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24/05/15

Il "cattivissimo" Alberico Motta, Il macabro tra un pugno e uno spinacio


Siam sempre qui a ribadirlo, gli autori e la redazione Bianconi erano "un altra cosa". Gaspare Pero ha beccato sui Braccio di Ferro del 1979, le marachelle di Alberico Motta andate in sostituzione  alle solite due pagine di barzellette di Sbattella. La cosa che turba è che le vignette di Alberico sono degne dello Splatter A.C.M.E. e paiono ispirate a quelle di Charles Addams. Chissà com'è che in redazione abbiano deciso di inserire queste perle di humor nero negli albi di Braccio, indirizzati (si pensa...ormai ho i dubbi) ai bambini.

01/05/15

Rarità! Le scatole a sorpresa Bianconi!


L'immenso Aumaldo ieri sera mi ha inviato una mail dove mi mostra il suo ultimo tesoro. Mi pare che nessuno abbia mai visto o sentito parlare di queste chicche. Tutti conosciamo le buste di fumetti che affollavano le edicole, un modo intelligente ed economico (per l'editore ed il lettore) di riproporre i resi di stampa. Bianconi nel riciclo era un maestro ma non ero a conoscenza del fatto che avesse prodotto queste scatoline deliziosamente illustrate (in questo caso da Nicola Del Principe), piccoli scrigni di cartone collezionabilissimi.

12/04/15

Braccio Di Ferro con "Un Gatto Nel Cervello" come Lucio Fulci


L'ultimo periodo del Braccio Di Ferro Bianconi è il più inviso dai fans, a nessuno piaceva il marinaio in cravatta e Sisley (si perchè quelle sono delle Sisley e non Timberland, ne avevo un paio uguali a quelle in copertina). Le storie, è anche vero, avevano perso verve rispetto al periodo d'oro degli anni sessanta e settanta ma le perle folli potevano essere lette anche nel periodo crepuscolare dello spaghetti guercio. In Braccio Di Ferro n.583 del 1993 ho incontrato questa storia di Pier Luigi Sangalli intitolata "Cattivi Pensieri"  che tutto mi è parsa tranne che "per bambini", pare ispirata allo splatterone "Un Gatto Nel Cervello" del maestro Lucio Fulci. Braccio come il regista che sente il felino nella testa, folle come il Jack Torrance di Shining, assassino.
Abbiate pietà per la pessima qualità delle immagini ma ho cambiato il pc con un fiammante Notebook W8 che mi ha detto "quella fetecchia della Canon che hai ritrovato in discarica non te la installerò mai, taccagno" , quindi da ora in poi Retronika (WOW!) diventa ancora più vintage perchè le foto saranno sfocate e scattate con lo smartphone.

31/01/15

La gioventù di Geppo e Fiammetta "Un Matrimonio Impossibile" di Sandro Dossi****


Se c'è un motivo perchè il mio Geppo preferito è quello del Dossi è perchè Sandro è quello che ne ha curato più il background. C'è molto da dire se il vero autore di un personaggio sia quello che ne ha inventato la fisionomia o quello che lo ha amato a tal punto da renderlo vivo. Ci sono casi come quello di Popeye o Paperone, dove Sangendorf nel primo caso e Don Rosa nel secondo, venuti dopo Segar e Barks hanno approfondito quel che avevano lasciato i creatori. Nel caso di Geppo il creatore aveva lasciato ben poco. Carpi aveva dato una traccia, un diavolo buono, ma non aveva approfondito più di tanto le origini, l'indole e le caratteristiche di Geppo. Sangalli fece tanto, il pantheon infernale, l'evoluzione grafica di Satana, Salvatore, Caligola e chi più ne ha più ne metta, ma Pier Luigi è un artista d'azione, le sue storie erano piene di randellate, scherzi e risate.

23/01/15

10 cose che mi piacerebbe (ri) trovare in fumetteria

So stufo della solita fuffa e quando leggo il Preview invidio gli americani. E' mai possibile che si debbano ristampare ad libitum Alan Ford, Tex, Topolino e Kriminal? So stufo pure della Marvel e della Dc che ogni paio d'anni azzerano la continuity e non mi danno il tempo di affezionarmi ai nuovi personaggi che...taaac..morti ammazzati. Rimpiango un po le edicole degli anni novanta quando arrivava di tutto, anche le cose più di nicchia come Lady Death, Shi, Faust e Luther Arkwright. Cosa mi piacerebbe leggere mo?
Presto detto:


1) Le saghe godzillesche  IDW, scritte e disegnate benissimo e dove fanno capolino tutti i mostroni della TOHO. Un Gojira cupo e divino, vera forza della natura che ha anticipato come atmosfere il film del 2014, anche se nelle fattezze il rettilone ricorda quello visto nel bel "Millenium" uscito una quindicina di anni fa.


2) Una bella integrale di Li'l Abner (IDW) del grandissimo Al Capp, un autore che ha le stesse qualità di Eisner e Frazetta ma che sulla carta d'identità è indicato come umorista. Le storie divertentissime di questi montanari non le leggo dai tempi del fantastico LINUS  "dei fumetti" e senza inutile politica



3) Le storie di Barney Bear e Benny Burro di Carl Barks. Dei due personaggi  ho letto tante avventure sugli albi Cenisio degli anni sessanta/settanta di Tom & Jerry ma mi piacerebbe sapere quali sono state realizzate da Mr. Calisota. Mi sto rendendo conto, tenendo conto dei primi 3 volumi indicati di volere un IDW Italia.

19/12/14

Storia completa Geppo: Omaggio al Salvatore (Di Sandro Dossi)




C'è chi non ha Facebook, e per certi versi fa bene, non è bello essere tracciati in tutti i propri interessi. Uno dei motivi (se non l'unico) per cui non cancello la mia iscrizione al social network è la possibilità di poter sbirciare il profilo di Sandro Dossi, una cornucopia di tavole e ricordi che l'autore mette a disposizione dei propri amici virtuali. Sandro accetta anche commissioni e se qualcuno è interessato vende anche parte dei suoi lavori, non sono pochi quelli che orma al posto della solita riproduzione dei Girasoli di Van Gogh preferiscono mettere sul caminetto una bella tavola di Geppo o Paperino del maestro Bianconi. Questa storia, che vorrei gradiste come miei auguri di natale è una piccola perla, una di quelle cose che di questi tempi, dove i crocifissi sono diventati fuorilegge e nella capanna tra il bue e l'asinello c'è un vecchio panzone barbuto vestito di rosso, sanno di buono come un panettone fatto in casa. Omaggio al Salvatore fu pubblicata per la prima volta su Geppo 135 del 1985, una storia importante nella cronologia del diavolo buono perché si scopre il motivo di un nome così particolare per il serpente tentatore. Io la vedo come più sincera e sentita della lunghissima e noiosissima trasmissione sul decalogo del bollito Benigni. Queste sono storie scritte e disegnate con il cuore, preghiere di carta ed omaggi a quel Gesù, ormai dimenticato e deriso, che non ha nessuna colpa se non quella di essere stato buono. Quel divin tipo che non ci ha mai detto cosa fare o non fare, ma soltanto donato consigli e speranze. Buone Feste a tutti voi, vi auguro di poterle passare con le persone amate, al calduccio, ubriachi, sazi e felici. Ringrazio Sandro per la gentile concessione alla pubblicazione sul blog.

01/12/14

SUPER FELIX n° 60 - Novembre 1970

La cover di Sandro Dossi


Una bella recensione inviatami dal gentile Luca Romanelli
Aggiungo soltanto che tutte le sceneggiature dovrebbero essere di Alberico Motta.

FELIX - MUSEO PREISTORICO - Disegni di Sandro Dossi

Siamo nei '70 e Inki e Dinki, in mancanza di Playstation, decidono di passarsi il giorno di vacanza al museo in mezzo a ossa di dinosauro. Citando 'Susanna' di Howard Hawks causeranno il crollo di uno scheletro di brontosauro, ma per loro fortuna un ladruncolo di antichità ci finisce sotto e la marachella non solo passa in cavalleria, ma viene pure premiata.

19/11/14

Oltre il metafumetto: Braccio di Ferro dipendente Bianconi aiuta il collega Timoteo a non perdere il posto di lavoro: "La coppia vincente" storia completa di Sandro Dossi****



Questo signore qui è il redattore Bianconi Carlo Alberto Bendinelli

Il buon Gaspare Pero ha trovato questa storia su Braccio Di Ferro N. 453 e scrive :

"Gli eroi esistono fintanto che hanno un nemico da affrontare... Capita che il nemico sia giù di tono o non riscuota grande successo... e allora che si fa? In questa storia che chiude Braccio di Ferro 453, si affronta il problema in maniera molto... diretta direi!

La trama è piacevole e ospita la  partecipazione straordinaria di alcune facce note, eccezionalmente finite al di là del foglio!"

Io, dopo averla ricevuta mi sono precitato a chiedere qualche informazione sulla storia a Dossi che mi ha scritto chi sono i personaggi della redazione milanese ritratti nelle tavole  ed ha concesso il  permesso di pubblicarla per intero per i lettori di Retronika.

14/11/14

Storia completa: Geppo: Indagine su un dannato (testi di Alberico Motta, disegni di Sandro Dossi) *****

Ho chiesto il permesso ai due maestri di poter pubblicare per intero questo gioiellino che ho letto su Super Geppo n.48 del 1977. Fa parte delle storie consigliate nel libro. Il recupero dalla soffitta e la scansione sono stati richiesti da Antonio Marangi di Sbam!Comics che aveva tanta voglia di rileggerla ed è stata utile anche a Dossi che non ritrovava più gli originali e gli era rimasto un ricordo vago. Motta in questa bella storia critica il sistema legale e la burocrazia. Anche un criminale può accedere alle porte del paradiso se gioca le sue malefiche carte con astuzia. Questa è una di quelle storie che soltanto editori come Bianconi o Alpe potevano proporci. Forse adesso un fumetto come Geppo, così classicamente cattolico e con tutti gli stilemi vangelici avrebbe problemi di pubblicazione, in quest'epoca in cui i crocifissi devono sparire dalle aule scolastiche e le feste "sconsacrate" sono diventate soltanto operazioni commerciali. Non parlo da nostalgico della chiesa "imperante" e chi si insinuava in tutto, con gli anni anche io, non più impregnato di solo Spirito Santo e con i giusti dubbi dettati dell'intelligenza, mi sono distaccato da certi obblighi morali ma se devo essere sincero rimpiango le copertine natalizie di certi fumetti con quel pargoletto con l'aureola che veniva riscaldato dal bue e l'asinello. Gesù in fondo non ha mai fatto male a nessuno, anzi...
Buona Lettura e ringraziate i gentili Fumettisti (medaglia che portano sul petto con orgoglio Alberico e Sandro).



21/10/14

Retronika News: Big Robot 2: Scontro Finale!




A Lucca 2014 sarà presentato da Kappalab il secondo numero di Big Robot, di Alberico Motta, che conclude la serie di storie della "saga di Orkus".
Il volume di 256 pagine, dal titolo " Scontro finale" è composto di 7 storie a fumetti oltre a un'ampia postfazione dell'autore

12/08/14

Le chicche di Gerardo: Le avventure di Chicco Spinacia


Questa tavola è tratta da Soldino n.5 del 1958, a me il tratto pare quello di Sergio Asteriti, il più "adulto" tra gli autori del Topolino all'italiana, i personaggi mi ricordano quelli del Bingo Bongo edito da Alpe. Lo stesso Sergio in varie interviste ha dichiarato di aver lavorato per Renato Bianconi, in rete leggo che addirittura avrebbe disegnato una storia di Soldino che sono curiosissimo di leggere.

07/08/14

Grazie a Sandro Dossi scoperto un'altro autore Bianconi: Il Mago Merlotto di Duilio Biancini.


Come tutti ben sapete Merlotto, come il fantasma Eugenio, è una creatura degli anni sessanta creata da Pier Luigi Sangalli e poi ereditata e curata da Sandro Dossi. Su Super Geppo n. 58 del marzo 1978, nella storia intitolata "IL NIPOTE ESPLOSIVO" mi sono imbattuto in questo stranissimo Mago Merlotto di un disegnatore ignoto. Il fumetto, credo l'unico disegnato da questo misterioso artista, è curioso perchè ci fa fare la conoscenza del nipote carogna del fattucchiere, lo sgorbissimo Sifolino, che gode come un mandrillo a fare degli scherzi feroci al parente pastasciuttaro.

11/07/14

Le chicche di Gerardo: Piero il pinguino e Placido il ranocchio, due Bianconi anni cinquanta di Giorgio Rebuffi

Da Volpetto 1955
Tra la varie fotocopie inviatemi dal Palladino trovano posto anche questi due animaletti antropomorfi. A me il tratto sembra quello del grande Giorgio ma nel dubbio su Facebook avevo chiesto a Luca Montagliani, patron di Annexia, che ha "ad occhio" confermato. Su  Placido Ranocchio nutro meno dubbi, quei fiorellini lì sono gli stessi profusi in gran quantità su quel capolavoro che fù il Volpone Dulcamara (troppo poco ristampato e che non leggo dai tempi di Cenisio).

08/07/14

Il Bugs Bunny del misterioso "Sidos" (Corriere dei Piccoli 1991)

Che tanto misterioso non è perchè se ne era già parlato su queste coordinate. Una volta c'era l'orgoglio editoriale, in Italia o si lavorava per DISNEY o si lavorava per WARNER, mica come oggi che per far quattrini si farebbero cross-over anche tra MY LITTLE PONY ed i MASTERS OF THE UNIVERSE.

04/07/14

Le chicche di Gerardo: Il Professor Veleno di Giovan Battista Carpi (1955)


Devono essere proprio rare le storie del malefico VELENO creato dal maestro genovese, io prima delle fotocopie inviatemi dal Palladino non ero mai riuscito ad incontrarle neanche nei miei albi più vecchi dell'edizioni IL PONTE. Un personaggio originale, forse tra i primi antieroi mai proposti in un fumetto per bambini, malvagio, egoista e pericoloso. Potrebbe essere stato la traccia a cui s'ispirò Alberico Motta per il più famoso Nerone (Tarantola) che ci ha accompagnato, con varie ristampe sino agli anni ottanta

16/06/14

Le chicche di Gerardo: Il Papero Filippo di Nicola Del Principe


Dal cilindro del Palladino ecco fuoriuscire questo simpatico pennuto di chiara ispirazione Lantziana. Nicola Del Principe adorava i cartoons americani e spesso nei suoi personaggi umoristici omaggiava i classici della cinematografia animata a stelle e strisce. Filippo somiglia non poco a Picchiarello, ma dall'unica tavola che ho a disposizione non ho idea se il papero fosse folle come il Woodpecker di Walter Lantz.

11/06/14

Nonna Abelarda...1955 o 1953?

Leggete voi stessi
Le fonti più disparate ( a partire dai Classici di Repubblica Serie Oro) e varie enciclopedie del fumetto on ed off line danno la nascita del personaggio di Giovan Battista Carpi  all'anno 1955 (e continuo a crederci) , quindi un paio d'anni dopo la creazione del Volpetto di Giulio Chierchini però...

09/06/14

Ancora il misterioso disegnatore Bianconi, questa volta alle prese con Poldo


Gaspare Pero mi ha inviato quest'immagine tratta dalla storia  "Gli slogan pubblicitari"  pubblicata su BdF 261. Il disegnatore è lo stesso di questo post  sul Gigante Grissino.

06/06/14

Lo Scontro Di Titani di Geppo: "L'isola della Medusa" (di Sandro Dossi)****


Il meraviglioso film di Desmond Davis del 1981, graziato dai curati modelli animati a passo uno di Ray Harryhausen,  ha ispirato Sandro Dossi per questa bella storia che ho trovato ristampata su Super Geppo n.21 del 1996. Il posto di Andromeda viene preso dalla bella Fiammetta rapita da un'enorme avvoltoio che la porterà nell'isola della Medusa.

29/05/14

Le chicche di Gerardo: un misterioso Maggiolino firmato Gold(?)


Da un Trottolino del 1953 il nostro Palladino tira fuori questo "Maggiolino" senza nome disegnato con  tratto morbidissimo da un misterioso autore che si firma "Gold". Chi sarà mai il fumettaro celato dietro questo pseudonimo?