I miei primi ricordi concernenti la meravigliosa Marisa
Allassio, risalgono alle caldi estati sicule degli anni ottanta. Visto che la
notte prima non rientravo mai prima delle tre e spessissimo andavo a letto
sbronzo, non avevo mai voglia di andare al mare di mattina e vedevo tutti i
bellissimi film anni 50 e 60 che passavano sulle reti RAI. Fu così che m’innamorai
della commedia all’italiana e di gente come Aldo Fabrizi e Nino Taranto. Mi gustavo tutti i musicarelli della Pavone,
Morandi, Little Tony ed Albano e le
parodie di Franco e Ciccio. Non me ne sono mai pentito di quelle visioni e
anche adesso se becco una di quelle pellicole, viste gia decine di volte,
arrivo sino alla fine perché la freschezza, la leggerezza e la pulizia di quei
lavori penso che sia irraggiungibile. Quando appariva l’Allasio era una gioia
per gli occhi. Bella, giunonica e nonostante
le forme mai volgare.