31/03/11

Tutto Braccio n.77 -Ottobre 1987-lire 2000****


Bella raccoltona.

le storie:

1) Le noci della schiavitù-disegni di Pierluigi Sangalli-Braccio di ferro deve consegnare un carico di colla di pesce ma viene attaccato da un branco di squali, tra cui uno dellle dimensioni di un Megalodon Asylum che divora l'intera barca. Il marinaio trova scampo su un isola dove trova degli indigeni che utilizzano un super collante estratto da la cosidetta "Noce della schiavitù". L'unico solvente per la super colla è il succo del "fiore della libertà" (no...non è il nuovo nome di un partito di centrodestra) ****

2) Una cura rapida -disegni di Sandro Dossi-l'ultimo periodo popeyano di Sandro Dossi è graficamente splendido, cita in maniera egregia il materiale di Sagendorf (pare abbiano avuto pressioni dal King Features Syndicate) con tavole piene di particolari che rivaleggiano con quelle dei disegnatori d'oltreceano. Timoteo diventa quindi indistinguibile da Brutus e le storie ricalcano lo schema mazzulatorio dei cartoons. In questa storia Olivia ha una brutta influenza che la costringe a letto. Braccio di ferro pensa che la fidanzata debba a stare a casa, non è della stessa opinione Timoteo. A furia di mazzate si arriverà su un isola di cannibali che troveranno l'uomo spinacio un pò troppo coriaceo ***

3) Poldo-Caccia al Papero-disegni di Pierluigi Sangalli-Poldo tenta invano di papparsi una papera selvaggia**

4) Grissino-Il freesbee volante-disegni di Sandro Dossi-Il freesbee del Gigante Grissino viene scambiato per un UFO**

5) Strisce di Pierino disegnate da Alberico Motta-Pierino rende molto di più nelle storie lunghe**

6) Un Gorilla di troppo-disegni di Pierluigi Sangalli-Olivia perde i capelli , Pisellino trova una pozione miracolosa che la trasforma in una donna scimmia. Olivia viene scambiata per un gorilla fuggito dallo Zoo. L'antidoto utilizzato da Pisellino la renderà completamente calva***

7) Trinchetto-Boscaioli si nasce-disegni di Sandro Dossi- Il papà di Braccio di Ferro sfrutta la rabbia di un boscaiolo per abbattere una foresta e vendere il legname. Storia che finisce insolitamente bene per il perfido vecchietto che può scolarsi una botte di meritato Barbera***

8) Una ragazza per Tonio-disegni di Pierluigi Sangalli-satira ante litteram della chirurgia plastica. Olivia chiede a Braccio di Ferro di trovare un accompagnatore per l'amica Gisella. L'amica di Olivia sembra molto carina ed affabile, l'energumeno trovato da Popeye è il tipico scarto da porto. Tutto sembra comunque filare liscio , sino a che , a causa di una serie d'incidenti Gisella perde lenti a contatto, parruca, dentiera e i cuscini che utilizzava per ammorbidire le forme. Tonio scompare improvvisamente.*****


















9) Storie brevi del topo NICOTINA-Io conoscevo il gatto Nicotina, clone di Ginxi, Pixie e Dixie creato da Nicola del Principe (trovate il post relativo qui ) ma sto topo ed il gatto Maramiao non ho proprio idea da chi siano disegnati o se siano o no fumetti italiani.
Lo stile mi ricorda quello di alcuni comprimari inglesi dell'albo Poldino (Buster il figlio di Andy Capp, che per un periodo fu pubblicato in formato tascabile anche da Bianconi). Se qualche lettore ha notizie si faccia avanti.
Io posto le tavole e vedete voi:






10) La sfida del cavolo-disegni di Sandro Dossi-sfida agricola tra Timoteo e Braccio per chi produce i cavoli migliori e che finirà con la solita pioggia di nocche****

11) Il vigile urbano-disegni di Pierluigi Sangalli-Timoteo novello Alberto Sordi. L'indivisato enurgumeno vessa sino allo sfinimento il povero Popeye automobilista per farlo arrivare in ritardo all'appuntamento con Olivia. Poi sarà il turno di Braccio di Ferro di fare il vigile...****

12) Il Barbera nella rete-disegni di Pierluigi Sangalli-Una delle storie più belle. Trinchetto si sostituisce a Braccio di Ferro per recuperare un carico di Barbera inabissato.
Un Popeye meravigliosamente confuso è convinto di dover salvare se stesso dall'annegamento.****

13) La statua animata-disegni di Pierluigi Sangalli-Una scultura di marmo alieno a forma di Olivia semina il panico in città***

14) Lo spray dell'irascibilità-disegni di Pierluigi Sangalli-Il capolavoro dell'albo, Braccio di ferro come avreste voluto vederlo almeno una volta. Incazzato nero come l'Incredibile Hulk . A causa di uno spray creato dalla strega Bacheca, Popeye mena tutti. Olivia viene finalmente presa a sberloni, passanti innocenti presi a pestoni, lampioni annodati, case distrutte, vigili urbani e poliziotti ridotti a polpette e automobilisti spericolati che finiscono come crash test dummies. Timoteo viene quasi ucciso (non scherzo) . Per fortuna la strega ci ripensa e spruzza l'antidoto senza evitare però la giusta punizione*****




15) Grissino-La stella dei desideri-disegni di Pierluigi Sangalli-Il Gigante Grissino alle prese con degli gnomi extraterrestri e burloni **

16) Storia minima **

17) Poldo -La maestra d'asilo-disegni di Pierluigi Sangalli-Poldo, solita carogna, si sostituisce alla maestra di Pisellino per rubare la merenda ai mocciosi. Nel 2011 sarebbe stato condannato all'ergastolo solo per averci pensato.****

18)Viaggio nell'Atlantide- disegni di Pierluigi Sangalli- Popeye insieme a Pisellino scoprono Atlantide grazie all'aiuto di una sirena salvata dalle fauci di due grandi Orche assassine. Il Marinaio salverà gli atlantidei dal dominio schiavista di enormi Titani grazie ai soliti spinaci****

Consigliato se trovato a basso prezzo (2-3 euro)

29/03/11

Pepito n.6 -Albo Davy-Novembre 1986-lire 1500*****


Luciano Bottaro è uno dei più grandi maestri italiani del fumetto. Anche nelle sue collaborazioni Disney era impossibile imbrigliarne la creatività surreale. Chi non ricorda le meravigliose storie di Pippo e la strega Nocciola o quella meraviglia che erano tutte le parodie interpretate dalla famiglia dei paperi.
I personaggi creati personalmente dall'autore sono famosissimi in Francia dove probabilmente preferiscono un buon prodotto europeo che i simboli dell'imperialismo americano.
Per quanto riguarda l'opera di Bottaro , il miglior sito di partenza è proprio quello ufficiale che trovate QUI.
Pepito è stato ristampato più volte, in Francia dalla Sagédition ed in Italia da Edizioni Alpe, Cenisio , Bianconi e Glénat.
La serie mensile della Bianconi, credo ultima ristampa da edicola , è composta da 16 numeri che vanno dal giugno 1986 al settembre 1987.

Veniamo alla recensione dell'albo:

1) Pepito-I capucci bianchi-disegni di Bottaro- il governatore di Las Ananas finge di essere rapito dalla banda dei cappucci bianchi e chiede un riscatto di un miliardo di dobloni per fare le vacanze a Parigi. Pepito grazie ad un amichevole pesce spada rovina il tentativo di truffa a carico dei poveri contribuenti****

2) Il grammafono-disegni di Enzo Marciante- la genesi dell'invenzione di Edison**

3) L'Ottag-il proteoplasto-disegni di Giorgio Rebuffi-nei volumetti dell'editore Bianconi, erano presenti storie di alcuni personaggi di Giorgio Rebuffi (sito ufficiale qui). L'Ottag è un gatto spaziale , modernissimo come concept grafico e che farebbe la fortuna di chiunque si decidesse a farne merchandising per abbigliamento. Questa sorta di Hello Kitty masculo e vestito da Diabolik nasce come pretesto per poter parodiare la vita dello stesso Rebuffi. il padrone del felino infatti è un autore di fumetti pigrissimo ed acido. In questa storia il felino protagonista ha a che fare con un proteoplasto, cattivissimo alieno mutaforma che ha come solo
nemico l'alcol. Aiutato dal Cane Aristone, l'Ottag ha la meglio sull'extraterrestre che si trasformerà in un collaboratore della lega contro l'alcolismo*****


4) Strisce di Big Tom- disegni di Bottaro-nato come comprimario di Giò Polpetta questo bassissimo e simpatico scroccone del vecchio west è un personaggio simpatico e che ricorda il Wimpy (Poldo) di Segar****



















5) Pepito-i due litiganti-
disegni di Bottaro-insolita storia romantica con protagonisti il popeyano Ventoimpoppa ed Uncino. La dolce Gilda preferisce però un terzo pirata ai due litigiosi amici di Pepito.****

6) Tore Scoccia-le allegre serpi-disegni di Giorgio Rebuffi-il mio personaggio preferito di Rebuffi, forse il più adulto e che nonostante l'ambientazione spaziale è una perfetta "satira" della vita degli anni settanta. Tore Scoccia (qui stranamente ribattezzato Hector...chissà perchè) è un piazzista spaziale della ditta Brambilla e Parodi. Tore è accompagnato da un robot campionario ed ha come nemici i Tre dispettieri e Best Seller. In questa storia troviamo i Tre Dispettieri che vanno sul pianeta delle serpi allegre a sentir le loro barzellette (in verità non eccelse). Il loro scopo è umiliarle perchè i comici rettili del pianeta Finsor quando piangono producono gemme preziose...*****

7) Strisce di Divo Nerò-disegni di Bottaro-testi di Bottaro e Emilio Carta- Divo Nerò è una parodia di Nerone nata sul catalogo della mostra del cartoonist di Rapallo del 1983.
Della serie esistono soltanto una decina di strip.***









8) Baldo-il tonto prigionero-disegni di Bottaro-Il sergente Baldo è un altro personaggio a cui erano state dedicate svariate testate personali. Personaggio simpatico ma poco carismatico . Le storie erano divertenti grazie ai variegati comprimari. Sam Lambrusco commette una rapina in banca , confessa e dimentica la carta d'identità davanti alla cassaforte , senza l'aiuto di Rita Dalla Chiesa o di Veronica Maya viene condannato a scontare la pena nelle prigione del forte delle giubbe rosse. La refurtiva di 100.000 dollari non viene ritrovata e si fa il possibile per far evadere il ladro fessacchiotto. Nonostante l'impegno profuso (sbarre segate, piccone nella pagnotta, porte lasciate aperte...) Sam Lambrusco non vuol saperne di evadere. Finalmente il ladruncolo fugge scavando una galleria con un cucchiaio e si scopre che i soldi erano dentro una cassetta di sicurezza della banca precedentemente rapinata*****

9) Whisky e Gogo-il costo dell'amicizia-disegni di Bottaro-In questa storia il plantigrado alcolizzato è in combutta con l'amicone Occhio di Bue per la bevuta dell'ultimo barile di Whisky rimasto nel saloon. La lite perdura per giorni, sino a che , convinto che occhio di bue abbia acquistato una grossa fornitura di super alcolico, l'orso decide di far pace ad ogni costo, sperando in una sana bevuta riparatrice. Il capo indiano per poter perdonare l'ex amico gli chiede di tagliare legna per un anno ( e che tutti i ceppi siano di egual misura) e di spostare (e rimettere successivamente a posto...) una collina che rovina il panorama visibile dal tepee. Peccato che i barili che aveva acquistato l'indiano fossero vuoti e servissero per metterci il pesce salato...*****

10) Pepito-il governatore vola-disegni di Bottaro-Un mago maltrattato fa levitare il pingue governatore di las ananas nell'alto dei cieli. Precipato nella giungla e dopo aver combattuto contro belve feroci, il governatore si adatta e diventa novello Tarzan. Scambiato da Pepito e Ventoimpoppa per un primitivo sosia del governatore , il ciccione viene rispedito nel suo palazzo per poter permettere un furto di dobloni. Arrivato sul posto , Hernandez de la Banane ordina che i protagonisti vengano incarcerati. Nascosto tra i sacchi di denaro il mago orientale cerca di far volare via tutti al polo sud, ma Ventoimpoppa ha in corpo tra barili di rhum ed è inamovibile...*****

Completano il tutto i giochi di Mario Sbattella e alcune vignette di Alberico Motta.

Ottimo albo che consiglio a tutti gli amanti dei fumetti umoristici.

Non dovrebbe trovarsi a cifre superiori ai 5 euro trattandosi della più recente delle ristampe di Pepito.

Io consiglio di completare la serie (cosa che tenterò di fare) perchè nonostante la riduzione di storie e tavole, i rimaneggiamenti e il cambio dei nomi di alcuni protagonisti effettuato da parte dell'editore Bianconi la testata resta una gradevole e non dispendiosa antologia di alcuni cult del fumetto che dovremmo leggere tutti.

Bonus: la terza di copertina con la pubblicità di " I giochi di Pinocchio" con una bellissima pin up di Alberico Motta.

25/03/11

Super Provolino n.14-luglio 1974-Edizioni Bianconi****


Di Provolino si è gia parlato qui.

Gli albi "Super" dell'Edizioni Bianconi erano volumetti con più pagine rispetto ai giornalini standard e contenevano ristampe delle storie più belle.

Recensisco il numero oggetto che è tutto disegnato da Pierluigi Sangalli , copertine comprese:

1 La lima nel pane-Provolino garzone di un panettiere . Impara a fare le michette, la treccia, la banana ed il bastone . Il panettiere è un brav'uomo ma una telefonata minatoria lo obbliga a
mettere una lima all'interno di una pagnotta che Provolino dovrà portare al "Sig. Furfanti in Via dei malandrini n.18" (questa volta non abbiamo bisogno di C.S.I....). La lima serve per far evadere il famoso bandito Manigoldis. Il povero fornaio collabora perchè i complici dell'evaso gli hanno rapito la figlia. Provolino ha un idea , fa preparare un pagnottone enorme al fornaio e si nasconde dentro per poter liberare la pulzella che è ancora prigioniera. I furfanti nel frattempo hanno cambiato indirizzo , sempre n.18 ma stavolta in via dei mariuoli. A Provolino riesce l'impresa e salva la pingue pupattola del fornaio****

2 La partita di pallone - gli amichetti di Provolino lo convincono ad andare a giocare a calcio ma l'impresa è difficile. Al posto del solito prato hanno costruito un altro palazzo (la doveee c'eraaaa l'erba ora c'èèèè una cittààààààààà). Decidono di giocare lo stesso. Nulla ferma la squadra nè i pantaloni azzanati dal cane aldilà del recinto, nè le finestre spaccate. Palle sulla nuca di muratori, palle che colpiscono alle spalle un vigile urbano. Finalmente una pallonata colpisce due ladri in moto. I bimbi vengono ricompensati con un meno pericoloso calcio balilla***

3 Storiella minima- serie di vignette sul pane

4 Suona la banda-Provolino vuole far parte della banda musicale, desidera il basso in fa , ma è libera soltanto l'ocarina. Grandi liti con il maestro, quel "firulà firulì" non vuol venir fuori...per quanto ci si sforzi soltanto "firuli firulà". Al maestro viene un attacco di fegato e viene ricoverato in ospedale, Provolino resta solo e dovrà scontrarsi con dei ladri di strumenti musicali che verranno letteralmente "suonati" . Provolino verrà premiato con il posto di "mascotte" ufficiale della banda musicale*****

5 Il cane artificiale - il professor Kraut è in bolletta per aver creato "Cagnus" il cane artificiale . Il cane robot è uguale ad un cane vero, cosa che rende l'invenzione totalmente inutile...una delle storie più carine dell'albo*****

6 Storiella minima a base di cani

7 La valle degli ippopotami-Provolino decide di visitare l'Africa. Dopo varie disavventure con le belve del luogo incontra un decrepito Tarzan prigioniero di bracconieri pesta calli. I malvagi cacciatori cercano la famosa (?) valle degli ippopotami per vendere gli animali agli indigeni magnabagonghi. Provolino risolve il caso grazie ad un amico elefante. Splendida*****

8 Storiella minima sui gorilla

9 Il ritorno del gorilla - Clodoveo il gorilla è è fuggito dallo Zoo! La cura a base di banane di
segatura, caramelle purgative e noccioline esplosive a cui era sottoposto quotidianamente dal
moccioso strabico aveva provocato al povero quadrumane un esaurimento . Una banana al tritolo
riporta la scimmia a più miti consigli...con sorpresa finale *****

10 Storiella minima sulle vecchie lire

11 Una moneta che scotta - Provolino contro gli agenti segreti per colpa di una moneta da 100 lire ***

12 Il pirata Provolino-breve riempitivo con protagonista il monello in versione filibustiere***

13 Una palla esplosiva-Provolino scambia la sua palla per la bomba che alcuni terroristi hanno messo sotto un ponte. Dopo un breve scontro il bambino avrà la meglio***

14 Storiella minima sul gioco del calcio

15 Sulla terza di copertina una storiella minima del fac totum bianconiano Mario Sbattella incentrata sulla disavventura di un uomo in barca **


Consigliato a tutti gli amanti del fumetto umoristico "italiano".

Storie semplici e fragranti come un panino caldo con la mortadella appena affettata.
Si dovrebbe trovare a prezzi non superiori ai 3-5 euro...il problema è trovarlo!

22/03/11

Sturmtruppen: The Videogame-Idea Software 1992-Amiga e C64**


Anche le Sturmtruppen di Bonvi nell'era Commodore avevano avuto il loro Videogioco . Idea software nel 1992 aveva sviluppato il game basato sulle strisce dei soldatini tedesken per Commodore 64 ed Amiga.
Il gioco non fu considerato un capolavoro (e non lo era), aveva ricevuto punteggi bassi su quasi
tutte le riviste di settore (al di sotto del 50%).
Un pò di campanilismo si poteva notare nell'imparità di giudizio di alcune recensori italiani che
probabilmente erano anche fans del fumetto.
L'amiga fu sottosfruttato , gli effetti sonori erano inesistenti e la musica "chippica" era ripetitiva.
Nel gioco si controllava uno "Sturmtruppen", che utilizzava una discreta varietà di armi e guidava alcuni mezzi come moto, carri armati ed aerei, praticamente un Metal Slug alla modenese.
Tra Metal Slug della Snk e Sturmtruppen passava però la differenza tra Apocalypse Now e Quattro marmittoni alle grandi manovre.
I nemici dell'eroe del gioco erano altre Sturmtruppen ... chissà mai perchè?...un traditore filo
americano? Il prode Galeazzo Musolesi camuffato e corrotto? Lo spirito vendicativo di Sigfrid Von Nibelunghen?
La versione Amiga del videogame era su due floppy e in allegato aveva un manuale con cinque strisce incomplete del Bonvi. Il finale di ogni striscia era la schermata finale di ogni singolo livello.
Il gioco viene considerato molto raro e non ho idea delle quotazioni che possa raggiungere nel
mercato degli estimatori.

Solo per appassionati.

19/03/11

Il film di Capitan Miki! Maskeli Suvari Tommikse Karsi aka Lone Ranger vs. Capitan Miki 1969


I turchi hanno fatto anche questo ...le notizie sono scarsissime.

The Lone Ranger Vs Tom Mix (1969)

TOM MIKS è il nome turco di Capitan Miki.

Sembra una sorta di Capitan Miki contro Lone Ranger o il nostrano Maschera Nera di Bunker e Piffarerio.
Samim Utkun realizzava le copertine per la versione turca del fumetto italiano , era un fan di Tom Mix ed ha suggerito all'editore dell'edizioni Ceylan, Erdogan Egeli, di cambiare il nome da Capitan Miki a
Tom Miks (probabilmente per non pagare i diritti).
Maskeli Suvari in questa copertina è abbigliato come Maschera Nera....

17/03/11

Serafino n.6-novembre 1973-Edizioni Alpe****


Serafino fu creato nel 1948 (un grazie all'utente Squitty del Vintagecomics forum) da Egidio Gherlizza e può essere considerato l'antitesi di Bonaventura di Sergio Tofano. Lo sfortunatissimo Serafino nasce canguro (post di
Luca Boschi che trovate QUI) e pian piano tende a diventare sempre più umano (o canide).
La scelta stilistica mi sembra azzeccata.

Recensisco un numero della prima serie composta da 13 numeri e pubblicata nel 1973-74:

1) Non sono mica il diavolo! - il conte Celestino piuttosto che stare con la perfida moglie preferisce vivere nascosto in una caverna . La notte il conte nerovestito va in paese per procurarsi del cibo ma viene scambiato per il diavolo. La contessa è convinta che il pover'uomo sia finito all'inferno perchè era lei verbalmente a spedirlo spesso "all'inferno". Serafino aiuta il nobile ad approfittare dei sensi di colpa della giunonica balsonata****

2) Il fachiro Serafin Salem - Serafino trova lavoro presso il fachiro truffaldino Alì Kan. L'indiano è però anche un ladro ed il vagabondo appena assunto viene ritenuto colpevole delle altrui malefatte. Serafino riusce a farsi scagionare ma decide che non farà mai più il fachiro perchè per mantenere il fisico deve digiunare****

3) L'abito non fa il Serafino - Il vagabondo scambia guardie e poliziotti e viene a sua volta scambiato per un ladro.***

4) L'implacabile Plico -Serafino trova lavoro ma non comprende che viene utilizzato come corriere per consegnare un plico esplosivo. La bomba tornerà , dopo una serie di equivoci , al mittente****

5) Il Guardiano degli Animali - Serafino assunto come Animal-Sitter da un eccentrico cacciatore non ne combina una giusta (forse la storia più debole dell'albo) ***

6) Fra due fuochi - Serafino rischia la vita per salvare un portafogli rubato da un lestofante e poter incassare la sperata ricompensa. Disgraziatamente il portafogli appartiene a Lip , spacciatore di banconote false****

7) Castello con Fantasma - Serafino viene assunto come Fantasma presso un castello per far divertire due eccentrici ricchi maiali . Il povero protagonista rischia di diventare un vero spirito vagante****

Serafino non ha grande seguito collezionistico, quindi l'albo anche se non proprio comunissimo, ha delle quotazioni intorno alla decina di euro.


Consigliato.

15/03/11

Topolino libretto n.121 25 agosto 1955 ****




recensisco un vecchio numero di una della testate di fumetti più longeva e venduta in Italia.



1) Topolino e il topazio dello zio in ozio - sotto il tratto quasi irriconoscibile di un acerbo Giovan Battista Carpi leggiamo la prima parte di una storia "folle" scritta da Guido Martina. Pippo diventa poeta dopo l'esposizione all'Uranio e con le sue poesie riesce a materializzare quel che recitano le sue rime. Una delle poche apparizioni dello Zio Balatrone , l'indiano Occhio di Falco, il falco Domingo e la capretta Evangelina. Si respira una aria poco disneyana e siamo quasi nel territori dei capolavori non sense dell'edizioni Alpe o di Jacovitti *****

2) Il Lupo Cattivo e l'albo dei buoni - Gli spledidi disegni di Jack Bradbury al servizio di una storia di Del Connell. La solita breve avventura di Lupetto alle prese con il babbo Ezechiele. ***

3) Paperino postino polare - una storia di Carl Barks con il Paperino eroico ma sfortunato che poco assomiglia a quello pigrone nostrano *****

4) Topolino e il ponte stregato - un storia disegnata da Phil Delara. Avventura abbastanza divertente con il criminale Zampa di Ferro (non avevano molta fantasia i traduttori negli anni 50...) che tenta di riconquistare un ponte, acquistato da Pippo, dove ha nascosto il bottino. Per chi non lo sapesse il Ponte di Rialto è di proprietà della famiglia Goofy****

5) Topolino ottiene l'aumento - storia carina di Al Hubbard con il Topolino medioman degli anni 50. In quegli anni Topolino fu imbabbeito e trasformato, dall'eroe contadino privo di macchia che aveva imperversato negli anni 30 , nell'americano borghese che combatte contro le bollette. Molto meglio il Topolino italiano investigatore ***

6) Pluto e lo spruzzatore - I disegni di Paul Murry per una storia di Don Christensen-Tip e Tap sfruttano la cialtronaggine di Pluto per fare dei soldi.***

7) Paperino e il fantasma col singhiozzo - Altro capolavoro di Carl Barks ambientato in una città fantasma del vecchio west *****

Consigliato ma in ottime condizione si trova a caro prezzo (anche 100 €).
Un consiglio...rovistate nei mercatini.

13/03/11

Martin Mystère n. 149 Il ritorno dei Magi e n.150 - I Negromanti 08-09 1994 ****

























Strepitosa storia doppia divisa in due albi pubblicati dalla Bonelli nel 1994.
Giuseppe Pederiali scrive una storia in cui i Re Magi, antichi maestri di magia bianca che profetizzarono ed accorsero alla nascità di Gesù, sono ancora vivi. Gaspare e Melchiorre sono risorti e rigenerati dalle fiamme ed incaricano Martin Mystère di cercare il sepolcro di Baldassarre per poter sconfiggere i Negromanti, gli eredi dei maghi oscuri alla corte di Erode . Due fumetti da leggere e di cui non voglio spoilerare il finale.
Ottime le tavole di Enrico Bagnoli (Henry)

Si trovano ancora presso il servizio arretrati Bonelli.

Consigliati****

08/03/11

DVD Gli eredi di King Kong 怪獣総進撃 Kaiju soshigeki *****




Film girato in Giappone nel 1968 con la regia di Ishiro Honda
Con Godzilla, Gorosaurus , Minilla ,Baragon ,Rodan, Angilas, Mothra, , Kumonga, Manda,Varan e King Ghidorah.




Sono sempre stato un appassionato dei kaiju eiga giapponesi , la rappresentazione fisica e deambulante dell’energia atomica. Personaggi atipici e pieni di sfumature nonostante si esprimano soltanto a ruggiti gutturali. I mostroni giapponesi sono un po’ schizofrenici , a volte buoni a volte cattivi , anche se in realtà la cosiddetta “bontà” degli stessi può essere vista come mera e semplice difesa del proprio territorio. Gli esseri umani tendono a sfruttarli nel momento del bisogno e a bombardarli quando non servono più. Ben venga la new age giapponese che ha ridefinito l’universo godzillesco trasformando il vero “king of the monsters” in una belva cattiva e pericolosa , anche se come al solito nei sequel è rimbambito per renderlo gradevole ai pacioccosi bimbi jappo.
Gli eredi di King Kong è il nono costosissimo film di Godzilla

In Italia inseriscono nel titolo anche King Kong perché come si sa “tira più un pelo di scimmia che un carro di buoi”. Il gorillone era stato inserito anche nei titoli del rivale commerciale di Godzy , il tartarugone Gamera (come ricordo in questo post qui) . Il titolo originale era "Distruggi tutti i mostri” e doveva essere l’ultimo della saga Toho.


Trama
Nel futuro 1999 tutti i mostri della terra sono confinati e sorvegliati sull’isola di Ogasawara. Sull’Isola esistono misure di sicurezza personalizzate per ogni kaiju che ne impedisce la fuga.
I mostroni vivono in pace ed ognuno si fa tranquillamente le distruzioni sue senza stranamente tentare di sbranarsi l’un altro. Rodan, ad esempio, apprezza una dieta a base di delfini freschi appena pescati. Dopo che un gas narcotizzante invade l'isola , i mostri sono lanciati alla distruzione delle più grandi città del mondo. Mosca attaccata da Rodan, Pechino da Mothra, Londra da Manda e Parigi da Gorosaurus L’astronave SY-3 è
mandata in perlustrazione dell’Isola. L’eroico equipaggio scopre che le aliene Kilaak riescono a controllare i
mostri e gli esseri umani . I mostri sono comandati con dei radiocontrolli sferici che gli intelligentissimi scienziati rubano e radunano a Tokyo, l’unica capitale ancora in piedi, provocandone la devastazione. Seguendo la loro logica noi Italiani per salvare il mondo da Godzilla e company avremmo dovuto mettere i radiocontrolli in Piazza San Pietro. L'astronave SY-3, torna sulla Luna (forse per la vergogna) e scopre una base Kilaak . Gli astronauti riescono a distruggere il radiocontrollo dei mostri e degli umani. L’altra base aliena , posta alle pendici del monte Fuji , è distrutta dai mostroni che finalmente sono liberi di vendicarsi. Le aliene chiamano in soccorso King Ghidorah che è menato di brutto dai Kaiju indigeni . Godzilla lo pesta per bene, Angilas fa una figura barbina, Gorosaurus mena anche lui , Varan si fa i cazzi suoi, Rodan prova a fare qualcosa ma è impegnato con un disco volante infuocato che sarà distrutto dalla SY-3.
L'alleanza Mothra ,Spiga e Minilla darà il colpo finale al dragone spaziale. I tre mostriciattli si bullano non poco e le aliene Kilaak tornano al loro stato di vermi senzienti che vivono all’interno delle rocce.
Le tante ingenuità di scrittura e gli effetti speciali puppazzosi non rendono il film meno gradevole da vedere, inoltre, il tono generale della storia è più serioso del recente remake “Godzilla Final Wars” in cui il rettilone giapponese fa tutto da solo e picchia tutti i suoi compaesani più il ridicolo Godzilla americano che fa veramente una figura meschina.
Il DVD italiano è curato ed ha qualità video molto alta e buon sonoro . Sono stati reintegrati anche dei piccoli tagli avvenuti al montaggio nella versione nostrana con l’audio originale giapponese e i sottotitoli italiani. Gli extra comprendono vari trailer internazionali, una succosa galleria d’immagini , locandine e un accenno al merchandising generato dal film.
E’ bello poter vedere questi vecchi filmoni che spesso passavano nelle tv private con qualità scandalosa nella gloria gioiosa dei colori originali e nel formato nativo. Il DVD distribuito dalla Cecchi Gori contiene anche un
meraviglioso poster.

Consigliatissimo*****

Qui un paio delle belle e bugiardissime locandine cinematografiche italiane in cui non compare nessuno dei mostri del film.



04/03/11

Albi di Topolino 857 -Zio Paperone e la sorpresa sorprendente-11 aprile 1971 lire 70 ****


Gli Albi di Topolino è una delle migliori serie Disney Mondadori.
Ricordo che da ragazzino la consideravo poco perchè il prezzo comparato alle pagine di lettura mi
sembrava troppo alto facendo la proporzione con il Topolino libretto, ma con il senno di poi mi sono accorto che spesso le storie selezionate per l'edizione "single" erano le migliori e l'albo era quasi privo di pubblicità. Visto che non c'è mai stato un grandissimo seguito collezionistico per questa pubblicazione è facile trovare vari numeri a prezzi molto abbordabili
Le storie di questo numero:

1-Zio Paperone e la sorpresa sorprendente -disegni di Giuseppe Perego

Giuseppe Perego è il tipico autore che si apprezza più d'adulto che da bambino. I paperi di Perego erano poco disneyani, ma proprio per questo ,adesso, adoro il suo stile così "italiano" e poco addomesticato alle regole di mercato internazionale. Uno dei grandi difetti dei nuovi fumetti
pubblicati su Topolino è quello dell'eccessiva uniformazione del tratto che spesso cita i maestri ma rende i disegnatori interscambiali, poco incisivi e privi di stile immediatente identificabile. Le storie ormai sono rivolte prettamente ad un pubblico infantile e si tende al "cartoneesco" con gag più fisiche e non pensate per avere più livelli di lettura. Ho sempre pensato che l'unico periodo di albi Disney degno di essere collezionato sia quello delle Edizioni Mondadori, la Disney Italia ha imposto dei paletti stilistici a cui attenersi per proporre i propri fumetti in tutto il mondo che ha tolto tutta la verve sperimentale degli autori. La colpa è anche delle scuole del fumetto che creano operai del disegno ma non artisti. Sono mie impressioni che possono essere giustamente contradette. Tornando alla storia...Bella! Eccolo lo Zio Paperone italiano, acido, tirchio e cattivo come piace a noi lettori di vecchia data. Lo Zione acquista ad una svendita le uova di pasqua da donare per l'anno successivo (poco contano le date di scadenza). Le uova hanno come sorpresa degli anelli di poco conto che Miss Paperett (qui ancora chiamata semplicemente segretaria) riceve in sostituzione dell'agognato promesso aumento di stipendio e che per sdegno regala a Brigitta. La papera innamorata di Paperone scambia l'anello per una promessa di fidanzamento e il povero vecchio pennuto farà di tutto per riavere l'anello indietro...****

2-Paperino capitano di acqua dolce-disegni di Phil DeLara
storia americana con i soliti personaggi originali edulcorati. Interessante perchè si viene a conoscenza del Cugino Queck.***


L'albo in condizioni edicola si trova anche a 4 euro (meno per chi accontenta)

Consigliato ****

Kriminal 120-Gran Gala sulla Laguna- 12 ottobre 1967 ***


Mi appare difficile che i testi di questo fumetto siano stati scritti dal grande Max Bunker, lo stesso autore dei funambolici panegirici del Numero uno ed autore dei simpaticissimi romanzi di Riccardo Finzi. Luciano Secchi deve aver passato il testimone a qualcun'altro per questa deludente storia di Kriminal. Il ritmo è sempre alto ma gli strafalcioni e la confusione regnano sovrana. I disegni di Rancho sono appena passabili, non credo per carenze dell'artista ma per quell'opera di Magnusizzazione del tratto dovuta a tutti i tascabili dell'editoriale Corno.
A volte per imitare lo stile del Raviola si snaturava il tratto dei disegnatori che probabilmente avrebbero dato un interpretazione più personale.
La storia riguarda un furto di gioielli a danno della contessa Balensky ambientata in una Venezia che sicuramente Piffarerio, Romanini o lo stesso Magnus avrebbero rappresentato meglio.
Un albo che in condizioni perfette si trova intorno ai 15 euro (anche meno) .

Per appassionati e completisti***