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04/11/20

Zeffy e Cerry i Sandra e Raimondo di Egidio Gherlizza



Tano Strilla mi ha inviato questa carinissima storia e queste sono le sue note:
Egidio Gherlizza è un artista di cui si parla troppo poco, eppure il suo personaggio più fortunato, il 'clochard' Serafino, un canguro antropomorfo, le cui avventure potevano ricordare, per poesia e delicatezza, quelle del 'Vagabondo' di Chaplin, è anche stato titolare di un periodico tutto suo, dopo aver esordito come comprimario sul 'magazine' Tiramolla. Come per molti autori nostrani, è più conosciuto in Francia dove, sotto lo pseudonimo di Gher, oltre a pubblicare i suoi personaggi e molte storie 'libere', ha disegnato un centinaio di episodi di Kiwi scritti da Cézard.

01/02/16

Re Di Picche edizioni Agis 1969 lire 300 (la serie) *****


Questo è stato un proficuo mese di visioni vintage, piuttosto che andare a caccia nei mercatini e totalmente insofferente alle nuove proposte del mercato ho deciso di tuffarmi nella mia soffitta-deposito come un pesce baleno a pescare a casaccio nel mio mare di carta le letture della sera. Se non ci fossero, i maledetti problemi dei diritti mi piacerebbe tanto condividere la “mia” storia del fumetto italiano. E’ triste pensare che in giro ci siano avvoltoi che non si curino per nulla delle ristampe di capolavori dimenticati e che vengono fuori soltanto nel momento in cui qualcuno si permette di riesumare, per la memoria e la gioia degli appassionati, vecchie tavole da mostrare in rete. Sono relativamente contrario al proliferare di fumetti nuovi da scaricare a scrocco, penso che quest’attività abbia inflitto il colpo finale al boccheggiante mondo dei comics italiani, ma non capisco perché non si possa liberamente condividere albi che hanno almeno trent’anni e storie che non verranno mai più ristampate, visto l’andazzo dell’editoria... chiusa parentesi parliamo di questo capolavoro di rivista che ha avuto vita brevissima nelle edicole alla fine degli anni sessanta.

28/09/12

Cucciolo-anno XIX-N.13-lire 150-Edizioni Alpe-12 Luglio 1970****

 

L'orto di Beppe-disegni Giorgio Rebuffi: I prezzi degli ortaggi nel 1970 hanno raggiunto le stelle, neanche con lo stipendio di un magistrato si riescono a gustare le zucchine. Beppe s'improvvisa contadino ed inizia a coltivare delizie di stagione. Tra allagamenti, spese dello spaventapasseri Pugacioff e spari ai piccioni  le verdure vengono a costare molto di più che al supermercato. ****







Capitan Posapiano-Il tesoro della regina-disegni di Bonvi (firmato) . La ciurma di Posapiano è protagonista di un bellisima saga comica (disegnata in seguito anche da Silver e Clod) che fù pubblicata su meritati albi  speciali. Il saccente Posapiano, il timido Verdemare  ed il Popeye siculo Dolcefetta  li considero tra i personaggi più divertenti creati da Bonvicini. Il leitmotiv delle storie era quello di  tre pirati  sempre alle prese con avventure misteriose e pericolosissime ma che non avevano mai uno straccio di prova da mostrare agli amici della "Taverna del Corsaro Che Corre" ed erano quindi presi per i fondelli da tutti. L'oscuro "clandestino" presente nella storia è sicuramente un avo di Cattivik.****






Serafino-Notizie fresche mica tanto-disegni di Egidio Gherlizza: del canguro barbone e del suo autore si era gia parlato qui, in questa storia prova a fare il giornalista con poco successo ma riesce a lo stesso ad intascare 5000 dollari per la cattura di Jack Tagliafette evaso da San Quinterno***1/2

 

Slimmy Luger - Starnuti fatali-disegnato da "non lo so" : disegni di  Attilio Ortolani autore anche di  Picky (vedi qui)  (Thanks to Fabrizio Mazzotta) indicava come  ma non ne sono sicuro: il sindaco Joe Nasofreddo impone più tasse di Mario Monti ad esempio sulla lunghezza delle code dei cavalli, sugli starnuti, sul sole in quanto bene comunale, sulla pioggia e sugli astemi. Il cowboy nano e nasuto risolverà tutto. Le tavole sono molto belle e dettagliate, la storia è molto "ispirata" e ricorda non poco, in tono ovviamente minore,  certe avventure del buon Coccobill di Benito Jacovitti***1/2





Gervasio-Superallergia : disegni di Carlo Peroni: Il compianto  Perogatt... ricordo che su Facebook fu uno dei primi a cui chiesi "l'amicizia" ed è stato sempre gentilissimo nel rispondere a qualsiasi  mia domanda anche a quelle più geek e nerdose su storie e disegni che forse non ricordava più nemmeno lui. Meritava di essere ricordato molto di più per quello che ha fatto  per il  fumetto umoristico italiano, un tratto personalissimo ed inimitabile, centinaia di personaggi creati e, cosa per me di grande importanza, mai vendutosi al colosso Disney. Il maestro disegnò  quasi sempre e soltanto  personaggi di cui era genitore e  meritava un posto più grande nell'olimpo delle matite al fianco di altri tromboni più pubblicizzati. Perogatt, su sua stessa ammissione, con Gervasio crea l'antipaperone, un miliardario allergico al denaro fortunato come Gastone e che si ritrova perennemente ricoperto di lire contro la sua volontà. La lira! Non il dollaro che era la moneta ufficiale di tutti i fumetti italiani sino alla nascita dell'euro. In questa storia conosciamo Remigio,  il cugino inventore di Gervasio che decodifica uno strano biglietto trovato dal povero ricco  all'interno di un pesciolino di lago. Un marziano è prigioniero  dei selvaggi Bambalù della tribù Bambalù sull'isola Bambalù. Il marziano salvato   ricompensa Gervasio con un diamante...ETCIU'!****




 I Cucciolo di quel periodo li ho visti su Ebay ad un prezzo medio di 3 €  con tendenza alla crescita.




17/03/11

Serafino n.6-novembre 1973-Edizioni Alpe****


Serafino fu creato nel 1948 (un grazie all'utente Squitty del Vintagecomics forum) da Egidio Gherlizza e può essere considerato l'antitesi di Bonaventura di Sergio Tofano. Lo sfortunatissimo Serafino nasce canguro (post di
Luca Boschi che trovate QUI) e pian piano tende a diventare sempre più umano (o canide).
La scelta stilistica mi sembra azzeccata.

Recensisco un numero della prima serie composta da 13 numeri e pubblicata nel 1973-74:

1) Non sono mica il diavolo! - il conte Celestino piuttosto che stare con la perfida moglie preferisce vivere nascosto in una caverna . La notte il conte nerovestito va in paese per procurarsi del cibo ma viene scambiato per il diavolo. La contessa è convinta che il pover'uomo sia finito all'inferno perchè era lei verbalmente a spedirlo spesso "all'inferno". Serafino aiuta il nobile ad approfittare dei sensi di colpa della giunonica balsonata****

2) Il fachiro Serafin Salem - Serafino trova lavoro presso il fachiro truffaldino Alì Kan. L'indiano è però anche un ladro ed il vagabondo appena assunto viene ritenuto colpevole delle altrui malefatte. Serafino riusce a farsi scagionare ma decide che non farà mai più il fachiro perchè per mantenere il fisico deve digiunare****

3) L'abito non fa il Serafino - Il vagabondo scambia guardie e poliziotti e viene a sua volta scambiato per un ladro.***

4) L'implacabile Plico -Serafino trova lavoro ma non comprende che viene utilizzato come corriere per consegnare un plico esplosivo. La bomba tornerà , dopo una serie di equivoci , al mittente****

5) Il Guardiano degli Animali - Serafino assunto come Animal-Sitter da un eccentrico cacciatore non ne combina una giusta (forse la storia più debole dell'albo) ***

6) Fra due fuochi - Serafino rischia la vita per salvare un portafogli rubato da un lestofante e poter incassare la sperata ricompensa. Disgraziatamente il portafogli appartiene a Lip , spacciatore di banconote false****

7) Castello con Fantasma - Serafino viene assunto come Fantasma presso un castello per far divertire due eccentrici ricchi maiali . Il povero protagonista rischia di diventare un vero spirito vagante****

Serafino non ha grande seguito collezionistico, quindi l'albo anche se non proprio comunissimo, ha delle quotazioni intorno alla decina di euro.


Consigliato.