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07/02/14

Il mio libro sui fumetti Bianconi





Sono emozionato, confuso e commosso. Per anni presenti sugli scaffali dell’edicola i nostri amati beniamini sembravano eterni, tanto da pensare “quell’albo lo compro domani, tanto stanno sempre là”. Ad un tratto “Puf!” , alla fine degli anni novanta scomparirono dal mercato e adesso dopo che la nostalgia ci ha sbranato e sempre più grande è la fame di rileggere quelle “Fantasie Allegre” , diventa sempre più difficile procurarsi una dose di Braccio di Ferro o Provolino. L’editore Sensoinverso, notando che da anni qui vive un suddito di Re Soldino mi ha proposto di scrivere una piccola enciclopedia su quei personaggi mai dimenticati. Ho accettato e sto gia scrivendo da una settimana, quindi , probabilmente entro l’anno esce il mio “primo”  libro

06/02/14

SBAM! COMICS PRESENTA IL RITORNO DEL FELIX ITALIANO

 

Inviata dal gentile Antonio Marangi:
Ci sono personaggi che fanno parte dell’immaginario collettivo, a prescindere dalle passioni, dagli interessi, dai gusti di ognuno. Tra questi, possiamo certamente annoverare il gatto Felix, un personaggio prossimo al secolo di vita (lo compirà nel 2017), passato dal cartoon muto al lungometraggio, al fumetto e al merchandising. Celeberrimo negli Usa a inizio Novecento, arrivò in Italia come Mio Mao, per poi avere un suo grande momento di gloria negli anni Sessanta/Ottanta con storie di produzione italiana, grazie all’intuito dell’editore Renato Bianconi. Poi, purtroppo, l’oblio. Qualcosa si ruppe nel rapporto tra il gatto nero e i suoi giovani lettori e oggi Felix è noto più come personaggio da maglietta o da astuccio portapenne che come eroe della Nona Arte.

Grazie Sbam! Comics... E' tornato il Felix Bianconi!


 Alberico Motta e Sandro Dossi back in action!

09/01/14

Salvatore a Gomorra. Un povero serpente milanese a Napoli.

Il bravo Luca Romanelli mi manda alcune tavole (ahimè a risoluzione molto bassa) della versione di Alberico Motta e Sandro Dossi di "Benvenuti al Sud".
I napoletani, in questo festival divertentissimo degli stereotipi, sono tratteggiati come più furbi delle creature dell'inferno. Più che una beffa mi pare un elogio.
Luca scrive:
"Ho rintracciato una storiella geppiana che ritengo troverai molto interessante. Il titolo è 'Pastasciutta napoletana' e, come avrai già desunto, vede il buon diavolo assieme al serpente tuo omonimo in trasferta a Napoli. Ignoro l'albo originale da cui è tratta, ma l'ho rintracciata ristampata sul n°20 (gennaio '96) di Super Geppo. I disegni sono di Sandro nostro mentre i testi, constatata l'assenza totale di politically correctness, presumo siano del mitico Motta. Allego immagini."


07/01/14

L'evoluzione grafica di Geppo di Lorenzo Terranova ed Elisabetta Sangalli

Con l’uscita del bel volume di Lineachiara su Geppo, Luca Boschi ha finalmente chiarito i vari passaggi delle origini del personaggio, di cui avevamo discusso in alcuni post passati:
(Qui tutti i post su Geppo)
Il Cartoonist Globale  li ha arricchiti di dettagli, confermando ad esempio l’importanza avuta dal soggettista Attilio Mazzanti.
La discussione su Retronika è stata seguita con interesse anche dal maestro Pier Luigi Sangalli e dalla figlia Elisabetta.
Avevo già avuto occasione di conoscere Elisabetta Sangalli per via epistolare, e a Lucca ho finalmente avuto il grande piacere di incontrarla di persona insieme all’illustre papà. Ho quindi potuto esprimere tutta la mia ammirazione e gratitudine all’uomo che, più di 40 anni fa, mi conquistò per sempre alla causa del fumetto alla tenera età di 5 anni, grazie al suo lavoro su Braccio di Ferro.
In effetti, molti identificano Pier Luigi Sangalli principalmente col suo (enorme) lavoro su Braccio di Ferro, ma non va dimenticato, come giustamente ricordato dal Boschi nel ricco apparato redazionale del volume Lineachiara, che Pier Luigi Sangalli è stato l’artista che ha preso in mano il Geppo “primordiale” di Chierchini/Carpi/Gatto, e lo ha plasmato graficamente nel Geppo moderno che tutti conoscono. Quando poi smise di disegnare le storie del buon diavolo per dedicarsi a Braccio di Ferro e agli altri personaggi, continuò tuttavia a disegnarne tutte le copertine, svolgendo una funzione, oggi diremmo, di “character design”.
Quale contributo ed integrazione dei precedenti post sulle origini di Geppo, Elisabetta Sangalli mi ha inviato una ricostruzione per immagini delle varie incarnazioni del personaggio, evidenziando il contributo del padre all’evoluzione del buon diavolo. Il lavoro di Elisabetta è veramente interessante (come noto, un’immagine vale più di mille parole), e ve lo ripropongo di seguito:


26/12/13

BUONA AZIONE UGUALE MINCHIONE: Gli ultimi Geppo di Angelo Scariolo e Giancarlo Agnello.


Angelo Scariolo

Il motivo del titolo del post lo vedrete nelle tavole di Agnello postate in basso.
Dopo il periodo "buio" della fine anni ottanta, con albi pieni di ristampe e sbattellamenti senza fantasia, nel decennio successivo gli eredi di Renato Bianconi provarono a rinnovare il personaggio, con coraggio, per restare nell'edicole italiane ormai asfittiche e in overdose di manga e super eroi.
Neanche Topolino sarebbe sopravvissuto se non avesse avuto alle spalle i grandi budget della Disney.
Era un'epoca vaga, nebbiosa di cui pochi hanno ricordi.
Noi ragazzi di ieri eravamo gia ometti  e quindi  impegnati nei mille rompicogliosi  impegni dell'età adulta.
Nel  tempo libero rimasto a disposizione eravamo più impegnati a rincorrere le sottane che a dare  spazio ad i nostri adorati compagni dell'infanzia.

21/12/13

Nonna Abelarda: Il genio musicale di Giovan Battista Carpi-Quesito risolto da Sandro Dossi


Qui si ci stava scervellando su quale albo speciale fosse stata pubblicata questa lunga e divertentissima storia di Giovan Battista Carpi.
Sandro Dossi , che è uno di quelli che i fumetti li ama davvero ed oltre produrli li legge ci ha aiutato con un mare d'informazioni.

20/12/13

Mario Sbattella non c'è più.



Ne da la triste notizia Sandro Dossi su  Facebook.
Uno dei pilastri di Casa Bianconi.
Un caro amico dello stesso Sandro e di Pierluigi Sangalli, Alberico Motta, Tiberio Colantuoni, Nicola Del Principe, Umberto Manfrin  e di tutti gli altri artisti che ci hanno fatto sognare.
Mario  è andato via questa primavera senza che la famiglia ne avesse dato notizia.

10/12/13

Differenze ed evoluzioni…in cosa differisce il mondo di Popeye da quello di Braccio Di Ferro?




E’ vero che il cast di characters utilizzati dall’editore Bianconi era quello del King Features Syndicate ma possiamo dire che abbiamo a che fare realmente con gli stessi personaggi?
L’universo spinacico italiano è una dimensione a parte con leggi e modi diversi, oserei azzardare l’ipotesi di un vero è proprio universo alternativo a quello classico.
Partiamo dal protagonista principale:

Popeye/Braccio Di Ferro
Segar aveva definito il marinaio come sgrammaticato, naturalmente forzuto, indistruttibile, dal cuore d’oro ed incapace di malmenare un donna.

20/11/13

Storia completa! Geppo in “Pubblicità per l’inferno” del grande Sandro Dossi (ovvero Manberto nel girone dei superbi)





L’illustrissimo e gentilissimo Sandrone ci dona questa perla tirata fuori dal baule di tesori Bianconi che stanno lì ad aspettare che qualche intelligente editore si accorga che nelle edicole c’è  fame di Geppo.
Siori che stampate  fumetti, fate un salto su Ebay ed andate a controllare le quotazioni che hanno raggiunto i “giornaletti” del buon diavolo, un albo degli anni sessanta raggiunge i quaranta €, come un Bonelli prima edizione, gli albi anni settanta-ottanta-novanta vanno via a non meno di cinque €.
Ve lo deve spiegare un umile appassionato che il ferro va battuto finché è caldo?

18/10/13

E' Tornato! GEPPO – IL DIAVOLO BUONO-RW Edizioni Lineachiara ***** (a priori)

La cover rossa è una rielaborazione di alcuni disegno di Carpi rimontati

Il gentilissimo Andrea Mazzotta su Facebook mi ha fornito finalmente tutte le informazioni possibili per una corposa preview da pubblicare qui sul Blog più bianconico del Web.
Questa è una missione possibile, il successo dell'opera può fare da ponte al primo vero ritorno dei nostri amati eroi dei fumetti, dipende tutto da noi!

08/10/13

Kid n. 8–Edizioni Alhambra-Aprile 1971-reperto reperito da Filippo Tattini



Cover del grande Alberico Motta

Il buon Filippo mi ha spedito via mail alcune scansioni di questa chicca cartacea.
Non fatevi ingannare dall’altisonante nome "Edizioni Alhambra", questo recensito è  un puro fumetto razza Bianconi.

29/09/13

Mejo de Pejo-I Puffi di Sandro Dossi a Bergomix


Ieri ho passato un bel pomeriggio grazie al sciur Leonardo Monzio Compagnoni che ha organizzato una festa puffosa comprendente la proiezione del film  "I Puffi 2" (invero carino).
Il meglio della serata è stato il gentilissimo Sandrone Dossi che ha sketchato schtroumpfs a manetta per tutti i bambini (grandi e piccoli) presenti alla manifestazione.

28/09/13

Il vero nome di Braccio di Ferro è Celestino, le origini del Popeye Bianconi****

 

Questa storia disegnata e sceneggiata da Pierluigi Sangalli con le chine di Sandro Dossi dovrebbe essere utilizzata come prefazione ad un eventuale antologia del famoso marinaio.
"L'Ancoretta Tatuata" è la prova che il guercio italiano  vive in un universo alternativo all'originale, le stesse origini del personaggio, mai dettagliate così precisamente da Segar o Sagendorf, indicano parentele ed affinità che sono discordanti ed incoerenti con quelle del character  U.S.A.

19/09/13

Le origini di Geppo (di Sandro Dossi)****


Non quelle vere, sia chiaro, perchè sino adesso nessuno è riuscito a spiegarmi chi ha avuto l'ideona del diavolo buono tra Carpi, Chierchini e Bottaro ma quelle ideate da chi ha scritto e disegnato il meglio dell'amato personaggio Bianconi.
Sandro Dossi credo  sia l'unico ad aver ideato una genesi per Geppo, origine che ha qualcosa di disneyano e parcheggiata  in zona Dumbo.

29/08/13

Miliardi di Mazzate! Nonna Abelarda distrugge Popeye! Tavole immaginifiche del grande Sandro Dossi!

Ladies and gentlemens from  Poasco, San Donato Milanese, Lombardia...only for Retronika:
Abelarda vs Braccio di Ferro!
Sandrone non si è risparmiato e ci ha donato una vecchia sanguinaria all'antica e senza censure!
Viva l'Italia!
(per vedere le splendide tavole a 300 dpi cliccateci sopra)

27/08/13

Vince Abelardona! (nel frattempo Lorenzo Terranova mi ha inviato un scontro di Braccio con una vecchia Bancarotta style di Pierluigi Sangalli)


Riciclo questa meraviglia di Alberico Motta  per annunciare che la vecchia sganassona ha battuto Popeye per 34 voti contro 15. Nonostante il post sia stato visto 586 volte ad oggi soltanto 49 sono stati i voti utili.
Stasera comunico a Sandro Dossi la scelta del popolo e spero che trovi un pò di tempo per disegnare la tavola promessa. Nel frattempo Lorenzo Terranova ha scovato su un vecchio numero del marinaio guercio  una storia con un clone  della Nonnina in salsa sangalliana.
Buona lettura!

“La freccia di Cupido” su Braccio di Ferro n. 529 – 9 Giugno 1989 – Disegni di Pierluigi Sangalli (****)


Incredibile! Lo “Scontro del Secolo” tra Braccio di Ferro e Abelarda è già avvenuto, o quasi, nel 1989, e senza un esito finale… ma fino a dove si arriva,Braccio le busca dalla vecchiarda!
Il “quasi” deriva dal fatto che in realtà non si tratta proprio di Abelarda, ma di una sorta di “clone”… ma andiamo con ordine:

22/07/13

Lo scontro del secolo: Braccio di Ferro contro Nonna Abelarda! Sarete voi a decidere il vincitore!



Ultimo post estivo!
Da una discussione su Facebook è nata questa opportunità regalataci dal gentile Sandro Dossi.
L’esito di un  scontro tra i due eroi dell’era bianconiana penso che sia stato un pensiero balenato nella mente di ogni appassionato.
Gli americani hanno dibattuto per anni se fosse più forte Hulk o la Cosa, ma lì la supremazia del golia verde era esplicita e conclamata.
I nostri eroi umoristici però non sottostanno alle leggi  fisiche ed ai parametri (per quanto balzani) dei comics dei super eroi quindi la sfida è imprevedibile e potenzialmente sia Popeye che Abelarda potrebbero dominare l’incontro.
Sarete voi comunque a decretare "the winner".