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03/03/12

Fiorello e il Drago Ciup di Umberto Manfrin e Mario Sbattella



Questi li avevo scordato anch'io! Non ho trovato altre informazioni perchè ho trovato la storia in un albo di Geppo contenuto all'interno di una raccolta di Braccio di Ferro (si Bianconi faceva anche di queste sorprese che in verità a me non erano sgraditissime).

Fiorello è un maghetto allievo del malvagio mago Bakù ed amico del Drago Ciup (chiaramente ispirato ad Elliot il drago invisibile della Disney) che soffre di starnuti incendari.

I personaggi, mi facebooka il buon Sandro Dossi, sono stati creati da Mario Sbattella e forse la tavole qui sotto sono sia di Manberto che del buon Mario.


02/03/12

Chico n.18 mensile Giugno 1976 lire 300 Edizioni Metro ****




Albo della seconda serie di Chico edita nel periodo che va dal gennaio 1975 ed almeno sino al numero 43 del 1978 ( informazioni tratte dal catalogo del fumetto italiano di Luigi Bona e dal sito di Chico qui)


All'inizio della sua carriera Il prototipo Chico Cornacchia disegnato da Giulio Chierchini e Giovan Battista Carpi nasce negli anni 50 come comprimario di varie testate dell'edizioni il Ponte poi Bianconi e successivamente Metro. Il primo Chico Bianconi è spigoloso e con una lunga coda e ricorda più il Picchiarello di Walter Lantz piuttosto che il Paperino disneyano. Molte storie del primo periodo furono disegnate egregiamente anche da Luciano Gatto ( come potete leggere qui).

Il personaggio venne modificato in Papero nero , addolcito ed ammorbidito su pressione degli autori all'editore , da Alberico Motta e Sandro Dossi per venire incontro ai gusti del pubblico topoliniano e trasformandosi a tutti gli effetti in un nuovo personaggio.

Ringrazio Sandro Dossi ed Andrea Leggeri per le precisazioni.

Non bisogna farsi trarre in inganno dal berretto da marinaio del personaggio, Chico è ben diverso dal cugino bianco americano e anche dal Daffy della Warner Bros.

Il vero Papero Italiano è indigente , non ha parenti ricchi come Trottolino, anzi i due nipoti Tim e Tom sono veramente pestiferi (come i primi Qui Quo Qua pre giovani marmotte) ed ha sul groppone il mantenimento di un nonno misero e pezzente di nome Zaccaria che nonostante la tuba paperoniana vive la vita dei vecchietti reali con pensione al limite della sopravvivenza.

Bisogna menzionare anche il cane domestico Flop, brutto, rozzo, rotondo e scemo ma meravigliosamente tratteggiato anche psicologicamente.

Chico vive nel multiverso bianconiano ed infatti molti comprimari sono gli stessi che si possono vedere nel mondo di Provolino, abbiamo ad esempio il genialoide professor Kraut e la mitica Signora Rosa (forza Italia!)

La copertina è di Alberico Motta

Veniamo alle storie ed ai redazionali dell'albo

Chico- La casa dei fantasmi-disegni e storia di Sandro Dossi-Bellissima storia con una sceneggiatura degna di un albo di Dylan Dog. Il professor Kraut inventa un campanello "chiamafantasmi" che grazie ad ultrasuoni magnetici fa materializzare gli spiriti dell'adilà. Visto che Chico abita in un appartamento nuovo e nello studio del professore non è mai morto nessuno , i due decidono di testare l'apparecchio a casa della devota Rosa che accende ogni giorno i lumini dei morti per tutti i parenti deceduti nella sua casa vecchia di duecento anni.


Succede il putiferio, appaiono lo scassamaroni Zio Burletta, il furibondo Nonno Garibaldino, la fanatica delle pulizie nonna Sgobbina, la bisnonna soprano, il bisnonno pirata cannone compreso e... brrrrrrrr ( i disneyani è meglio che coprano gli occhi) il fantasma del fantolino della cameriera della bisnonna soprano ucciso dalla mamma (novella Franzoni) che l'aveva buttato dalla finestra perchè non sopportava i suoi strilli (cose del genere lo ho lette soltanto su Cronaca Vera). Il pargolo inoltre ( politically correeeeeectttttt yuuu-uuuuuh doveeee seiiiiii?) viene usato come arma contundente dalla stessa signora Rosa in lotta contro gli spettri dei suoi parenti trapassati.


I morti viventi distruggono lo studio di Kraut e la casa di Rosa. Lo scherzoso Zio Burletta attacca il campanello chiamafantasmi alla coda del gatto della povera Rosa. Il felino fugge nel cimitero del paese e Chico recupera lo strumento infernale che ahimè gli scivola tintinnando...come direbbe Tiziano Sclavi benvenuti a Buffalora! Cinque stelle per questa versione comica di Evil Dead di Sam Raimi! Grande Sandro Dossi*****


Chico-a pesca sul fiume- novella con i famosi collages di Mario Sbattella**

Pubblicità "Popeye" con bella illustrazione di Pierluigi Sangalli.


Chico-Bagnino difficile-disegni e storia di Alberico Motta-Chico fa il bagnino per bene e le prende da tutti. Il papero s'incazza e decide di adottare la filosofia dello ZEN (quello di Palermo tipo Mary per sempre). Il bagnino bullo svuota lo stabilimento balneare per la gioia del gestore****




Chico-il tesoro sepolto-disegni e storia di Alberico Motta-storia di routine, nello stomaco di un pescione pescato c'è una mappa ed il papero s'imbatte con i pirati***



Chico-strategia di caccia-disegni e storia di Alberico Motta-piccola storia alla Looney Toons con il "cacciatore cacciato" (il primo scacciapensieri Polistil comprato un secolo fa...qualcuno lo ricorda?)***




Tim e Tom-gli uomini preistorici-disegni e storia di Sandro Dossi-Viaggio al centro della terra di Verne rivisitato da Dossi con cavernicoli contro palafitticoli. Chico dimostra una forza fisica quasi popeyesca in alcuni frangenti.***




Il lupo e la gru-Fiaba illustrata bene da Mario Sbattella***


Zaccaria-una monetina equivoca-disegni di Alberico Motta-Zaccaria elomosina da quel tirchione di Chico dieci centesimi ed è tentato di giocarli al cinodromo. Un ladro ruba le miserie del vecchio pezzente che lo insegue per riavere il maltolto. Viene coinvolto anche un povero poliziotto che vorrebbe tranquillamente farsi i capperi suoi ma viene obbligato da Zaccaria a rincorrere come Aldo Fabrizi ne "guardie e ladri " il novello Totò.


In realtà il criminale è un falsificatore di monete da dieci centesimi e Zaccaria viene elogiato per aver contribuito alla cattura del malvivente. Il povero vecchio va a giocarsi gli spiccioli recuperati alle corse dei cani come desiderava. Una botta di vita...sigh!****



L'olimpo di Chico di Sandro Dossi***


Pubblicità Geppo con illustrazione di Pieluigi Sangalli.



Consigliatissimo ed essendo albo che (ancora) non rientra nel circuito del collezionismo si trova a pochi euro ( trovandolo...s'intende)

29/03/11

Pepito n.6 -Albo Davy-Novembre 1986-lire 1500*****


Luciano Bottaro è uno dei più grandi maestri italiani del fumetto. Anche nelle sue collaborazioni Disney era impossibile imbrigliarne la creatività surreale. Chi non ricorda le meravigliose storie di Pippo e la strega Nocciola o quella meraviglia che erano tutte le parodie interpretate dalla famiglia dei paperi.
I personaggi creati personalmente dall'autore sono famosissimi in Francia dove probabilmente preferiscono un buon prodotto europeo che i simboli dell'imperialismo americano.
Per quanto riguarda l'opera di Bottaro , il miglior sito di partenza è proprio quello ufficiale che trovate QUI.
Pepito è stato ristampato più volte, in Francia dalla Sagédition ed in Italia da Edizioni Alpe, Cenisio , Bianconi e Glénat.
La serie mensile della Bianconi, credo ultima ristampa da edicola , è composta da 16 numeri che vanno dal giugno 1986 al settembre 1987.

Veniamo alla recensione dell'albo:

1) Pepito-I capucci bianchi-disegni di Bottaro- il governatore di Las Ananas finge di essere rapito dalla banda dei cappucci bianchi e chiede un riscatto di un miliardo di dobloni per fare le vacanze a Parigi. Pepito grazie ad un amichevole pesce spada rovina il tentativo di truffa a carico dei poveri contribuenti****

2) Il grammafono-disegni di Enzo Marciante- la genesi dell'invenzione di Edison**

3) L'Ottag-il proteoplasto-disegni di Giorgio Rebuffi-nei volumetti dell'editore Bianconi, erano presenti storie di alcuni personaggi di Giorgio Rebuffi (sito ufficiale qui). L'Ottag è un gatto spaziale , modernissimo come concept grafico e che farebbe la fortuna di chiunque si decidesse a farne merchandising per abbigliamento. Questa sorta di Hello Kitty masculo e vestito da Diabolik nasce come pretesto per poter parodiare la vita dello stesso Rebuffi. il padrone del felino infatti è un autore di fumetti pigrissimo ed acido. In questa storia il felino protagonista ha a che fare con un proteoplasto, cattivissimo alieno mutaforma che ha come solo
nemico l'alcol. Aiutato dal Cane Aristone, l'Ottag ha la meglio sull'extraterrestre che si trasformerà in un collaboratore della lega contro l'alcolismo*****


4) Strisce di Big Tom- disegni di Bottaro-nato come comprimario di Giò Polpetta questo bassissimo e simpatico scroccone del vecchio west è un personaggio simpatico e che ricorda il Wimpy (Poldo) di Segar****



















5) Pepito-i due litiganti-
disegni di Bottaro-insolita storia romantica con protagonisti il popeyano Ventoimpoppa ed Uncino. La dolce Gilda preferisce però un terzo pirata ai due litigiosi amici di Pepito.****

6) Tore Scoccia-le allegre serpi-disegni di Giorgio Rebuffi-il mio personaggio preferito di Rebuffi, forse il più adulto e che nonostante l'ambientazione spaziale è una perfetta "satira" della vita degli anni settanta. Tore Scoccia (qui stranamente ribattezzato Hector...chissà perchè) è un piazzista spaziale della ditta Brambilla e Parodi. Tore è accompagnato da un robot campionario ed ha come nemici i Tre dispettieri e Best Seller. In questa storia troviamo i Tre Dispettieri che vanno sul pianeta delle serpi allegre a sentir le loro barzellette (in verità non eccelse). Il loro scopo è umiliarle perchè i comici rettili del pianeta Finsor quando piangono producono gemme preziose...*****

7) Strisce di Divo Nerò-disegni di Bottaro-testi di Bottaro e Emilio Carta- Divo Nerò è una parodia di Nerone nata sul catalogo della mostra del cartoonist di Rapallo del 1983.
Della serie esistono soltanto una decina di strip.***









8) Baldo-il tonto prigionero-disegni di Bottaro-Il sergente Baldo è un altro personaggio a cui erano state dedicate svariate testate personali. Personaggio simpatico ma poco carismatico . Le storie erano divertenti grazie ai variegati comprimari. Sam Lambrusco commette una rapina in banca , confessa e dimentica la carta d'identità davanti alla cassaforte , senza l'aiuto di Rita Dalla Chiesa o di Veronica Maya viene condannato a scontare la pena nelle prigione del forte delle giubbe rosse. La refurtiva di 100.000 dollari non viene ritrovata e si fa il possibile per far evadere il ladro fessacchiotto. Nonostante l'impegno profuso (sbarre segate, piccone nella pagnotta, porte lasciate aperte...) Sam Lambrusco non vuol saperne di evadere. Finalmente il ladruncolo fugge scavando una galleria con un cucchiaio e si scopre che i soldi erano dentro una cassetta di sicurezza della banca precedentemente rapinata*****

9) Whisky e Gogo-il costo dell'amicizia-disegni di Bottaro-In questa storia il plantigrado alcolizzato è in combutta con l'amicone Occhio di Bue per la bevuta dell'ultimo barile di Whisky rimasto nel saloon. La lite perdura per giorni, sino a che , convinto che occhio di bue abbia acquistato una grossa fornitura di super alcolico, l'orso decide di far pace ad ogni costo, sperando in una sana bevuta riparatrice. Il capo indiano per poter perdonare l'ex amico gli chiede di tagliare legna per un anno ( e che tutti i ceppi siano di egual misura) e di spostare (e rimettere successivamente a posto...) una collina che rovina il panorama visibile dal tepee. Peccato che i barili che aveva acquistato l'indiano fossero vuoti e servissero per metterci il pesce salato...*****

10) Pepito-il governatore vola-disegni di Bottaro-Un mago maltrattato fa levitare il pingue governatore di las ananas nell'alto dei cieli. Precipato nella giungla e dopo aver combattuto contro belve feroci, il governatore si adatta e diventa novello Tarzan. Scambiato da Pepito e Ventoimpoppa per un primitivo sosia del governatore , il ciccione viene rispedito nel suo palazzo per poter permettere un furto di dobloni. Arrivato sul posto , Hernandez de la Banane ordina che i protagonisti vengano incarcerati. Nascosto tra i sacchi di denaro il mago orientale cerca di far volare via tutti al polo sud, ma Ventoimpoppa ha in corpo tra barili di rhum ed è inamovibile...*****

Completano il tutto i giochi di Mario Sbattella e alcune vignette di Alberico Motta.

Ottimo albo che consiglio a tutti gli amanti dei fumetti umoristici.

Non dovrebbe trovarsi a cifre superiori ai 5 euro trattandosi della più recente delle ristampe di Pepito.

Io consiglio di completare la serie (cosa che tenterò di fare) perchè nonostante la riduzione di storie e tavole, i rimaneggiamenti e il cambio dei nomi di alcuni protagonisti effettuato da parte dell'editore Bianconi la testata resta una gradevole e non dispendiosa antologia di alcuni cult del fumetto che dovremmo leggere tutti.

Bonus: la terza di copertina con la pubblicità di " I giochi di Pinocchio" con una bellissima pin up di Alberico Motta.

25/03/11

Super Provolino n.14-luglio 1974-Edizioni Bianconi****


Di Provolino si è gia parlato qui.

Gli albi "Super" dell'Edizioni Bianconi erano volumetti con più pagine rispetto ai giornalini standard e contenevano ristampe delle storie più belle.

Recensisco il numero oggetto che è tutto disegnato da Pierluigi Sangalli , copertine comprese:

1 La lima nel pane-Provolino garzone di un panettiere . Impara a fare le michette, la treccia, la banana ed il bastone . Il panettiere è un brav'uomo ma una telefonata minatoria lo obbliga a
mettere una lima all'interno di una pagnotta che Provolino dovrà portare al "Sig. Furfanti in Via dei malandrini n.18" (questa volta non abbiamo bisogno di C.S.I....). La lima serve per far evadere il famoso bandito Manigoldis. Il povero fornaio collabora perchè i complici dell'evaso gli hanno rapito la figlia. Provolino ha un idea , fa preparare un pagnottone enorme al fornaio e si nasconde dentro per poter liberare la pulzella che è ancora prigioniera. I furfanti nel frattempo hanno cambiato indirizzo , sempre n.18 ma stavolta in via dei mariuoli. A Provolino riesce l'impresa e salva la pingue pupattola del fornaio****

2 La partita di pallone - gli amichetti di Provolino lo convincono ad andare a giocare a calcio ma l'impresa è difficile. Al posto del solito prato hanno costruito un altro palazzo (la doveee c'eraaaa l'erba ora c'èèèè una cittààààààààà). Decidono di giocare lo stesso. Nulla ferma la squadra nè i pantaloni azzanati dal cane aldilà del recinto, nè le finestre spaccate. Palle sulla nuca di muratori, palle che colpiscono alle spalle un vigile urbano. Finalmente una pallonata colpisce due ladri in moto. I bimbi vengono ricompensati con un meno pericoloso calcio balilla***

3 Storiella minima- serie di vignette sul pane

4 Suona la banda-Provolino vuole far parte della banda musicale, desidera il basso in fa , ma è libera soltanto l'ocarina. Grandi liti con il maestro, quel "firulà firulì" non vuol venir fuori...per quanto ci si sforzi soltanto "firuli firulà". Al maestro viene un attacco di fegato e viene ricoverato in ospedale, Provolino resta solo e dovrà scontrarsi con dei ladri di strumenti musicali che verranno letteralmente "suonati" . Provolino verrà premiato con il posto di "mascotte" ufficiale della banda musicale*****

5 Il cane artificiale - il professor Kraut è in bolletta per aver creato "Cagnus" il cane artificiale . Il cane robot è uguale ad un cane vero, cosa che rende l'invenzione totalmente inutile...una delle storie più carine dell'albo*****

6 Storiella minima a base di cani

7 La valle degli ippopotami-Provolino decide di visitare l'Africa. Dopo varie disavventure con le belve del luogo incontra un decrepito Tarzan prigioniero di bracconieri pesta calli. I malvagi cacciatori cercano la famosa (?) valle degli ippopotami per vendere gli animali agli indigeni magnabagonghi. Provolino risolve il caso grazie ad un amico elefante. Splendida*****

8 Storiella minima sui gorilla

9 Il ritorno del gorilla - Clodoveo il gorilla è è fuggito dallo Zoo! La cura a base di banane di
segatura, caramelle purgative e noccioline esplosive a cui era sottoposto quotidianamente dal
moccioso strabico aveva provocato al povero quadrumane un esaurimento . Una banana al tritolo
riporta la scimmia a più miti consigli...con sorpresa finale *****

10 Storiella minima sulle vecchie lire

11 Una moneta che scotta - Provolino contro gli agenti segreti per colpa di una moneta da 100 lire ***

12 Il pirata Provolino-breve riempitivo con protagonista il monello in versione filibustiere***

13 Una palla esplosiva-Provolino scambia la sua palla per la bomba che alcuni terroristi hanno messo sotto un ponte. Dopo un breve scontro il bambino avrà la meglio***

14 Storiella minima sul gioco del calcio

15 Sulla terza di copertina una storiella minima del fac totum bianconiano Mario Sbattella incentrata sulla disavventura di un uomo in barca **


Consigliato a tutti gli amanti del fumetto umoristico "italiano".

Storie semplici e fragranti come un panino caldo con la mortadella appena affettata.
Si dovrebbe trovare a prezzi non superiori ai 3-5 euro...il problema è trovarlo!

13/02/11

Braccio di Ferro n. 439-27 dicembre 1985 ***


Numero della serie regolare che contiene:

1) La Banda degli orfanelli -Disegni di Perluigi Sangalli-Oliver Twist alla matriciana. Braccio di ferro contro una banda di ladri mocciosi. Per spacciarsi da bambino , Popeye si fa ridurre le dimensioni da un maglio per le demolizioni d'auto.****
2) Cambio favorevole -Disegni di Perluigi Sangalli -Trinchetto scambia una bottiglia di vino d'annata con un collezionista d'etichette ***
3) Il Super Guardiano-Disegni di Sandro Dossi
-Braccio di Ferro guardiano di banca contro i Mings. In una "crudelissima" scena li calpesta come uva da mosto.****
4) Arriva Capitan Tix-Disegni di Perluigi Sangalli-parodia delle pubblicità dei fustini Dixan. Olivia scambia un vero alieno per capitan Tix , il personaggio pubblicitario della Tixan. L'alieno ha una astronave che va a Perborato di Sodio (detersivo).****
5) Gli Orsi Golosi-
Disegni di Sandro Dossi- Bacheca per curare la bronchite di Timoteo lo porta in montagna. Incontrano una famiglia di orsi che verranno aizzati contro Braccio di Ferro. Popeye è insolitamente antianimalista e merita di subire la vendetta, ovviamente mancata, degli orsi. Poco prima aveva dato uno sberlone ad un tenerissimo orsetto che gli aveva rubato un pesce. L'orsetto grazie ai disegni di Dossi ha una dolcezza disneyana che va in netto contrasto grafico con la violenza ricevuta. Un trauma ****
6) I proiettili di neve -Disegni di Perluigi Sangalli-Il gigante Grissino congelato tira per divertirsi palle di neve verso la città di Braccio di Ferro con le conseguenze immaginabili...**
7) I Fantasmi del Castello-di Sandro Dossi- Poldo in versione menagramo. Un omaggio Bianconi al Giona cugino di Cucciolo dell'edizioni Alpe? Non mi è piaciuta la storia perchè snatura un pò troppo la natura del personaggio.**
8) Scacco ai bracconieri-Disegni di Perluigi Sangalli-Pisellino aiuta Braccio di Ferro contro una banda di bracconieri che cacciano volpi camuffandole da maialini**
9) Auguri Pericolosi-Disegni di Perluigi Sangalli-bella storia "fisica" di Braccio di Ferro contro Timoteo che lottano per ingraziarsi Olivia. Una sfida per gli auguri di buon anno più originali****

Sono presenti i soliti redazionali di Mario Sbattella ed una storia senza baloon con vignette rimontate dal titolo "sotto la neve".


Un numero con alti e bassi ma che consiglio lo stesso per un quarto d'ora di spensieratezza.

Si trova in condizione perfette al massimo a 3 euro.




10/02/11

Popeye 96 -Settembre 1989 ****


Un numero della terza serie di ristampe.

1) Una Gallina Colossale: Chiken Park di Jerry Calà in salsa sganassoni. Un enorme Gallina mutata dalle radiazioni semina il panico tra gli abitanti di un isolotto. Pollozilla avrà a che fare con il mangiaspinaci***
2) Pranzo di Nozze: Deliziosa storia di Poldo imbucato ad un matrimonio molto all'italiana, con parenti che litigano per la squadra di calcio e scambi di persona*****
3) L'acchiappanuvole:Il gigante Grissino si annoia e mette nei guai il metereologo colonello Pernacchia***
4) Minaccia Taurina:Bacheca e Timoteo creano un Toro Colossale da far combattere contro Braccio di Ferro. Il cornutone pompato avrà quel che si merita****
5) Pisellino rapito: Questa volta Trinchetto si comporta da vero fetente, rapisce Pisellino per 10 miserabili dollari, poi credendo l'infante morto, sbranato da un orso, tenta il suicidio.Viene salvato da Braccio di Ferro e promette che non berrà mai più vino (immaginate il finale). La mia storia preferita dell'albo *****
6) La canna bucata: piccolo riempitivo con protagonista Pisellino ed Olivia. Il remake dell'Innaffiatore annaffiato dei fratelli Lumière **
7) L'uomo dell'anno: Timoteo diventa cronista specializzato sull'uomo dell'anno Popeye.
Anticipa le notizie perchè le provoca****

I disegni mi sembrano tutti di Pierluigi Sangalli
I redazionali ed i giochi di Mario Sbattella

In condizioni perfette vanno bene 3 euro.

Straconsigliato.