13/04/18
Hanna & Barbera. I personaggi e le avventure dello studio che ha fatto la storia dell'animazione televisiva****
Un gioiellino scovato per caso in libreria. Marco P: Gasperetti, in modo discorsivo e piacevole, ci introduce la vastissima produzione di quei mostri sacri che sono stati Hanna & Barbera. Leggendolo mi sono reso conto che i tipi delle Wacky Races, Yoghi, Braccobaldo e Scooby Doo in un modo o nell'altro ce li ritroviamo sempre davanti agli occhi ma ci sono alcune serie che ormai vivono soltanto in quegli ammuffiti neuroni che stanno in questa testa ultraquarantenne.
03/04/18
Da Pisellino a Pisellone. Il "Colpo di Fulmine" di Sandro Dossi (1995)
Il caro Gaspare Pero mi manda le tavole di questa storia del grande Sandro Dossi del periodo Braccio 90s, quando tutti i personaggi di Segar accasati Bianconi vestivano figo e facevano impressione. L'unica cosa carina, oltre alle tavole curatissime dell'ultimo periodo editoriale della casa editrice milanese, era che gli autori avevano deciso di far crescere un pochino Pisellino con tutte le conseguenze ormonali che comportava la cosa.
Scrive Gas:
"Pisellino, cresciutello, è turbato da un amore impossibile perché la tipa gli preferisce ragazzi più... appariscenti e sfrontati. Inutile profumarsi, inutili i consigli di amici e parenti, inutile la palestra... Di spinaci manco se ne parla per abbassare la cresta di qualche contendente... La soluzione, come spesso nella vita reale, arriva da sé. "
01/03/18
Il ritorno di Spugna di Carlo Peroni grazie a Sbam! Comics
Antonio Marangi spara sorprese a raffica, dopo aver riproposto il Felix Bianconi, così all'improvviso...ti tira fuori dal cappello magico rubato a Mandrake un altro classico della nostra infanzia Spugna dell'amatissimo Carlo Peroni.
Non ho letto tutto il libro ma avevo urgenza di parlarne a qualcuno perchè queste sono operazioni che mi rendono realmente felice. Mentre tutti gli altri editori vanno appresso, senza cuore, soltanto ai soliti autoroni e personaggi che non vale nemmeno la pena di nominare (visto che ci hanno sfrantumato le palle con miliardi di ristampe...nun se ne po più) SBAM!, casa editrice del Marangi che beve il latte umoristico dalla nostra stessa tetta, mi ristampa Carlo Peroni. E che ci voleva? Non sono d'accordo con alcuni passi dell'introduzione, quando si scrive che non tutti riconoscono subito il tratto di sua maestà Carlo quando lo vedono al contrario di un Jacovitti (per fare un esempio). Se qualcuno ha masticato fumetti non può non riconoscere Peroni. Peroni era unico ed inimitabile. Uno dei pochi al pari di Bottaro o Rebuffi ad avere uno stile così personale che bastava vedere la prima vignetta di una storia per farci dire "mo ci divertiamo, inizia una storia del maestro Carlo". Almeno così a me succedeva quando beccavo i suoi personaggi principalmente negli albi Alpe.
19/02/18
Recensione Braccio di Ferro 576
copertina di Pier Luigi Sangalli |
Recensione di Gaspare Pero
Braccio di Ferro: Il flagello di Dio (P. Sangalli)**** - Mentre a Spinacia si sta organizzando una sfilata storica in costumi d'epoca che coinvolge anche Olivia e Poldo, in alto mare Braccio di Ferro deve effettuare una deviazione per sfuggire a un'orca (in altri tempi l'avrebbe ridotta a più miti consigli con un bel papagno).
14/02/18
Fan fiction: Geppo: Mediazione infernale
Vignetta di Sandro Dossi |
Mediazione
infernale
by Andrea Micky
Durante il suo bighellonare
quotidiano, il gatto infernale Caligola trovò un posto che gli parve adatto per
fare un riposino.
Ma proprio quando
il felino si mise comodo, la voce del suo padrone lo fece sobbalzare.
“Caligola, inutile
parassita, é così che fai il tuo dovere?” domandò Satana, arrivando
all’improvviso.
“Che dite, maestà?”
domandò Caligola, ancora mezzo addormentato.
“C’é un topo che
rosicchia il formaggio nella dispensa e tu te ne stai qui a poltrire, anziché
dargli la caccia” spiegò Satana.
“Vado subito a
prenderlo -assicurò il gatto- Ma dovrò avere accesso alla dispensa, per
difenderla adeguatamente”.
Capendo
l’antifona, Satana dichiarò “Tu gli darai la caccia senza toccare niente. E se
mancherà qualcosa, ti getterò nel fuoco eterno”.
“Va bene, sire”
rispose il felino, facendo la riverenza.
07/02/18
Kenzo Kabuto in una storia Bonelli
Stavo leggendo Storie di Altrove del novembre 2002 e ti trovo sto popò di citazione. Il Professor Kenzo Kabuto, papà di Koji e del Grande Mazinger che discute di micenei con il Watson di Sherlock Holmes e il Signor Cole di Altrove. L'idea è di Carlo Recagno con i disegni di Colombi e Dante Spada.
06/02/18
Fan Fiction : Il dio dell’abbondanza
vignetta di Pier Luigi Sangalli |
Come al
solito, Poldo si stava aggirando per le vie della città, cercando il modo di
scroccare qualcosa a qualcuno.
“Devo
assolutamente trovare qualcosa da mettere sotto i denti, o sverrò per la fame”
brontolò lo Sbaffini.
E notando che a
poca distanza da lui c’era Braccio di Ferro, Poldo pensò “Proverò a farmi dare
qualche soldo da lui, anche se dovrò fare del mio meglio per convincerlo”.
Braccio di Ferro
si stava recando in un’agenzia di viaggi, quando incrociò Poldo.
“Salve, amico
carissimo. Io...” disse lo Sbaffini.
“Adesso non posso
darti retta, Poldo. Vado di fretta” lo interruppe il marinaio.
“E come mai?”
volle sapere Poldo.
“Mi ha contattato
il celebre professor De Anglofilis. Deve partire per l’Africa e vuole che io lo
accompagni” spiegò Braccio di Ferro.
“E cosa ci va a
fare in Africa?” chiese Poldo.
“Deve studiare le
tradizioni di una tribù del luogo” gli rispose Braccio di Ferro.
“Posso venire
anch’io? Vorrei arricchire le mia conoscenza in tale campo” chiese lo Sbaffini.
“Il professore mi
ha dato i soldi per 2 biglietti aerei, quindi penso di sì” gli rispose il
marinaio.
E mentre Braccio
di Ferro andava ad acquistare i biglietti, Poldo sorrise soddisfatto.
“Durante il
viaggio, potrò papparmi le provviste indisturbato” ridacchiò lo Sbaffini.
31/01/18
Fanfiction: Poldo: Beneficenza natalizia
Vignette di Tiberio Colantuoni |
Mentre preparo qualche post lunghetto continuo a proporvi a cadenza settimanale le fanfiction di Andrea Micky
Nel bel mezzo di dicembre, quando la
città di Spinacia era addobbata in occasione del Natale, Poldo Sbaffini si mise
a gironzolare senza meta, cercando un modo per procurarsi qualcosa da mangiare.
“Questa abbondanza
starebbe bene nel mio stomaco, ma sono al verde come al solito” disse il
mangione, fermatosi ad ammirare la fornitissima vetrina di un negozio di
alimentari.
22/01/18
Fanfiction: Un centesimo prezioso
Vignette di Sandro Dossi |
Un centesimo
prezioso
by Andrea Micky
In conformità ai
suoi doveri di sovrano, Satana controllò lo stato delle casse infernali e come
al solito, emerse una situazione catastrofica.
“Maledizione! Ci
sono un sacco di conti da pagare e i soldi non bastano” sbraitò Satana, gettando
in aria una pila di fatture. “Come affronteremo la situazione?” chiese il
diavolo contabile.
“Per adesso,
applicheremo una nuova politica fiscale. Poi si vedrà” stabilì il re
dell’inferno.
Il giorno dopo,
Geppo scoprì di essere nuovamente al verde.
“Sob! Se fossi un
vero diavolo non avrei di questi problemi, ma essendo buono, vengo retribuito
con una paga da fame” sospirò lo sfortunato demonio.
Quelle parole
però, gli ricordarono che era giorno di paga e leggermente sollevato, Geppo
corse a riscuotere il suo misero stipendio.
Quando Geppo
raggiunse l’ufficio paghe, c’erano già parecchi diavoli in attesa.
I primi a
riscuotere furono Belzebù e Aleppe (i 2 favoriti di Satana), che però uscirono
brontolando dall’ufficio.
“Che succede?”
chiese loro un collega.
“Satana ha
aumentato le trattenute sul nostro stipendio” rispose Belzebù.
“Adesso, la nostra
paga ammonta ad un solo dollaro” aggiunse Aleppe.
Apprendendo quella
novità, i diavoli si misero a brontolare, mentre Geppo si allontanò in
silenzio.
“Se i migliori
hanno ricevuto un solo dollaro, é inutile che io, il peggiore, mi presenti”
pensò il diavolo buono.
La nuova politica
fiscale di Satana causò subito una serie di contraccolpi, primo fra i quali uno
sciopero del personale.
Il sovrano stava
camminando nel suo ufficio, tentando di trovare una soluzione, quando qualcuno
bussò alla porta.
“Chi é?” chiese il
re dell’inferno.
“Sono Geppo.
Vorrei parlarle” rispose una voce fuori dalla porta.
“Vieni avanti,
cretino. E spicciati” ordinò imperiosamente Satana.
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