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13/09/19

Il primo Popeye Bianconi? Quello di Nicola Del Principe negli anni cinquanta contro Nonna Abelarda



Pensavo fosse una leggenda, leggevo da anni sui siti francesi che su un vecchio albo di Nonna Abelarda e Soldino ci fosse stato uno scontro tra la vegliarda e il marinaio drogato di spinaci.
Frottole, alla fine, mi ero convinto.
Invece...si!
Il buon Fred Andrieu  su Facebook ha postato questa storia che vede Abelarda contro Braccio D'Acciaio.

01/07/16

Alberico Motta, Bela Zaboly e La scuola del fumetto Bianconi



Il buon Gaspare Pero ha trovato Su Braccio Di Ferro 120 del 1979 una chicca. Un piccolo corso sul linguaggio del fumetto scritto e disegnato (almeno per  la prima pagina) da Alberico Motta. Alberico utilizza come "esempio" delle vignette di Bela Zaboly, allievo e prosecutore dell'opera di Elzie C. Segar che portò a compimento le storie del maestro dopo la sua prematura dipartita. 

23/04/16

Il Pietrino di Ramón Monzón ma non di Luciano Gatto...un altro mistero Bianconi risolto da Fred Andrieu.


Gaspare Pero ha fatto una scoperta sugli Albi del Gigante Grissino, una storia di Pietrino personaggio creato da Luciano Gatto di cui potete leggere un bel po' di storie qui non disegnata e suppongo nemmeno scritta dal maestro Disney (e prima Bianconi). 
In seguito Gaspare mi manda un altra tavola, sempre tratto dall'albo di Grissino, presa da una storia di tale "Johnny Pelliccia":

23/02/13

Made in Japan- Bracciozinga contro Timozilla arriva dalla France! Un grazie a Fred Andrieu! Storia di Sauro Pennacchioli e Disegni di Sandro Dossi.****

Finalmente la soluzione a questo post!
http://retronika.blogspot.it/2013/01/qualcuno-trovi-questa-storia.html

Un grande recupero di Fred Andrieu, fan francese  dei fumetti Bianconi , che ha ritrovato questa storia scritta da Sauro Pennacchioli, illustrata da Sandro Dossi e tratta da Braccio de Ferro n. 245 del 1990.

Sauro Pennacchioli , che abbiamo l'onore di avere tra i nostri lettori (grazie per i commenti!)  ha scritto su Facebook che nell'ultimo periodo bianconiano si andava alla ricerca della qualità, oltre alla pressioni del King Features Syndicate per adeguare graficamente i personaggi a quelli americani si cercava di dare più tempo agli autori per dare un prodotto più competitivo.
Peccato che gli sforzi furono vani e nonostante l'impegno le nostre amate testate metro sparirono dalle edicole.
Questa che recensisco è un delle storie più sperimentali e folli che abbia mai letto in una albo  Bianconi.





Innanzitutto Dossi e Pennacchioli  si concedeno  un pizzico di erotismo dimostrandoci che Pisellino in realtà a gli stessi problemi del compianto Gary Coleman, non è più un bambino nonostante l'altezza e subisce l'effetto di certe robe...



Anche Braccio in questa vacanza si da da fare, ne ho visto poche di limonate così passionali nella saga di Popeye.




Il Timozilla è il tipico Mechasaurus nemico del Getter Robot di Go Nagai.

Il Gip ritorna ad essere magico e non più il cane da compagnia a cui lo aveva declassato la scuola milanese.

La Trama:

Braccio di Ferro, Olivia e Pisellino fanno una vacanza a Pearl Harbor, un commando di terroristi giapponesi decide di rinverdire i fasti dell'attacco storico avvenuto durante la  seconda guerra mondiale ma si trovano contro il nostro Popeye.



In realtà dietro tutto questo c'è Timoteo che impadronitosi di uno del robot più potenti costruito dagli scienziati  Giapponesi l'ha ribattezzato TIMOZILLA!.


Il losco figuro tiene i giapponesi sotto scacco perchè ha nascosto una bomba atomica dentro un vulcano e minaccia di farla esplodere se non riuscirà a conquistare il mondo.




Dopo una serie di peripezie Braccio si trova faccia a faccia con la Bomba H e non sapendo come disattivarla , dopo aver ingerito una sana  scatola di spinaci, mangia l'ordigno...trasformandosi in BRACCIOZINGA!


Lo scontro è scontato , Bracciozinga usa tutte le armi a disposizione, l'alabarda spaziale non c'è ma  tronco d'albero va bene lo stesso per la citazione d'obbligo a Goldrake.


Storione (non il pesce) forte e folle, lo stile di Pennacchioli si vede che non è quello della Old School e apporta un pò di freschezza nelle sceneggiature, le tavole di Dossi sono dettagliatissime e i suoi Timoteo e Gip all'americana non hanno nulla da invidiare alla produzione statunitense.

Divertentissima.