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vignetta di Pier Luigi Sangalli |
Di Andrea Micky
Come al
solito, Poldo si stava aggirando per le vie della città, cercando il modo di
scroccare qualcosa a qualcuno.
“Devo
assolutamente trovare qualcosa da mettere sotto i denti, o sverrò per la fame”
brontolò lo Sbaffini.
E notando che a
poca distanza da lui c’era Braccio di Ferro, Poldo pensò “Proverò a farmi dare
qualche soldo da lui, anche se dovrò fare del mio meglio per convincerlo”.
Braccio di Ferro
si stava recando in un’agenzia di viaggi, quando incrociò Poldo.
“Salve, amico
carissimo. Io...” disse lo Sbaffini.
“Adesso non posso
darti retta, Poldo. Vado di fretta” lo interruppe il marinaio.
“E come mai?”
volle sapere Poldo.
“Mi ha contattato
il celebre professor De Anglofilis. Deve partire per l’Africa e vuole che io lo
accompagni” spiegò Braccio di Ferro.
“E cosa ci va a
fare in Africa?” chiese Poldo.
“Deve studiare le
tradizioni di una tribù del luogo” gli rispose Braccio di Ferro.
“Posso venire
anch’io? Vorrei arricchire le mia conoscenza in tale campo” chiese lo Sbaffini.
“Il professore mi
ha dato i soldi per 2 biglietti aerei, quindi penso di sì” gli rispose il
marinaio.
E mentre Braccio
di Ferro andava ad acquistare i biglietti, Poldo sorrise soddisfatto.
“Durante il
viaggio, potrò papparmi le provviste indisturbato” ridacchiò lo Sbaffini.