Ho trovato queste due copertine sull'Ebay U.S.A. , conoscevo le varie pubblicazioni europee del Braccio di Ferro Bianconi ma non ero a conoscenza del fatto che fossero state pubblicate storie o copertine anche in America!
Invece è proprio così grazie alla King Comics che stampava prevalentemente le storie originali di Sagendorf , Wildman ecc...
Queste due belle covers qui sotto sono disegnate da Pierluigi Sangalli e inchiostrate da Sandro Dossi.
Lo stesso Sandro Dossi su Facebook conferma che alcune storie furono pubblicate negli Stati Uniti e poi addirittura furono acquistate dalle Edizioni San Paolo e pubblicate sul Giornalino come americane.
Storie Boomerang e Renato Bianconi genio del marketing
17/12/12
Martin Mystère-Storie di Altrove 6 -"L'artiglio che si strinse sull'America"-BONELLI EDITORE-ottobre 2003 ****
“L’Artiglio che si strinse sull’America”
Sceneggiatura di Alfredo Castelli e Stefano Vietti –disegni
di Dante Spada e gli Esposito (Nando e Denisio) Bros. Copertina di Giancarlo Alessadrini
Trama:
Nel 1851 in piena “guerra dell’Oppio” Le triadi cinesi
vogliono attentare alla struttura politica degli Stati Uniti d'America usando i “coolie
cinesi” . L’agenzia Altrove ingaggia
Giuseppe Garibaldi e lo manda a combattere contro il classico villain
(di Sax Rohmer ) Fu-Manchu e Il pericolosissimo Yen How il "Ragno"…
Martin Mystère è il mio personaggio Bonelli preferito, la
serie regolare la compro sempre in blocchi per evitare fastidiosi “continua nel
prossimo numero” ma quando intravedo speciali e fuori collana autoconclusivi li
faccio subito miei. Storie di Altrove è un bellissimo esperimento , audace per
la bonelli (che Audace invero fù). Certe sceneggiature di Alfredo Castelli
& co potrebbero essere benissimo trasposte in film che il cinema italiano
non avrà mai il coraggio di produrre…non sia mai riuscissimo ad elevarci dalla
commedia becera ed offensiva della nostra intelligenza o il solito drammone
spaccapalle d’autore.
Disgraziatamente la generazione di registi odierna non ha
gli attributi dei vari action genius che producevano cult sino agli anni 80 con
pochi mezzi e tanto coraggio e che sono paradigma creativo per americani e
francesi.
In questo presente di
ardite commistioni narrative alla “Abramo Lincoln cacciatore di vampiri” o
“Guerra e Pace Zombie” le storie di Altrove hanno acquisito fascino con il loro utilizzo di personaggi reali
o di pubblico dominio narrativo in trame fantastiche che riscrivono
parte della storia. Leggere di questo
Garibaldi-Rambo alla ricerca di nuove missioni in giro per il globo con
l’aiuto delle invenzioni di Antonio
Meucci sollecita i neuroni ed ha la capacità d’incuriosire e ricercare i fatti
reali che stanno alla base della trama. Castelli infatti scrive sempre una esaustiva parte redazionale dove approfondisce il contesto storico ed i personaggi
Le citazioni sono tantissime, i ninja scarnificati ricordano
le tartarughe di Kevin Eastman e il film
di John Carpenter "Grosso guaio a Chinatown". Thomas
Olofssen , uno dei collaboratori di
Giuseppe Garibaldi è Obelix dimagrito. Papà la “capa” di altrove nulla mi
toglie dalla testa che è una giovanissima Abelarda prima di andare in pensione
a Bancarotta. Il bello che tutto è in continuity con l’universo mysteriano,
scopriamo ad esempio che il Ch'in Gh'ei di
“Docteur Mystère e il popolo
delle tenebre” (Almanacco del mistero del 1998) altro non è che il Ch'ing K'wai
che si trova in questa storia ed Il capitano
Brody è un antenato di Max.
Menzione a parte merita la “gnocchisima” e guerrigliera Patricia Hidalgo
ritratta dagli autori come una pin up degli anni cinquanta .
Un po’ loffio il colpo di scena finale che non voglio
spoilerare con il Dottor Nicholas…
La parte grafica è inadeguata
gli Esposito Bros in quest’albo non riescono ad essere all’altezza di quel poco
che disegna Dante Spada.
Nonostante alcune critiche in rete non siano benevole a me
l’albo è piaciuto e lo consiglio vivamente.
15/12/12
Sheena Regina della Giungla -U.S.A. 1984-Regia di John Guillermin- con Tanya Roberts***
Tratto da un famoso fumetto nato nel 1937 creato da quel genio di Will Eisener e da S.M. "Jerry" Iger,
Sheena Queen of the Jungle ed il primo albo avventuroso avente come protagonista un eroina (anche prima di Wonder Woman).
La protagonista del fumetto è una delle più belle e scosciate tarzanidi mai create.
Il film del 1984 è lento e molto televisivo, un ibrido tra una soap ed un action.
Tanya Roberts anche se splendida ha ben poco di "selvaggio"
Guillermin dopo King Kong del 1976 aveva il mal d'Africa e decise di utilizzare la Charlie's Angel per questo polpettone candidato a cinque Golden Raspberry Awards tra cui Peggior Film, Peggior Attrice , Peggior Regista, peggior sceneggiatura e peggior partitura musicale.
Su Dvd e Vhs invece ha avuto un discreto successo.
Visto che passa spesso nei pomeriggi in tv a gratis un occhiatina gliela potete buttare perchè dai tempi di "Gungala la vergine della giungla" di Romano Ferrara le tarzanotte sono sempre un bel vedere (per quello ci sono i tre asterischi in recensione)
il trailer originale
14/12/12
Popeye contro Goldrake! -da Super Braccio di Ferro 222 del dicembre 1989
Veramente sarebbe Mingdrake (che in siciliano sarebbe qualcosa che ha che fare con gli organi sessuali dei grandi rettili sputafuoco) . L'albo intero sarà prima o poi recensito ma questa storia non poteva aspettare, il sogno di tutti i ragazzini degli anni ottanta, altro che Hulk contro la Cosa (che interessava più agli yankees) era questa la roba che un bambinetto medio immaginava in barba all'impossibilità copyrightista del caso.
In casa Bianconi ci volevano bene ed il grande Alberico Motta (grazie a Sandro Dossi per la precisazione) insieme al "Mecha-Designer" Pierluigi Sangalli decisero di farci questo regalo di natale graditissimo. La storia riguarda il ciclo Braccio di Ferro agente segreto, che andrebbe approfondito e che faceva migrare le storie un pò sul giallo-topolino. Il marinaio viene chiamato dal capo (che a me ricorda il grande Cesare di Alan Ford )del servizio segreto, così segreto che non ha neanche nome si chiama così "Servizio Segreto" e basta. Popeye deve sgominare una banda di fanatici che ha un arma micidiale con cui intende distruggere il mondo. Il guercio deve mantenere il segreto anche con Olivia e quando viene prelevato dalla gnocchissima (sempre in stile Sangalli s'intende) aspirante Natasha Romanoff (ehm...) X-29 il manico di scopa travestito da donna resta di stucco e s'imbestialisce. Arrivato nel deserto alla ricerca dei fanatici , Braccio evita alcune trappole e trova i bastardini terroristi che sono, come avrete gia capito, i Mings che gli lanciano contro il MINGDRAKE!
Il robot esce però dalla piscina come Mazinga Z (vabbè sò tutti uguali sti cartoni giapponesi avrà pensato Pierluigi ed avrà fatto un pò di confusione).Sei scatole di spinaci fanno la differenza e il goldracchio taroccato stile dealextreme viene sgangherato a colpi di pugnoni spinacici e ceffoni al fulmicotone. Il mondo è salvo ma Popeye no . Olivia gli scassa le corna quando torna a casa perchè convinta del suo tradimento con X-29.
Gioia degli occhi.
Dr. Snuggles
Cosa ti vado a
trovare su Topolino 1368 del 14 febbraio 1982?
Un cartone animato
su un personaggio inglese, prodotto dagli olandesi ed animato da giapponesi e coreani ( questa si che è globalizzazione!)
di cui ho un vaghiiiiissimo ricordo.
Il gentilissimo ed occhialuto inventore dottor Snuggles è un
cartone prodotto in olanda ma creato dallo scrittore inglese Jeffrey O'Kelly l’eccentrico dottore vive in un fantastico , pittoresco e tranquillo borgo dove tassi, volpi e persino gli oggetti possono parlare e le astronavi sono fatte di legno.
Snuggles salta nei boschi
su un pogo stick ed ha come
assistente di laboratorio Dennis il
tasso.
Altri comprimari sono La governante Nonna Toots e il suo gatto cosmico, Knobby il
topino , la cameriera robot (come Alberto Sordi) di nome Mathilda Junkbottom, lo Zio Bill Giramondo, la
strega buona Winnie Bottiglia , Aceto woogiee ed il
Cammello Freckled.
Le
vere protagoniste dei cartoni sono le invenzione strampalate che il dottore
crea nel suo soggiorno. Aggeggi come il Boom Boom Rocket Dreamy e il Multi-Whereabouts
un aggeggio utile per trovare le cose.
Il tono della serie è zuccheroso alla Minipony, Care
Bears per intenderci , ma il cartone è acidissimo , mascalinoso quasi
quanto i cartoni dei Beatles. La Nemesi principale del medico era il malvagio mago Professore
Emerald ma altri nemici erano ad esempio
Willie il Terribile e Rat scagnozzo Charlie.
L’avventura durò soltanto 13 episodi di mezz'ora che si trovano tutti
sul tubo (ovviamente in inglese).
Il cartone ha avuto discreto successo nel
mondo dove si è continuata la saga sui libri per bambini ma in Italia credo che non se lo sia filato
nessuno anche se trasmesso da Rai uno.
La voce del Dr. Snuggles era
di Sir Peter Ustinov
13/12/12
Batman, Ratman e Jerry Lewis da Batman 23 edizioni Mondadori del 1967****
Il Batman a fumetti degli anni sessanta era influenzatissimo dalla serie
televisiva con Adam West, quello pubblicato dall’edizioni Mondadori proponeva infatti le scanzonate e solari storie DC piene di gadget
inverosimili, indovinelli alla Vezio
Melegari , nemici buffoni , onomatopee esagerate , gnocche campy e ragazzini
saputelli. Jerry Lewis è stato probabilmente il comico internazionale più
famoso dei sixties ed aveva una propria testata di comics personale l' “American Funniest Comics Mag!
The Adventures of Jerry Lewis” piena di
umorismo strampalato e molto “Mad comics”. La Mondadori coraggiosamente propose
una di queste avventure (quella originale è nel numero 97 del 1966) in un Bat-albo natalizio che merita di entrare nella
collezione di tutti gli appassionati alla faccia di Frank Miller e Brian
Bolland.
L’incontro con i pipistizi avviene quasi per caso. Jerry
lewis ed il nipotino restano senza la governante Maga Magò e
rimbambendosi davanti alla tv vanno in overdose di bat-avventure.
I due decidono allora
di “scendere in campo” anche loro contro il crimine scegliendo il nome di
battaglia di RatMan (Leo Ortolani è un grande del fumetto , ho comprato la
collection per anni ma il nome del suo character più famoso è stato utilizzato
almeno una decina di volte da Moebius sino agli indipendenti americani…spero
nessuno abbia mai registrato i diritti internazionali per il nome) e Rattin.
Peccato che in città gli affetti da “sindrome di Kick-Ass” siano moltissimi. Il Canguro , deficiente neo criminale scambia il nipote di Lewis per quello di un miliardario e lo rapisce.
Jerry incappa nei veri Batman e Robin che poverini non hanno più il tempo di fare i super-eroi seri perché devono riparare i danni degli imitatori teledipendenti sparsi per gli U.S.A.
Le gags e la parodia della serie televisiva prendono il sopravvento
con gustosissime citazioni, Robin che scambia qualunque indizio evidente per un
malefico quiz dell’Enigmista, Batman che paga la Bat-mobile a rate perché nessuno
in banca concede prestiti ai tizi in maschera, frecciatine al Comics Code Authority e chi più ne ha più ne metta.
Tutto finisce in un hellzapoppin di super criminali di Gotham city travestiti da canguro che vengono alla fine sconfitti da Delizia la tata megera del buon Jerry.
Da leggere assolutamente.
Bonus il video del cameo del vero Jerry Lewis nella serie di telefilm dell'uomo pipistrello
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