21/08/19

Marzolino Tarantola di Bonvi RIZZOLI 1980 ****


Quanto mi manca  Bonvi! Sturmtruppen è stata la migliore striscia italiana di tutti i tempi, non me ne voglia il longevo Lupo Alberto di Silver. Di Bonvi mi piaceva la follia, erano tempi in cui l'autore di fumetti era anche lui fatto di fumetto. Lo ricordo pazzo nel Be Bop A Lula di Red Ronnie e in tutte le sue interviste, sempre fuori dalle righe. Non meritava di essere piallato da un autista balordo, ci ha dato tanto divertimento e chi ci ha fatto ridere merita un posto speciale in questo mondo triste.

09/08/19

AFTER BURNER Coin-op Sega 1987****





Io sono cresciuto in una sala giochi, tra mendicanti di monetine, fumatori accaniti, geni del joystick e bulli di quartiere. Prima di poter aver accesso ai Pub per noi pischelli era normale pascolare in questi posti meravigliosi dove potevamo toccare il futuro, dove l'arrivo di ogni cabinato era un "OOOOOOHHHHH" di poviana memoria e dove ci rendevamo conto che le nostre console o computer di casa avrebbero avuto delle conversioni di merda di quelle meraviglie videoludiche a gettoni.
I nostri sogni costavano 200 lire.

05/08/19

Tutto quello che non sai su Marvel. Enciclopedia dei personaggi 2017 ****

Io di questo libro avevo bisogno, nonostante legga MARVEL dai tempi della Corno. Sino agli anni novanta ho comprato quasi tutto quello che Play Press, Star e Comic Art esponevano in edicola, non solo MARVEL ovvio anche MALIBU', D.C., DARK HORSE, IMAGE ecc...
Infatti adesso mi ritrovo con un mare di albi che valgono 1€ al chilo che ingolfano la mia povera soffitta.

31/07/19

Cripte e Incubi dizionario dei film horror italiani****



Un volume strepitoso comprato (insieme ad altri libri) in una situazione goduriosa. Quale situazione? Presso lo spazio Edonè di Bergamo hanno organizzato una serata a tema con intervista a Lamberto Bava, regista di Demoni, con proiezione cinematografica annessa.
Lo spazio Edonè adesso è un posto figo ma prima era un cimitero, quindi vedere Demoni in un cimitero con Lamberto Bava seduto vicino non è godurioso?

29/07/19

Voglia del Don Chisciotte di Lino Landolfi



Lino Landolfi è stato, senza timore di smentita, uno dei massimi disegnatori di fumetti italiani (e non) del secolo passato. Io, per motivi anagrafici, non ho potuto assaporare il periodo dei successi di Procopio sul Vittorioso, anche se ho recuperato qualcosa a posteriori comprando delle annate complete della "rivistona"in alcuni mercatini dell'usato. La cosa che mi colpiva di più del Vittorioso era l'immensa quantità di testo dei redazionali, il ragazzino che comprava il giornale (il formato era quello) aveva di che leggere per una settimana intera spendendo i suoi dindini. I fumetti erano spettacolari e devo dire che il formato "Imperiale" del magazine dava il giusto valore alle tavole conditissime di Jacovitti e la possibilità di vedere l'immensa qualità di dettaglio nelle tavole del Landolfi stesso.

24/07/19

Distruggere formicai con le Autobang della Sebino negli anni 70



Tutti a dargli addosso a sti poveri bambini moderni, stanno sempre davanti a Youtube, sono smartphone dipendenti e si rincitrulliscono con Fortnite. Ma noi genitori, che l'unica cosa elettronica che avevamo a disposizione negli anni settanta era la calcolatrice che serviva a scrivere 07738 135 (girate il monitor al contrario per leggere sei bello) eravamo tanto migliori? NO!

23/07/19

Non abbiamo i diritti di Bugs Bunny? No problemo! Tiriamo fuori dal cilindro Rodicchio.


Alla sinistra un bell'Elmer Fudd con i capelli biondi, basta poco che ci vò?

Bei tempi gli anni cinquanta, quando il resto del mondo era lontano e i diritti sui personaggi erano alla "cinese". Tanto la Warner Bros non si sarebbe mai accorta di questa opera clonatoria così rispettosa dell'originale. Vabbè che El senor Bugs, come direbbe Speedy Gonzales, in Italia veniva chiamato anche Lollo Rompicollo dalla Mondadori, tanto per mandare in confusione anche il più sfegatato dei fan.  

24/05/19

Alberico Motta non c'è più


Tenetevi stretti i vostri fumetti Bianconi,di Tex, Topolino e Diabolik sono pieni mercatini, librerie ed edicole. Quando vendete un vecchio giornalino umoristico perdete una parte della vostra infanzia.

12/11/18

Recensione Geppo 140 - Maggio 1986





Gaspare Pero ha frugato nella cantina che è stata "territorio" del padre, e ci ha trovato uno scatolone con buona parte di quei fumetti che lamentava di aver perduto nel corso di un trasloco quasi trenta anni fa... Tra questi la collezione quasi completa del Pepito Bianconi (manca il n° 1  recuperato su Ebay in tempi recenti), vari Cenisio, qualche Tutto Cucciolo, Braccio di Ferro... e un Geppo. Questo albo di  Geppo, Gaspare lo recensisce  perché un pezzo da collezione per il livello delle storie che contiene, tutte di Sandro Dossi.

17/08/18

Non solo fumetti, cosa c'era nella mia libreria nel 1978.


Eh si, ai miei tempi si leggeva di più, vuoi per voglia ma anche per necessità. Prima dell'avvento delle Tv private il tubo catodico non era così generoso di cartoni per noi bambocci, quindi oltre ad andar a giocare all'aperto leggevamo. I videogames non esistevano quindi la fantasia andava diretta o verso i fumetti o verso i libri. Mentre il fumetto era acquisto quasi quotidiano, visto che costava veramente poco, il libro era relegato alle occasioni importanti tipo compleanno o promozione. Ho deciso che ogni tanto farò una rassegna di quelli che ricordo di aver letto anno per anno, parto dal 1978 perché avevo sei anni e quindi penso di aver iniziato lì, periodo della prima elementare, la mia carriera di avido lettore. Dei volumi di Goldrake ad apertura post ne ho avuti parecchi ma quando non ero sotto il controllo stretto di mamma e papà, nonostante il costo, li ritagliavo ed iniziavo le mie battaglie con i personaggi di carta, molti li disegnavo e coloravo io. Le action figures degli anni settanta, nonostante i prezzi del collezionismo, facevano cagare, specialmente quelle di produzione italiana, avevano pochissimi movimenti e cosa più importante, non potevi staccare un braccio al Goldrake costato 15.000 lire (se no babbo staccava anche il mio) per simulare lo scontro con King Gori.

23/07/18

Fan Fiction: Il bravo cuoco by Andrea Micky

Il serpente Salvatore si stava recando sulla Terra, quando s’imbatté in un tristissimo Geppo.

“Hey Geppo, come mai quel muso lungo?” chiese il serpente tentatore.

“Satana mi ha rimproverato di nuovo per la mia bontà” rispose il diavolo buono.

“Sto giusto andando sulla Terra a tentare qualcuno. Perché non vieni con me?” propose Salvatore.

“Tutte le volte in cui ti ho dato ascolto, non é finita bene” ricordò Geppo.

Fan Fiction: Una bevuta speciale by Andrea Micky





Tormentato dalla sete, Trinchetto si stava aggirando inquieto per la città.

“Mi berrei volentieri un’intera bottiglia di barbera, ma non ho un soldo da parte” brontolò l’anziano marinaio.

Fan Fiction:Il grande scontro by Andrea Micky




Come al solito, il giardino di Olivia era diventato teatro del nuovo alterco fra Braccio di Ferro e Timoteo.

“Olivia verrà con me, tanghero” stabilì Timoteo, tirando il braccio destro di Olivia.

“Olivia verrà con me, tricheco” obbiettò Braccio di Ferro, tirando il braccio sinistro di Olivia.

“Smettetela subito, o mi strapperete in 2” strillò la diretta interessata.

Fan Fiction: Doping magico by Andrea Micky




La sentinella sulla torre di vedetta stava per terminare il suo turno, quando vide un viaggiatore approssimarsi al castello.

“Viandante in vista” avvertì la sentinella, mentre il viaggiatore si posizionava davanti al ponte levatoio.

“Sono il mago Merlotto e sono qui come richiesto da Re Albovinio” si presentò il viandante, accompagnato da un gufo di colore marrone.

Fan Fiction: Il robot congelante by Andrea Micky




Il robot congelante
by Andrea Micky

Seduto nel suo soggiorno, Satana stava seguendo un notiziario televisivo, che parlava delle vacanze estive.
“La bella stagione e il gran caldo hanno favorito la villeggiatura al mare, che quest’anno ha attirato molta più gente del solito” spiegò lo speaker, mentre un’enorme folla di bagnati alla sue spalle veniva inquadrata dalle telecamere.
“Devo assolutamente rovinare le vacanze a tutta quella gente” disse il re dell’inferno.
E a furia di pensare, l’idea per realizzare tale scopo arrivò in fretta.

Fan Fiction: Il programma culinario by Andrea Micky


Il programma culinario
by Andrea Micky

Portando un gran mazzo di fiori, Braccio di Ferro si stava dirigendo verso la casa della sua fidanzata Olivia.
“Farò una bella sorpresa ad Olivia con questi fiori” pensò il marinaio, sorridendo soddisfatto.