08/09/23

06/09/23

Detenuto in attesa di giudizio (1971)****


Pare che Nanni Loy per il film si sia ispirato alla vicenda di Lelio Luttazzi che fu arrestato nel 1970 per un errore giudiziario.
Io l'ho visto la settimana scorsa per la prima volta. Mi ha fatto più paura di tanti film horror. Un incubo plausibile, vicino, palpabile. L'uomo solo contro l'ottusità e gli errori della burocrazia. L'uomo medio in pasto ai criminali. L'uomo normale privato di voce, personalità e identità. La vita che cambia in un attimo e diventi "inferiore" a tutti in un luogo a cui nessuno importa della tua sofferenza. La dignità non ti appartiene e  le tue lacrime sono acqua.

02/09/23

Negli anni settanta, in Italia, potevi comprare una calibro 22 per corrispondenza

Ma in pratica nel 1974 potevi comprare armi per corrispondenza in Italia senza porto d'armi? Ho trovato questa pubblicità su di un Monello del 1974...c'è scritto:  "porto proibito all'esterno ma autorizzato in casa e in auto". All'inizio pensavo fossero "scacciacani" ma qua scrivono di cartucce calibro 22.

30/08/23

Ma non saranno scadute? Su eBay della caramelle di Popeye vecchie di 44 anni

Mi sono sempre chiesto come sia possibile che ci sia gente che in casa abbia oggetti e fumetti di un passato ormai lontanissimo in perfette condizioni. Roba non intaccatta dal tempo, albi senza muffa ed usura, decine di trasferelli, giornaletti, giocattoli ancora blisterati o in box.
Come resistevano alla lettura, al giocare con l'action figure o ad aprire la "busta sorpresa"...come vincevano la curiosità? 

24/08/23

il sangue velenoso di Tarzanetto


Si conosceva già  la super forza del reuccio della foresta, il fatto che i suoi capelli siano duri come fil di ferro e Panterina accorciandoli con una lima produce scariche elettriche e fiammate che incendiano la foresta. 
È anche evidente che  Tarzanetto abbia i polmoni d'acciaio, un bambino con il cubano in bocca non si vede tutti i giorni. Inoltre...la bombetta del piccolo selvaggio è di piombo ed affilata come un rasoio. 

20/08/23

Baggy Pants e gli Svitati (1977)


Un mio amico su Facebook, Giuseppe Pippo Pizzo, mi aveva fatto scervellare su di un cartone animato passato in TV negli anni ottanta che raccontava le avventure di un vecchio super eroe baffuto che volava grazie ad un bastone ed era vessato dall'anziana moglie. La discussione era nata sotto un post dove si parlava del fratello di Dick Dastardly ed il clone di Muttley (ne scriverò prima o poi).
Le abbiamo pensate tutte e anche gente che di cartoni dice di saperne tanto non era arrivata a nessuna conclusione, era venuto fuori il dottor Giggles (su Retronika c'è un post da qualche parte) ma non era lui, eravamo convinti che fosse abbinato alla "strana coppia", il cartone con il cane e gatto che riprendeva i personaggi di Neil Simon ma del gagliardo vegliardo non c'era ancora  traccia.

13/07/23

Johnny Bassotto: il film con Lino Toffolo mai realizzato


Su Intrepido 7 del 1977 ho letto questa intervista al compianto Lino Toffolo, artista che insieme a tanti altri pian piano sta scomparendo dalla memoria degli italiani, non lo si vede nemmeno nei vari "techetechetè" che passano in queste serate calde. Vero è che Toffolo non era un presenzialista, apparizioni fugaci in TV e al cinema, però era uno che  lasciava il segno e mi dava l'impressione di ricercare la qualità nel lavoro, anche se resterà per sempre impresso a tutti per la sua perfetta rappresentazione del "Trinchetto" veneto.
Nell'intervista è Lino stesso a dire che lui non fosse un maniaco dello Star System, dichiarando che andava a "rubare" un po' di soldi a Roma e poi tornava vivere a Murano con la famiglia e i suoi amici. Toffolo non amava la capitale, ai tempi mecca del Cinema e considerava l'ambiente stressante.

06/07/23

Ma a che serve sta PlayStation 5?


Vengo dalla generazione delle "killer application" cioè i giochi che ti facevano scegliere la console, del game che faceva la differenza tra Sony, Sega e Nintendo.

Vengo dalla generazione dove il salto di generazione hardware era evidentissimo e non vedevi l'ora di cambiare epoca passando da 8/16/32/64 a128bit.

In questo momento ho in casa PS3, PS4, Switch, 3ds,PC e svariate console emulative. Non provo nessuna attrazione per la Ps5 e la nuova console Xbox (che ha delle sigle così strambe che non si capisce più un cazzo, tipo  i nomi dei figli di Elon Musk). 

28/06/23

I serpenti: Un fumetto nero disegnato da Perogatt

Queste sono soddisfazioni che mi fanno rendere conto che Retronika nel suo piccolo ha avuto il suo peso nel recupero della memoria storica del fumetto italiano.

Su Facebook l'associazione di Carlo Peroni scrive:

"Una tavola originale di Perogatt in stile realistico. Purtroppo non sappiamo né di che storia si tratta, né dove e quando sia stata pubblicata.... perciò se c'è qualcuno fra voi che lo sa o che possa darci maggiori informazioni, gliene saremmo grati! :)"

23/06/23

Quando Satana era bellissimo: le altre origini di Geppo (Motta e Dossi)


A volte penso che alcuni fumetti non possono essere più pubblicati...per robe innocenti come la rappresentazione di una fede religiosa piuttosto che ultraviolenza, sesso e sangue. 
Per un editore è più facile ristampare Gore Scanners o Sorchella che le candide  e "cattoliche" storie di Geppo. 
Per assurdo l'editore ideale per una riedizione di Geppo  sarebbe  edizioni San Paolo che ha i soldi e i mezzi per una cronologica del diavolo buono...ma dubito che sia interessato  a mettere un demone sulla copertina del Giornalino.
Pare impossibile che descrivere un dio buono ormai sia screditante per l'autore che automaticamente viene bollato come bigotto, retrogrado e fuori dal tempo, soltanto se descrivi massacri alla Devilman puoi parlare di angeli e demoni, eppure sino agli anni ottanta i fumetti italiani per bambini erano pieni di santi e madonne, i Bianconi sicuramente più di quelli Alpe. Gli americani mi pare che nei fumetti umoristici non abbiano mai (o quasi) inserito figure religiose, forse avevano ragione loro, inserire Gesù in un comic di Bugs Bunny è un po' come la storia di Zelensky a Sanremo, nei luoghi (anche virtuali) del divertimento non bisogna riflettere ma ridere.

21/06/23

Oscar Mondadori: Le amnesie del Prof. Phumble di Bill Yates****


Ho riletto dopo moltissimo tempo questo Oscar Mondadori del 1977 e mi sono innamorato del Prof. Phumble. Nella mia capoccia scassata ricordavo  Phumble come un fumetto di  Mort Walker, ma riprendendo il volumetto ho fatto la conoscenza di Bill Yates. Mondadori di solito pubblicava negli Oscar a fumetti le robe di cui aveva i diritti e che usava in altre pubblicazioni. Oltre a questo Oscar qualcuno sa se è stato pubblicato altro in Italia di questo sbadatissimo Phumble? Yates ho letto che non ha lavorato molto come cartoonist.

19/06/23

Superman dentro Gatto Silvestro


A volte le rarità sono dove meno te le aspetti. Un bel poster doppio di Superman in una raccolta "Silvestro Show" Cenisio del 1980. La raccolta contiene i numeri 48 e 49 del 1979. Il Poster era allegato nel n. 49.

11/06/23

La post Nonna Abelarda tedesca, Nonna Smeralda di Giovan Battista Carpi



Alla fine penso che sia stato un bene che questa "evoluzione" della vecchia signora Di Castiglia non abbia (credo) visto la luce, un personaggio lontanissimo da quello a cui eravamo abituati, Il tratto di Carpi nelle poche immagini che si hanno a disposizione è ai suoi massimi, forse eccessivamente disneyano ma ricordiamoci che il sommo fece scuola, prima di Cavazzano (e per un periodo in contemporanea) per tutti quelli che lavorarono per la major americana, del Giovan Battista feroce degli albi Bianconi non c'era più nulla nel 1989 

07/11/22

La Proto Abelarda di Giulio Chierchini

 


Avevo letto anni fa sul blog di Luca Boschi di questa zingara apparsa negli albi di Volpetto. 

La storia è antecedente all'esordio nei fumetti della vecchia fulmicotonica battezzata Abelarda e Boschi scriveva che la rom è servita da base grafica proprio per la vendicatrice di Bancarotta.

Dell'apporto creativo di Chierchini su Abelarda e Geppo se ne è parlato troppo poco...forse.

27/10/22

Recensione: Fort Express e altre storie di Luciano Bottaro (edizioni Allagalla) *****

 


Mi sono sempre chiesto: perché ci sono così poche ristampe dell'opera di Luciano Bottaro in giro?

Il principe di Rapallo è una delle più luminose stelle del fumetto comico italiano, ed al contrario degli  altri astri che appena trovavano il "posto fisso" (spesso in Disney) non si spostavano più, lui svolazzava tra gli editori come una farfalla spargendo polline di china che inebriava il lettore intenditore.

11/08/22

Popeye di Giorgio Rebuffi

Rubata a Tano Strilla dal suo gruppo Facebook "Elzie Crisler Theatre"

Tano scrive

"Attendevo da tempo di trovare il Nostro interpretato dal mitico Giorgio Rebuffi (tratto da "Pugacioff in Striplandia", nel volume "Lupi, gatti e robot" di Pavesio Edizioni)!