Anche se non ho ancora chiesto a Sandro, questa avventura che vado a recensire, tratta da
Braccio di Ferro n.532 del
21 luglio 1989 dell'
Edizioni Metro, penso sia la tipica storia da "crisi da foglio bianco".
Tutti gli artisti prima o poi (specialmente chi doveva produrre storie a catinelle come i nostri amati autori Bianconi) si sono ritrovati davanti all'invalicabile muro candido e con la testa priva d'ispirazione, è proprio lì in quel confine tra il vuoto e l'anima che scavando per un pò a volte si trovano piccole gemme.