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07/11/22

La Proto Abelarda di Giulio Chierchini

 


Avevo letto anni fa sul blog di Luca Boschi di questa zingara apparsa negli albi di Volpetto. 

La storia è antecedente all'esordio nei fumetti della vecchia fulmicotonica battezzata Abelarda e Boschi scriveva che la rom è servita da base grafica proprio per la vendicatrice di Bancarotta.

Dell'apporto creativo di Chierchini su Abelarda e Geppo se ne è parlato troppo poco...forse.

26/02/14

Gallery: I paperi dipinti di Giulio Chierchini



Giulio Ernesto Chierchini, autore nato Bianconi ed Alpe e che  viste le potenzialità fu subito prelevato a suon di moneta dalla Disney Mondadori, è sicuramente uno dei più coraggiosi, estroversi e capaci dei disegnatori della saga paperiniana. All’inizio della sua carriera si attenne allo standard disneyano raggiungendo sempre l’eccellenza, l’influenza di Giovan Battista Carpi era evidente visto che furono una coppia artistica per un lungo periodo di tempo, basti citare la creazione di Volpetto ed Abelarda che li ha visti entrambi coinvolti.

30/08/13

Fix e Fox (Bimbo e Bimba) n.27-8 Luglio 1962-Editoriale Aurora Srl-lire 50****



Rolf Kauka può considerarsi il Walt Disney tedesco. L'autore di origini scandinave ebbe il suo colpo di fortuna, dopo aver lavorato anche per l'animazione americana, scrivendo e disegnando le avventure delle due piccole volpi Fix und Foxi accompagnate dal maldestro antagonista Lupo.

27/02/13

Bimbo (Trottolino) n.1 giugno 1954 - 35 Franchi recensione di Xander Ares.

Ecco qui la prima gradita recensione di Xander Ares che ha scelto il primo numero di Trottolino in versione francese.

Mi permetto di aggiungere soltanto una nota  sulla prima storia dovuta alle ripetute piacevoli discussioni con Luca Montagliani (LACA DE  LA VEGA portavoce uffiiciale del grand REB) .
Il creatore ufficiale e sicuro del Trottolino Bianconi è Giorgio Rebuffi.







Ecco la rece di Xander senza modifiche:


Stampato dall'editore SNPI nel formato 13 X 18 cm (ovvero il famoso petit format francese) questo è il primo albo che pubblica in Francia i personaggi della Del Ponte/Bianconi. Il titolo Bimbo della testata è in realtà il nome francese di Trottolino, vedremo anche il personaggio di Volpetto ribattezzato Renardeau.

Bimbo 19 tavole



Giocando con Sammy Trottolino finisce in una base di lancia missilistico, a bordo di un razzo che esploderà una volta uscito dall'atmosfera.
Per fortuna del nostro eroe la forza dell'esplosione non lo uccide ma scaraventa lui e il fedele Sammy su una nave magica che solca il mare della notte stellata per raggiungere il castello dell'Orco delle Tenebre.

L'orco sta sfruttando l'assenza del Mago della Notte per tenere prigioniera la Principessa delle Stelle.
Trottolino quindi parte a bordo di un tappeto volante per liberare la principessa e fuggire, non senza però affrontare nella fuga l'orco grazie a un ago gigante.

   

Alla fine l'orco finisce per dare una capocciata contro la luna, la principessa viene portata al sicuro nel castello del Mago della Notte e Trottolino e Sammy tornano sulla Terra usando un ombrello come paracadute. 

  

Questa storia è piuttosto significativa in quanto dovrebbe essere la prima avventura di Trottolino disegnata da d’O’Layne lo pseudonimo dietro cui alcuni storici del fumetto vedono G. Rebuffi ed altri G.B. Carpi, purtroppo però non sono in grado di confermare che sia effettivamente la prima storia non avendo mai avuto la fortuna di avere tra le mani Trottolino n.1 del 1952.Comunque  la storia rimane interessante nel vedere l'evoluzione del personaggio qui appare alto e atletico mentre Sammy è un batuffolo di pelo, tenero e simpatico.

 

Guardandolo ricorda un po Tin Tin, particolare che potrebbe aver reso interessate il personaggio a un editore d'oltralpe.Il personaggio da li a poco passerà nelle mani di Del Principe che lo reinventerà graficamente dandogli un aspetto più disneyano, tenendosi fedele al fatto che Trottolino voleva essere il Topolino della Del Ponte come Cucciolo lo era della Alpe vediamo il giovane scoiattolo antropomorfo ereditare la corporatura fisica dei suoi ispiratori, mentre Sammy viene reso più dinamico e simile a Pluto di cui in effetti sarà per anni la controparte.

 

Anni dopo i due verranno di nuovo reinterpretati e vedremo Trottolino perdere i suoi denti sporgenti il suo si arrotonderà dandogli una figura più simile a quella della famiglia dei paperi Disney. Sammy invece diventerà una figura antropomorfa passando dall'essere un animale di compagnia all'essere indiscutibilmente la spalla dell'eroe, un ruolo cioè simile a quello di Pippo.




Renardeau et odino autore Giulio Chierchini 16 tavole

Volpetto in una escursione in barca ritrova un antico vaso che fa esaminare da un antiquario, l'esperto gli comunica che il vaso ha una maledizione che uccidere chiunque riporterà alla luce il vaso.
Volpetto crede che sia solo una superstizione, ma dove aver incidentalmente rotto il vaso iniziano a succedergli fatti da film dell'esorcista poltrone che volano per la casa, il cibo del frigo che si mette a seguirlo per casa in fila indiana. Cerca aiuto, ma nessuno può credergli o fare nulla, finché non si scopre che l'autore di tutto è il mago Ondino che era rimasto rinchiuso nel vaso per secoli. Volpetto cerca di fare a Ondino da guida nell'era moderna con risultati terribili, il mago viene scambiato per vampiro e causa più problemi che altro, ma alla fine tutto si risolve e compare Adamus il maestro di Odino che decide di prendere il mago combina guai con se.



 


Pik e Pok autore Luciano Bottaro tavole 14

I topolini Pik e pok decidono di partire per tornare nella loro città natale, ma durante il viaggio gli succede un po di tutto: precipitare da una cascata su di guscio di noce (letteralmente); finire nello stomaco di un pesce per essere poi liberati da un pescatore e infine schiavizzati da un evaso che li usa per i suoi scopi criminali.
Fortunatamente un vecchio (forse un mago) da a uno dei topini delle pillole magiche che gli consentono di tenere testa al criminale e conquistare la libertà per se il suo amico.

 

Prince Loyal autore Maxime Roubinet tavole 16

Guilbert De Bradfort si trova a dover fronteggiare un complotto ai suoi danni perpetrato dall'antico all'alleato Bertrand-Main-De-Fer.
Si tratta di una storia d'avventura realizzata in Francia che l'editore aggiungeva al materiale Bianconi per allargare il bacino di utenza della rivista.

16/07/12

I Classici di Walt Disney (seconda serie) n.85 Il Fantastico Paperino marzo 1983 lire 1200 edizioni Mondadori ****



Fantasmagorica selezione di storie degli anni 60 (The Golden Age), albo consigliatissimo visto il rapporto qualità/prezzo.
Poca pecunia per tanto divertimento.

Tutte le citazioni bibliografiche sono tratte da quel popò di supersito che è il COA INDUCKS in cui potete trovare tutte le informazioni possibili su storie,albi, autori e personaggi Disney.



1) Paperino eroe di Duckburg-Scrittore: Osvaldo Pavese-Matite: Romano Scarpa-Inchiostri: Giorgio Cavazzano-Data di prima pubblicazione 1968: Dovrebbe essere la prima storia italiana in cui si nomina la contea di Duckburg , la Paperopoli di Carl Barks. Un' avventura western ambientata durante la guerra d'indipendenza. Degna delle saghe Bonelli anche se in chiave comica****




2) Paperino Terzodecimo Paladino-Trama: Abramo Barosso-Sceneggiatura: Giampaolo Barosso-Disegno: Luciano Capitanio-Data di prima pubblicazione 1967: Una di quelle storie che ti fa capire come il declino culturale dei "giovini d'oggi" abbia leso le possibilità di sperimentazione.
Voglio vedere se la Disney Italia ha il coraggio di pubblicare adesso una storia nuova tutta narrata in linguaggio medievale ( per quanto maccheronico)****



3)  Paperino e la strega sbar...agliata-Trama: Abramo Barosso-Sceneggiatura: Giampaolo Barosso-Disegno: Giulio Chierchini-Data di prima pubblicazione 1967: Paperino guardiano della numero uno contro i bassotti ed Amelia. Storia piena di colpi di scena a base d'aglio. Peccato non sia in ODORAMA.***




4) Paperino e la giornata dello zio-Scrittore: Guido Martina-Disegno:  Giorgio Bordini : Data di prima pubblicazione 1968: Archimede Pitagorico precursore degli OGM crea , su richiesta di Zio Paperone le U.S.P. uova sode prefabbricate deposte gia sode da galline bombardate da  radiazioni infrarosse. Fukushima al confronto è il giardino dell'Eden ****




5) Paperino e il totem cantastorie-Scrittore: Rodolfo Cimino-Disegno: Massimo De Vita-Data di prima pubblicazione 1969: storia di incipit Barksiano con Paperino e nipoti alla ricerca di punte di freccia indiana perchè a  Paperopoli vanno di moda e fruttano dindini.  Durante un nubifragio i paperi salvano un pellerossa che donerà loro il "Totem Cantastorie" . L'idolo  è progettato per raccontare ad ognuno  la storia desiderata  dall'inconscio (Monica Bellucci, Sabrina Ferilli, slurp..cough!) , in pratica un Freud di legno. Dietro lauto compenso Paperino offre le storie del totem ai paperopolesi entrando in competizione con i servizi ricreativi PdP. L'oggetto viene comprato con le cattive da Zio Paperone ma viene divorato dalle feroci termiti "mascella"****




6) Paperino presenta: "Per mille dollari d'odore"-Scrittore: Guido Martina-Disegno: Giulio Chierchini-Data di prima pubblicazione 1968
: Uno zio Paperone carognone d.o.c. , quello che amano i sostenitori della vecchia scuola pre-Duck Tales , obbliga il povero Paperino ha recuperare un tesoro sommerso nascosto  in un vecchio galeone. Il forziere si apre grazie alle magiche mani  dello scassinatore ergastolano Jim Doremi (che apre tutto ma soltanto a suon di musica lirica). Peccato che il tesoro sia soltanto una vecchia pianta di tabacco da cui i "i mille dollari" di solo "odore"****



7) Paperino e l'archeologia-Scrittore: Rodolfo Cimino-Disegno: Luciano Capitanio-Data di prima pubblicazione 1967: Paperino con il trip dell'archelogia inventa il "cavatappi esploratore". La prima trivellazione scova il club sotterano  mariti vessati dalle mogli. Qui i tapini sbevazzano, giocano a poker e fumano  liberamente. Il buco viene scoperto dalle megere che menano pesantemente i poveretti. Seconda trivellata , distrutti tubi fontana comunale. Il povero papero si mette in pensione ma viene buggerato da due imbroglioni che gli fanno scoprire il busto di "Giulio Cesare inseguito dagli indiani". Grazie alle giovani marmotte di casa si scopre però che il busto è veramente raro perchè è il famoso "Gladiatore per le noci di cocco" usato nell'antichità da un governatore spagnolo per rompere la dura scorza di quei frutti.****



8) Paperino e il pesce d'aprile-Scrittore: Osvaldo Pavese-Disegno: Luciano Capitanio-Data di prima pubblicazione 1969:  Lo scherzo di Qui Quo Qua,  riguardante un tesoro nascosto sull'isola di Riku Takku viene preso maledettamente sul serio da Paperino...la storia più deboluccia dell'albo***



comprarecomprarecomprare.

02/03/12

Chico n.18 mensile Giugno 1976 lire 300 Edizioni Metro ****




Albo della seconda serie di Chico edita nel periodo che va dal gennaio 1975 ed almeno sino al numero 43 del 1978 ( informazioni tratte dal catalogo del fumetto italiano di Luigi Bona e dal sito di Chico qui)


All'inizio della sua carriera Il prototipo Chico Cornacchia disegnato da Giulio Chierchini e Giovan Battista Carpi nasce negli anni 50 come comprimario di varie testate dell'edizioni il Ponte poi Bianconi e successivamente Metro. Il primo Chico Bianconi è spigoloso e con una lunga coda e ricorda più il Picchiarello di Walter Lantz piuttosto che il Paperino disneyano. Molte storie del primo periodo furono disegnate egregiamente anche da Luciano Gatto ( come potete leggere qui).

Il personaggio venne modificato in Papero nero , addolcito ed ammorbidito su pressione degli autori all'editore , da Alberico Motta e Sandro Dossi per venire incontro ai gusti del pubblico topoliniano e trasformandosi a tutti gli effetti in un nuovo personaggio.

Ringrazio Sandro Dossi ed Andrea Leggeri per le precisazioni.

Non bisogna farsi trarre in inganno dal berretto da marinaio del personaggio, Chico è ben diverso dal cugino bianco americano e anche dal Daffy della Warner Bros.

Il vero Papero Italiano è indigente , non ha parenti ricchi come Trottolino, anzi i due nipoti Tim e Tom sono veramente pestiferi (come i primi Qui Quo Qua pre giovani marmotte) ed ha sul groppone il mantenimento di un nonno misero e pezzente di nome Zaccaria che nonostante la tuba paperoniana vive la vita dei vecchietti reali con pensione al limite della sopravvivenza.

Bisogna menzionare anche il cane domestico Flop, brutto, rozzo, rotondo e scemo ma meravigliosamente tratteggiato anche psicologicamente.

Chico vive nel multiverso bianconiano ed infatti molti comprimari sono gli stessi che si possono vedere nel mondo di Provolino, abbiamo ad esempio il genialoide professor Kraut e la mitica Signora Rosa (forza Italia!)

La copertina è di Alberico Motta

Veniamo alle storie ed ai redazionali dell'albo

Chico- La casa dei fantasmi-disegni e storia di Sandro Dossi-Bellissima storia con una sceneggiatura degna di un albo di Dylan Dog. Il professor Kraut inventa un campanello "chiamafantasmi" che grazie ad ultrasuoni magnetici fa materializzare gli spiriti dell'adilà. Visto che Chico abita in un appartamento nuovo e nello studio del professore non è mai morto nessuno , i due decidono di testare l'apparecchio a casa della devota Rosa che accende ogni giorno i lumini dei morti per tutti i parenti deceduti nella sua casa vecchia di duecento anni.


Succede il putiferio, appaiono lo scassamaroni Zio Burletta, il furibondo Nonno Garibaldino, la fanatica delle pulizie nonna Sgobbina, la bisnonna soprano, il bisnonno pirata cannone compreso e... brrrrrrrr ( i disneyani è meglio che coprano gli occhi) il fantasma del fantolino della cameriera della bisnonna soprano ucciso dalla mamma (novella Franzoni) che l'aveva buttato dalla finestra perchè non sopportava i suoi strilli (cose del genere lo ho lette soltanto su Cronaca Vera). Il pargolo inoltre ( politically correeeeeectttttt yuuu-uuuuuh doveeee seiiiiii?) viene usato come arma contundente dalla stessa signora Rosa in lotta contro gli spettri dei suoi parenti trapassati.


I morti viventi distruggono lo studio di Kraut e la casa di Rosa. Lo scherzoso Zio Burletta attacca il campanello chiamafantasmi alla coda del gatto della povera Rosa. Il felino fugge nel cimitero del paese e Chico recupera lo strumento infernale che ahimè gli scivola tintinnando...come direbbe Tiziano Sclavi benvenuti a Buffalora! Cinque stelle per questa versione comica di Evil Dead di Sam Raimi! Grande Sandro Dossi*****


Chico-a pesca sul fiume- novella con i famosi collages di Mario Sbattella**

Pubblicità "Popeye" con bella illustrazione di Pierluigi Sangalli.


Chico-Bagnino difficile-disegni e storia di Alberico Motta-Chico fa il bagnino per bene e le prende da tutti. Il papero s'incazza e decide di adottare la filosofia dello ZEN (quello di Palermo tipo Mary per sempre). Il bagnino bullo svuota lo stabilimento balneare per la gioia del gestore****




Chico-il tesoro sepolto-disegni e storia di Alberico Motta-storia di routine, nello stomaco di un pescione pescato c'è una mappa ed il papero s'imbatte con i pirati***



Chico-strategia di caccia-disegni e storia di Alberico Motta-piccola storia alla Looney Toons con il "cacciatore cacciato" (il primo scacciapensieri Polistil comprato un secolo fa...qualcuno lo ricorda?)***




Tim e Tom-gli uomini preistorici-disegni e storia di Sandro Dossi-Viaggio al centro della terra di Verne rivisitato da Dossi con cavernicoli contro palafitticoli. Chico dimostra una forza fisica quasi popeyesca in alcuni frangenti.***




Il lupo e la gru-Fiaba illustrata bene da Mario Sbattella***


Zaccaria-una monetina equivoca-disegni di Alberico Motta-Zaccaria elomosina da quel tirchione di Chico dieci centesimi ed è tentato di giocarli al cinodromo. Un ladro ruba le miserie del vecchio pezzente che lo insegue per riavere il maltolto. Viene coinvolto anche un povero poliziotto che vorrebbe tranquillamente farsi i capperi suoi ma viene obbligato da Zaccaria a rincorrere come Aldo Fabrizi ne "guardie e ladri " il novello Totò.


In realtà il criminale è un falsificatore di monete da dieci centesimi e Zaccaria viene elogiato per aver contribuito alla cattura del malvivente. Il povero vecchio va a giocarsi gli spiccioli recuperati alle corse dei cani come desiderava. Una botta di vita...sigh!****



L'olimpo di Chico di Sandro Dossi***


Pubblicità Geppo con illustrazione di Pieluigi Sangalli.



Consigliatissimo ed essendo albo che (ancora) non rientra nel circuito del collezionismo si trova a pochi euro ( trovandolo...s'intende)