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19/05/14

Le chicche di Gerardo: Il Gatto Mic di Umberto Manfrin (1958)

Questo bel micione affamato è una creatura anni cinquanta del geniale Manberto, una cosa che ho notato di di tutti i fumetti umoristici di quel periodo è che quasi tutti i characters pativano la fame. Era il  dopoguerra e checchè se ne dica  il boom economico c'era ma non per tutti. La cosa si ripeteva anche negli anni sessanta, periodo di migrazione e valigie di cartone,  quanti erano gli affamati del fumetto Bianconi ed Alpe?

08/05/14

Un Grissino misterioso...

Ho trovato questa storia su Super Braccio Di Ferro n.177 del novembre 1986. Il mio primo pensiero era andato al compianto Mario Sbattella, ma Sandro Dossi su Facebook ha detto "nein". Chissà chi era il misterioso disegnatore di "Senza il telefono"?


07/04/14

La più violenta storia Bianconi mai pubblicata: Nerone "Romba il Cannone" di Alberico Motta.


Adoro il personaggio malvagio Nerone che ha più volte fatto capolino sul blog anche con qualche storia completa che ci aveva regalato il buon Alberico tipo questa .   La storia che posto è una strage epocale, trovata su Super Niko n.17 del 1972,  il perfido nanerottolo riesce a scatenare tutta la sua cattiveria e realizza il suo sogno, sterminare tutti i seccatori di cui è impestato il mondo. Il laido individuo si fa costruire dalla Breda un mega cannone di Navarone ed inizia a bombardare tutto quello che gli sta sulle scatole.


03/04/14

Pierino 2 la Vendetta


Gaspare Pero a ricicciato fuori dalla sua collezione di Braccio Di Ferro un altro Pierino del buon Alberico Motta. Questo però è proprio il classico monello da barzelletta.

01/04/14

Per gli editori che volessero pubblicare i fumetti di Renato Bianconi...



C'è fermento, s'interessano e su Facebook passano notizie che per una parte rallegrano e dall'altra deludono. A volte penso che l'editoria viaggi su binari diversi dagli interessi dei lettori. Vero è che la prima produzione bianconiana era di eccellente qualità  e si erano piantati i germogli di un impero comico che ci avrebbe accompagnato sino alle soglie del 2000 ma molti non si rendono conto che certi "ricordi" sono ormai soltanto di uno sparuto e ridotto numero di vecchi collezionisti che non fanno grandi numeri.

26/03/14

Fiordipesco "La Luna nel Pozzo" di Nicola Del Principe una meravigliosa storia completa del 1961*****

Ho preso questa storia da Voci d'Oltremare del dicembre 1961, una rivista dei frati missionari di Parma che veniva curata da Renato Bianconi contemporaneamente (e anche poco dopo) il lancio delle prime testate "Il Ponte". Più che per la qualità della storia "religiosa"  ho voluto omaggiare Nicola che quando aveva voglia e tempo era  uno dei più grandi fumettisti italiani. Pochi sono stati eclettici e versatili come il maestro di Pescasseroli che ha spaziato dal fumetto per bambini, all'erotico a quello d'azione mantenendo sempre un tratto riconoscibilissimo. La cura dei suoi primi lavori su Abelarda, Trottolino ed i personaggi secondari era lontanissima dal tratto cartoonesco e essenziale del periodo prima del tracollo bianconiano. Paragonate questa perla con i Soldino o Pinocchio degli anni ottanta e noterete che non sempre l'evoluzione è un bene, sembra come passare dall'architettura di una chiesa medievale a quella specie di ufo che sono le cappelle moderne. Come mi piacerebbe poter postare tutto il mio materiale su Retronika per mantenere il ricordo di qualcosa che sta realmente sparendo, decine e decine  di personaggi umoristici ed autori stanno andando verso l'oblio e molte cose non saranno, ovviamente, ristampate mai più. Se ci fosse una legge che dopo cinquant'anni puoi postare tutto su Internet senza problemi di diritti riverserei su  Retronika tutta la mia soffitta,  a mò di museo, per il piacere di tutti i visitatori...ma così ahimè non è.


15/03/14

Ahò! ma se sto giornaletto si chiama "Soldino" perchè mettete soltanto avventure della vecchia Abelarda?


Il reuccio di Bancarotta è giustamente incacchiato e si pone una domanda che mi ero posto più volte  pure io...perchè se il giornaletto si chiama Soldino lo squattrinato mini-monarca  fa sempre la figura di un "Tapparella" di Elio e le storie tese?

07/03/14

Migliaia di morti in un fumetto Bianconi: "Circolazione Infernale" di Sandro Dossi****


Ma siete proprio sicuri che il Satana dell'inferno di Geppo sia così innocuo e simpatico?
In questa storia trovata su Geppo n.73 del 1981 il cornutone provoca morti su morti perchè l'inferno è in crisi, la gente è  troppo buona e mancano le anime dannate...come provvedere?

01/03/14

Il folle diavolo Arcibaldo di Pier Luigi Sangalli ed il Geppo di Alberico Motta (cross over con Napoleone Sprint)


Ho sottomano il numero 3 di Super Geppo del 1966, ed ho incontrato questo diavolo completamente  pazzo che secondo me aveva più appeal del protagonista principale. La storia di Arcibaldo è una delle più comiche che abbia mai letto della gestione Sangalli. Una commedia degli equivoci che alla fine fa tornare Arcibaldo al manicomio, posto che per lo squinternato demone è più comprensibile del mondo reale.
L'altra vera chicca...

27/02/14

Poldo sfrutta gli emigrati


La storia è di Tiberio Colantuoni ed ha il titolo  "Microfilms e panini", pescata su Super Braccio di Ferro 170 del 1986. Uno Sbaffini così bastardo credo di non averlo mai incontrato. Poldo  incurante del dolore altrui toglie, letteralmente il "pane di bocca" a poveri cristi di origine meridionale che piangono alla stazione per raggiungere il "gelido nord" delle nebbie e il sudore. Ovviamente i migranti sono tutti tratteggiati da Tib   bassi e con i baffi come nella sacra tradizione della commedia all'italiana  da Tiberio Murgia in poi.

10/02/14

E' tornato anche il Braccio Di Ferro di Pier Luigi Sangalli!



"E' con viva e vibrante soddisfazione" che comunico questa notizia. Il 2014 è l'anno bianconiano!
Vi posto tutte le informazioni che mi ha inviato la gentile Elisabetta Sangalli  e l'intervista al nostro amato autore.

03/02/14

"Siamo stati innamorati" : Braccio di Ferro contro Pippo Baudo

Il buon Luca Romanelli spedisce ed io posto con piacere:

"Su di un BdF risalente all'aprile 1990 ho trovato una storiella di Pier Luigi Sangalli  intitolata:
"Siamo stati innamorati"
 sfiziosissima ma soprattutto attualissima.



Il nostro adorato sguercione e la sua donzella si ritrovano in una fase di amore litigarello. Ma siamo già in piena era del tubo catodico, e i problemi di coppia è lì che vanno risolti. Ordunque, dinanzi ad un sosia bianconiano del Baudo nazionale, i due innamorati dicono la loro. E ad aggiungere pepe al tutto c'è Timoteo che, in veste di 'testimone', semina zizzania a piene mani (e lancia un epocale "PUZZONE" all'eterno rivale).

30/01/14

Le torte di merda di Abelarda in "Amore materno"

Gapare Pero recensisce quella che per lui  è tra le storie più ributtanti (e anche per me in effetti) mai apparse sulle pagine di Soldino! L'albo è il n° 9 del 1975 e i disegni sono di Nicola Del Principe
Frittella è attratto dal profumo di torta che Abelarda sta preparando per Soldino

16/01/14

Oooh finalmente! Brutus è figlio della strega del mare! Una conferma.


Grazie all'esperto fumettologo francese Fred Andrieu, contatto di Facebook d'oltralpe ferratissimo in cultura popeyca e collezionista degli albi Bianconi, possiamo finalmente affermare che il nostro Timoteo è un Brutus a tutti gli effetti. Anche nelle storie americane l'energumeno è figlio di Bacheca.

09/01/14

Salvatore a Gomorra. Un povero serpente milanese a Napoli.

Il bravo Luca Romanelli mi manda alcune tavole (ahimè a risoluzione molto bassa) della versione di Alberico Motta e Sandro Dossi di "Benvenuti al Sud".
I napoletani, in questo festival divertentissimo degli stereotipi, sono tratteggiati come più furbi delle creature dell'inferno. Più che una beffa mi pare un elogio.
Luca scrive:
"Ho rintracciato una storiella geppiana che ritengo troverai molto interessante. Il titolo è 'Pastasciutta napoletana' e, come avrai già desunto, vede il buon diavolo assieme al serpente tuo omonimo in trasferta a Napoli. Ignoro l'albo originale da cui è tratta, ma l'ho rintracciata ristampata sul n°20 (gennaio '96) di Super Geppo. I disegni sono di Sandro nostro mentre i testi, constatata l'assenza totale di politically correctness, presumo siano del mitico Motta. Allego immagini."


26/12/13

BUONA AZIONE UGUALE MINCHIONE: Gli ultimi Geppo di Angelo Scariolo e Giancarlo Agnello.


Angelo Scariolo

Il motivo del titolo del post lo vedrete nelle tavole di Agnello postate in basso.
Dopo il periodo "buio" della fine anni ottanta, con albi pieni di ristampe e sbattellamenti senza fantasia, nel decennio successivo gli eredi di Renato Bianconi provarono a rinnovare il personaggio, con coraggio, per restare nell'edicole italiane ormai asfittiche e in overdose di manga e super eroi.
Neanche Topolino sarebbe sopravvissuto se non avesse avuto alle spalle i grandi budget della Disney.
Era un'epoca vaga, nebbiosa di cui pochi hanno ricordi.
Noi ragazzi di ieri eravamo gia ometti  e quindi  impegnati nei mille rompicogliosi  impegni dell'età adulta.
Nel  tempo libero rimasto a disposizione eravamo più impegnati a rincorrere le sottane che a dare  spazio ad i nostri adorati compagni dell'infanzia.

21/12/13

Nonna Abelarda: Il genio musicale di Giovan Battista Carpi-Quesito risolto da Sandro Dossi


Qui si ci stava scervellando su quale albo speciale fosse stata pubblicata questa lunga e divertentissima storia di Giovan Battista Carpi.
Sandro Dossi , che è uno di quelli che i fumetti li ama davvero ed oltre produrli li legge ci ha aiutato con un mare d'informazioni.