18/12/25

Ennio Missaglia e Bruno Marraffa autori comici Bianconi

Tutto questo leggendo "WOW" n. 5 del 1976.
Non si finisce mai di imparare, scopro adesso che Ennio Missaglia scrisse parecchie tra le prime storie di Soldino, Trottolino ed altri personaggi Bianconi. 

10/12/25

Il Natale

Il Natale... strano come la festività che più aspettavi da piccolo, quando il tuo unico pensiero era abbuffarti, goderti i regali e giocare con i cuginetti diventi man mano che passi il tempo un periodo per certi versi triste, nostalgico. Ti rendi conto che i nonni che ormai non ci sono più...  li vedevi vecchi ma  avevano meno dell'età che tu hai adesso. Le lunghe tavolate hanno sempre meno commensali, non ci sono bambini, o se c'è ne qualcuno spesso gioca da solo. Il dialetto e i piatti tipici sono scomparsi, nessuno ha più la pazienza dei tuoi nonni e genitori per preparare ragù che cuociono ore o la voglia di farcire il pollo. La componente religiosa è ormai inesistente, il Natale è ormai  l'ennesima festa consumista dove la  banca ti manda gli auguri soltanto per proporti qualche investimento. Lo so che sono io, non è il mondo che è cambiato ma il regalo più bello che potrei ricevere è fare un salto breve nel tempo, un paio d'ore...per potermi sedere al tavolo dei bambini mentre tutti i miei cari, giovani, forti ed allegri ridono sguaiatamente brilli

15/09/25

Il partigiano Geppo contro Hitler




La Bianconi difference. Qui vediamo il partigiano Geppo contro "Hilter". Altro che l'oscar dato a Benigni per "la vita è bella". La storia I CANNONI DI LEGNO è sicuramente scritta da Alberico Motta e pregevolmente illustrata da Sandro Dossi. Ringrazio C Lillo Siracusa per avermi regalato Geppo 71 del 1980 e Luca Laca Montagliani per aver stimolato la mia atavica pigrizia invitandomi a postare la storia  su FB. Mò tornate leggervi Topolino e Tex.

24/07/25

Tom & Jerry, I Baffi di Hitler, Agnese Fedeli, Merlotto, Eugenio ed altre testimonianze di Alberico Motta (appendice a da Braccio di Ferro a Provolino)


Per pura informazione, tieni presente, semmai occorresse, che anche di 
Merlotto e Eugenio ho scritto una tonnellata di storie, sempre nel 
corso di quel periodo in cui ho rifocillato i disegnatori di ogni 
occorrenza possibile e immaginabile, compresi quegli schizzati (in 
tutti i sensi) miei storyboard che hanno messo le ali alle loro matite 
per uscire dalla gabbia del conformismo sangalliano di allora. Ne 
conservo qualcuno ancora tanto per provarti che non racconto frottole.

14/07/25

Piango




Ho riletto questa mail di Alberico Motta e la commozione mi ha devastato. Lacrimo come un bambino con le ginocchia sbucciate :-(

Era il mio allenatore, il mio spirito guida:


"Amico mio,

sappi che anch'io sento spesso la mancanza della nostra corrispondenza.


Comprendo benissimo il tuo stato d'animo riguardo al tuo libro 

bianconiano: vuol dire che lo senti pulsare come un cuore nelle tue 

mani e devi farlo vivere,  curarlo, perfezionarlo... è ciò che provano 

quelli che rispettano il proprio operato, che si sentono strumenti e 

non protagonisti in prima persona. Come l'artista che dipinge un 

quadro o il musicista che compone un pezzo e infine, per tornare tra 

noi, quello che scrive qualsiasi cosa in cui ci ha messo l'anima... e 

che vorrebbe mettercene ancora un po'.

13/07/25

Lunghissima Appendice a "Da Braccio di Ferro a Provolino" : Alberico Motta parla di Carpi, Del Principe, Colantuoni di Luciano Capitanio, Cavazzano e tanti altri. Un post con abbondanza di vita vera.


Riporto i testi delle mail per esteso:

Io: Ciao Alberico, ho sotto mano Soldino n.22 del 1965, c'è una tua storia intitolata " i tre evasi" i personaggi sono identici ai Neroni tranne che per abbigliamento e mascherina ( che non portano). Sono la base usata da Del Principe per i personaggi? Ciao, grazie

Alberico
Salvatore, 
mi fai vedere delle cose che preferire non vedere mai più, tanto son brutti i disegni. Era un periodo di traballamenti dove passavo da una pubblicazione all'altra senza trovare un punto di riferimento. Quel periodo di Soldino, che mi costringeva a calcare le orme di un Del Principe per tappare i buchi che lui non riusciva a chiudere, furono anni vorrei per sempre dimenticare. Avevo la nausea dei fumetti in quel tempo, costretto ad abbandonare i miei personaggi dei primi anni '60, dovetti rimanere attaccato al carrozzone con quello che passava il convento. 

11/07/25

Appendice a "Da Braccio di Ferro a Provolino": L'ultimo periodo Bianconi-Metro visto da Sauro Pennacchioli



Recupero questa mail di Sauro Pennacchioli che mi racconta il suo breve  percorso in casa Bianconi: 

"Per me il lavoro alla Metro è stato uno dei tanti, all’epoca collaboravo con diversi editori di fumetti, e non certo il più memorabile (soprattutto per i bassi pagamenti). Conoscevo benissimo Alberico Motta e Sandro Dossi, per i quali avevo scritto alcune storie di Topolino, ma sono andato alla Metro per conto mio, alla fine del 1989.

09/07/25

Appendice a Da Braccio Di Ferro a Provolino: La storia editoriale di Geppo raccontata da Alberico Motta


Ho deciso di pubblicare parte  dell'archivio di mail e messaggi che ho accumulato negli anni con gli autori Bianconi.
Adesso che molti amati  maestri non disegnano più nuvolette ma ci sono seduti sopra e ci osservano benevoli mi pare giusto preservarne il ricordo.
Vi copio ed incollo il testo di Alberico Motta che mi "bastonava" per come avevo scritto la scheda di Geppo su "Da Braccio di Ferro a Provolino".

18/06/25

"Sendvitch" tratta da Eureka 125 del 1974 e disegnata da Luigi Corteggi

É la prima volta che leggo un fumetto disegnato da  Luigi Corteggi. Le sue copertine di Kriminal e Satanik sono leggenda ma sta storia scritta da Bunker é strana assai. Non sempre gli illustratori sono bravi anche nell'arte  sequenziale. "Sendvitch" (non so se Secchi fosse una bestia in inglese o se volesse essere ironico) é tratta da Eureka 125 del 1974

08/06/25

Baffo Bandito di Giancarlo Tonna (Allagalla 2024)*****




Bellissimo e nello stesso tempo triste. É strano vedere l'ultima tavola della storia inedita di un personaggio così simpatico che senza testo e senza sfondi scompare come scompare il suo autore. La dissolvenza vera. Resti di stucco perché ne vuoi leggere ancora, vuoi sapere come continuerà il rapporto tra lo scalognato aspirante villain e il pargolo adottato. Uè a leggerla così pare la recensione de "Il grande silenzio" ma in realtà Baffo Bandito é divertentissimo e sconvolge quanto siano belle le tavole di Tonna, stavolta Allagalla stampa alla massima qualità possibile direttamente dalle tavole originali, in un maestoso bianco e nero  che fa assaporare tutte le linee cinetiche e l'enorme quantità di dettagli che Tonna metteva in ogni sua opera. Uno stile modernissimo che non é invecchiato per nulla, praticamente un manga per velocità, inquadrature e utilizzo delle vignette. Non me ne vogliano tutti gli altri artisti coinvolti nella vastissima sezione "omaggi" ma nessuno é all'altezza di Giancarlo nel disegnare Basileo.

30/05/25

Recensione: Luciano Bottaro: Piper maiopi (Allagalla, 2024) ****



L'ho centellinato. Non mi divertivo così da un sacco di tempo, mentre le prime storie di questo "omnibus" servono ad affezionarsi al personaggio le ultime sono realmente esilaranti. Luciano Bottaro, come per tutte le sue produzioni, ti lascia con quella voglia di volerne ancora, come quando vai in un ristorante stellato e ti portano quei minuscoli piattini che sembrano assaggi e non pasti. Come l'ultimo appuntamento da quindicenne  con la tua cotta estiva, con quel dubbio che ti assale, la rivedrò ? Ci sentiremo ancora? Ahimè Piper Maiopi non lo rivedremo più, ovvero comprando il libro di Allagalla potremo rileggerlo tutte le volte che vogliamo, ma che un cast di personaggi così divertente sia scomparso nel nulla prima di questo recupero é scandaloso. Devo lodare Matteo Pollone ed Allagalla per il coraggio, mentre tutti gli altri editori si arrabattano a cercare i diritti dei pochi personaggi noti, Allagalla fottendosene allegramente va a recuperare i gioielli nascosti, le perle incastonate in forzieri pregiati, novelli Indiana Jones dell'editoria.

15/05/25

Prima di internet: le previsioni del tempo


Da Topolino 890


Mo siamo tutti fighi con le app del meteo, nel 1972 dovevi comprarti il "gioco della meteorologia" a cura di Edmondo Bernacca per sapere se domani potevi o no fare la scampagnata. Credo abbia vinto il premio Pinocchio più per l'inattendibilità che per la creatività ☺️

13/05/25

Rassegna di vignette dell'Intrepido che non fanno ridere (anni 1963-64)

 


Stavo mettendo un po' di roba su Vinted perché  se non faccio spazio non posso più comprare nulla...sono con la carta alla gola! Sfogliando degli Albi dell'Intrepido del 1963-64 ho trovato queste vignette. Oh! Non ce ne é una che faccia sorridere!
In realtà una a me un ghigno l'ha tirato fuori, quella dell'analfabeta alla visita oculistica

16/04/25

Pocket Mad: Spia contro Spia (Edizioni B.S.D.) 1990 ****



Io ho conosciuto MAD Magazine negli anni novanta grazie ad edizioni B.S.D. anche se era la terza volta che si tentava di pubblicare in Italia (dopo Williams e Elfo) la rivista umoristica cult statunitense.
Tra i vari fumetti di MAD c'erano le storie mute di Spy Vs Spy di Antonio Prohías, una delle strisce a fumetti più iconiche e longeve pubblicate. 
Nata nel 1961 era una specie di cartoon Warner Bros violento e dissacrante che prendeva in giro la "guerra fredda", dove non c'era un personaggio buono ed uno cattivo, nonostante il colore nero e bianco dei protagonisti.

15/04/25

Sam Cobean: "Vedo Nudo" un diario piccoloborghese in 174 vignette-Garzanti 1975 ****



Ho avuto l'onore in una di queste serate di leggere questo "Vedo Nudo" di Sam Cobean. Anche il rispettabilissimo Aldo Garzanti, ahimè, per vendere qualche copia in più dovette inchinarsi ai titoli pruriginosi  acchiappa pubblico in voga  negli anni settanta. Il titolo originale é un più ambiguo  "The Naked Eye" ma siccome nel 1969 era uscito in Italia il film con Nino Manfredi "Vedo Nudo" probabilmente Garzanti approfittò di questa similitudine forzata per attirare gli italiani che dovevano prendere il treno, avevano fretta e agguantavano la prima cosa vagamente "sensuale" in edicola per poterla leggere in viaggio.

14/04/25

Retronika Alternative Universe 3: Popeye contro la Mafia


Ho chiesto a Chatgpt di ambientare una storia di Popeye che combatte la mafia in Sicilia. Beh secondo l'intelligenza artificiale la trinacria è un frullato di ricotta, parmigiana e mafia

12/04/25

Storia completa: L'orologio della morte da "La maledizione di Harappa" 1974


Vi propongo : L'orologio della morte, storia che mi ha colpito molto tratta da "La maledizione di Harappa" , pocket del 1974 dell'edizioni il Picchio che contiene storie  da Tales from the Crypt, The Vault of Horror, The Haunt of Fear, Tomb of Terror, Fantastic Fears, Adventures into Terror, Chamber of Chills, Beware, Weird Horrors, Horror from the Tomb ecc...