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23/02/22
28/04/16
Topo Record i grandi (e piccoli) primati degli eroi Disney aprile 2003 € 8,80***
Volume che se comprato al prezzo di copertina non vale la spesa ma se, come me, lo recuperate usato a poca moneta potrebbe anche essere interessante. Ottimo l'apparato redazionale di Federico Fiecconi e Luca Boschi dove vengono elencati i primati da Guiness del mondo Disney, gli oscar, la storia più lunga, quella più corta, la più ristampata, ecc...
Peccato che siano menzionate meraviglie come l'Inferno di Topolino e le Paperolimpiadi e poi in fase di stampa si siano scelte avventure relativamente recenti (non che sia un male) ma di poca rilevanza.
11/11/13
Daredevil-4 febbraio 2003-Game Boy Advance (ed il gioco per Ps2 ed Xbox mai uscito)*
Questo tie-in è una delle più grandi delusioni videoludiche mai provate ed è anche l'unico videogame intitolato al diavolo orbo della Marvel.
16/09/13
Kirby la serie animata (星のカービィ Hoshi no Kābī) 2001-2003 ****
E così passò la spocchia nei confronti dei "nuovi" anime per bambini.
Avendo una figlioletta da scuola primaria ed essendo appassionato anche di cartoni animati sono vittima di un gioioso "do ut des" generazionale.
Poco sopporto serie senza fine come le Winx , gnocche merchandisegirls che mi dicono abbiano provocato crisi di anoressia alle bambine peggio di Barbie, o gli assurdi cartoon lisergici della Nickleodeon ma ogni tanto qualcosa di carino lo si becca ancora.
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03/02/13
Gallery-Oltrebianconi Il fantastico mondo Warner Bros di Sandro Dossi
In questa gallery potete notare la perfetta aderenza stilistisca al mondo di Bugs Bunny & Co di Sandro Dossi. Il post-Bianconi di Sandro, oltre le più di 200 storie disegnate per la Disney è composto anche dalle avventure dei personaggi Warner (ed Hanna & Barbera che verranno trattati in un post futuro).
Dossi disegnò anche molte illustrazioni per il merchandising dei Looney Toons.
Ditemi adesso, se non conoscessimo l'autore non direste che questi capolavori sono indistinguibili dal meglio della produzione americana?
Una curiosità, una volta non si poteva lavorare in contemporanea con Disney e Warner che erano grandi rivali, da qui nacque lo pseudonimo di Dossi "Sidos"quindi se volete andare alla ricerca del materiale dossiano su
Corriere dei Piccoli, Corrierino e Gbaby pubblicato negli anni tra il 1997 ed il 2003 è quella la sigla che dovete
cercare.
Tutte le illustrazioni sono prese dal profilo Facebook di Sandrone e con il suo permesso.Palazzo Eni San Donato Milanese x Giornale mensile comunale 2008 |
Copertina x Corriere Dei Piccoli n. 2 anno 1991 |
Copertina Corriere dei Piccoli n. 46 1993 |
Copertina Wilie Coyote e Beep Beep x Albo giochi De Agostini anno 1998 |
Copertina Albo Attacca e stacca x Fotoedizioni 1998 |
Warner Baby 1993 x Gaghi Editore |
illustrazione Warner x De Agostini |
17/12/12
Martin Mystère-Storie di Altrove 6 -"L'artiglio che si strinse sull'America"-BONELLI EDITORE-ottobre 2003 ****
“L’Artiglio che si strinse sull’America”
Sceneggiatura di Alfredo Castelli e Stefano Vietti –disegni
di Dante Spada e gli Esposito (Nando e Denisio) Bros. Copertina di Giancarlo Alessadrini
Trama:
Nel 1851 in piena “guerra dell’Oppio” Le triadi cinesi
vogliono attentare alla struttura politica degli Stati Uniti d'America usando i “coolie
cinesi” . L’agenzia Altrove ingaggia
Giuseppe Garibaldi e lo manda a combattere contro il classico villain
(di Sax Rohmer ) Fu-Manchu e Il pericolosissimo Yen How il "Ragno"…
Martin Mystère è il mio personaggio Bonelli preferito, la
serie regolare la compro sempre in blocchi per evitare fastidiosi “continua nel
prossimo numero” ma quando intravedo speciali e fuori collana autoconclusivi li
faccio subito miei. Storie di Altrove è un bellissimo esperimento , audace per
la bonelli (che Audace invero fù). Certe sceneggiature di Alfredo Castelli
& co potrebbero essere benissimo trasposte in film che il cinema italiano
non avrà mai il coraggio di produrre…non sia mai riuscissimo ad elevarci dalla
commedia becera ed offensiva della nostra intelligenza o il solito drammone
spaccapalle d’autore.
Disgraziatamente la generazione di registi odierna non ha
gli attributi dei vari action genius che producevano cult sino agli anni 80 con
pochi mezzi e tanto coraggio e che sono paradigma creativo per americani e
francesi.
In questo presente di
ardite commistioni narrative alla “Abramo Lincoln cacciatore di vampiri” o
“Guerra e Pace Zombie” le storie di Altrove hanno acquisito fascino con il loro utilizzo di personaggi reali
o di pubblico dominio narrativo in trame fantastiche che riscrivono
parte della storia. Leggere di questo
Garibaldi-Rambo alla ricerca di nuove missioni in giro per il globo con
l’aiuto delle invenzioni di Antonio
Meucci sollecita i neuroni ed ha la capacità d’incuriosire e ricercare i fatti
reali che stanno alla base della trama. Castelli infatti scrive sempre una esaustiva parte redazionale dove approfondisce il contesto storico ed i personaggi
Le citazioni sono tantissime, i ninja scarnificati ricordano
le tartarughe di Kevin Eastman e il film
di John Carpenter "Grosso guaio a Chinatown". Thomas
Olofssen , uno dei collaboratori di
Giuseppe Garibaldi è Obelix dimagrito. Papà la “capa” di altrove nulla mi
toglie dalla testa che è una giovanissima Abelarda prima di andare in pensione
a Bancarotta. Il bello che tutto è in continuity con l’universo mysteriano,
scopriamo ad esempio che il Ch'in Gh'ei di
“Docteur Mystère e il popolo
delle tenebre” (Almanacco del mistero del 1998) altro non è che il Ch'ing K'wai
che si trova in questa storia ed Il capitano
Brody è un antenato di Max.
Menzione a parte merita la “gnocchisima” e guerrigliera Patricia Hidalgo
ritratta dagli autori come una pin up degli anni cinquanta .
Un po’ loffio il colpo di scena finale che non voglio
spoilerare con il Dottor Nicholas…
La parte grafica è inadeguata
gli Esposito Bros in quest’albo non riescono ad essere all’altezza di quel poco
che disegna Dante Spada.
Nonostante alcune critiche in rete non siano benevole a me
l’albo è piaciuto e lo consiglio vivamente.
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