16/04/25

Pocket Mad: Spia contro Spia (Edizioni B.S.D.) 1990 ****



Io ho conosciuto MAD Magazine negli anni novanta grazie ad edizioni B.S.D. anche se era la terza volta che si tentava di pubblicare in Italia (dopo Williams e Elfo) la rivista umoristica cult statunitense.
Tra i vari fumetti di MAD c'erano le storie mute di Spy Vs Spy di Antonio Prohías, una delle strisce a fumetti più iconiche e longeve pubblicate. 
Nata nel 1961 era una specie di cartoon Warner Bros violento e dissacrante che prendeva in giro la "guerra fredda", dove non c'era un personaggio buono ed uno cattivo, nonostante il colore nero e bianco dei protagonisti.

15/04/25

Sam Cobean: "Vedo Nudo" un diario piccoloborghese in 174 vignette-Garzanti 1975 ****



Ho avuto l'onore in una di queste serate di leggere questo "Vedo Nudo" di Sam Cobean. Anche il rispettabilissimo Aldo Garzanti, ahimè, per vendere qualche copia in più dovette inchinarsi ai titoli pruriginosi  acchiappa pubblico in voga  negli anni settanta. Il titolo originale é un più ambiguo  "The Naked Eye" ma siccome nel 1969 era uscito in Italia il film con Nino Manfredi "Vedo Nudo" probabilmente Garzanti approfittò di questa similitudine forzata per attirare gli italiani che dovevano prendere il treno, avevano fretta e agguantavano la prima cosa vagamente "sensuale" in edicola per poterla leggere in viaggio.

14/04/25

Retronika Alternative Universe 3: Popeye contro la Mafia


Ho chiesto a Chatgpt di ambientare una storia di Popeye che combatte la mafia in Sicilia. Beh secondo l'intelligenza artificiale la trinacria è un frullato di ricotta, parmigiana e mafia

12/04/25

Storia completa: L'orologio della morte da "La maledizione di Harappa" 1974


Vi propongo : L'orologio della morte, storia che mi ha colpito molto tratta da "La maledizione di Harappa" , pocket del 1974 dell'edizioni il Picchio che contiene storie  da Tales from the Crypt, The Vault of Horror, The Haunt of Fear, Tomb of Terror, Fantastic Fears, Adventures into Terror, Chamber of Chills, Beware, Weird Horrors, Horror from the Tomb ecc...

11/04/25

Retronika Alternative Universe 2: Geppo il film con Paolo Villaggio



Titolo del film: "Geppo: Il Diavolo Buono" (1983)
Regia: Neri Parenti
Durata: 96 minuti
Genere: Commedia demoniaca

Trama:

Geppo (Paolo Villaggio), il diavolo buono, lavora negli uffici infernali dove l’unica cosa che brucia è la pazienza. Mentre Belzebù (Gigi Reder) tenta disperatamente di renderlo più cattivo, Satana (Umberto D’Orsi) si preoccupa della reputazione dell’Inferno ormai diventato una barzelletta anche per il Paradiso.

10/04/25

Retronika alternative universe 1: il film di Nonna Abelarda



Un capolavoro della commedia all'Italiana degli anni cinquanta, Tina Pica perfettamente in parte, Alberto Sordi è il cattivissimo Duca Frittella, Totò interpreta il capo dei Neroni e per la prima volta sul cineschermo il piccolo Gennaro Scannapeli nella parte del nobile Soldino.

05/04/25

Quel che vedo da sdraiato resterà per sempre il mio panorama preferito


La pace, la fuga, gli anni che passano. Ricordi del passato e scorci di futuro.
L'unico angolo di mondo che mi interessa.
Spero che il vostro "panorama da letto" vi provochi le stesse sensazioni.

30/03/25

Un Felix Bianconi che vale molto di più di quel che costa. Felix 111 del 1985 è un tutto Messmer ed Oriolo!


Me lo sono sempre chiesto: perché Bianconi nonostante avesse i diritti del meglio dei comics americani non pubblicasse volumetti monografici per collezionisti ed intenditori?
Lo facevano Mondadori, Sansoni, Corno e  Rizzoli.
Oscar e Pocket erano dei "long seller" mica da ridere. Forse l'editor Renato aveva in realtà soltanto il diritto di poter pubblicare storie autoctone?
Un po' come il Corriere dei Piccoli, Supergulp e il Giornalino per i personaggi Marvel? 
Penso che probabilmente pensasse che come fatto per  Braccio Di Ferro l'italianizzazione delle storie rendesse più divertente il tutto per i bambini indigeni.
Nei numeri degli anni sessanta le prime  storie pubblicate di Felix the Cat da Bianconi erano proprio delle "lucidate" , Mario Sbattella lavorava  sulle tavole di Messmer ma dopo un po' si passò alle storie e i disegni di Alberico Motta, Sandro Dossi, Pier Luigi Sangalli e lo stesso Mario Sbattella.

25/03/25

Non si butta via nulla: Saruzzo diventa Gigi Rosmarino


Il modernissimo Renato Bianconi, da buon ecologo, seguiva le regole del riciclo con dovizia. Leggo su Facebook che Andrea Leggeri  ha ritrovato su Pinocchio Collana Commandos n.2 l'ennesimo clone di Saruzzo a sua volta clone di Provolino.

17/03/25

Una furtiva lacrima


Non mi è mai piaciuto Tex Willer, non ne ho mai capito il successo, per me è come Gigi D'Alessio, mito di un mondo che non mi appartiene...però a vederlo lì, abbandonato una lacrima mi è scesa sulla barba. Sarà che penso che questo è il destino prossimo di molti fumetti, anche dei miei, sarà che sto invecchiando. Quando ero piccolo io gli albi  abbandonati che trovavo in queste condizioni erano quelli stampati da Editrice Squalo
Povero Aquila della notte finito come un Corna Vissute (anche questo sarebbe un ottimo nome da pellerossa, un indiano con la moglie che ama divertirsi). 
La differenza principale è che Il Clap Clap Clap onomatopeico non era usato per gli applausi nei vecchi fumetti Squalo.

14/03/25

È morto Pier Luigi Sangalli


L'unica cosa che mi preme scrivere è che nessuno sito, nessuna pagina web ne ha dato la notizia. Se non fosse per gli appassionati sui social e senza la comunicazione di Sandro Dossi su Facebook  sarebbe scomparso come tantissimi autori di fumetti italiani non considerati da certa critica. Artisti di cui tutti hanno letto centinaia di pagine che come "lacrime nella pioggia" non lasciano segno.

05/03/25

No!

Ecco l'opinione che hanno su Vinted dei gloriosi fumetti anni ottanta. DUSTY era realizzato dallo studio Bierreci cioè Bottaro Rebuffi e Carlo Chendi. Picky da Attilio Ortolani. 
Il tipo li vende tutti e due ad 1€ su Vinted ed ovviamente ha in vendita una caterva di merdosi Topolino degli anni novanta. Sto invecchiando certe cose mi fanno male.

26/02/25

Anche all'inferno la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca


Negli anni ottanta la fantozzizazione di Geppo in mano a Sandro Dossi era ormai cosa fatta.
Sarebbe stato bellissimo un film sul diavolo buono interpretato dai compianti Paolo Villaggio nel ruolo del protagonista e Giuseppe Anatrelli (Calboni) nel ruolo di Satana.
Su questo Gran Geppo del 1981 ho trovato questa storia piena di citazioni dotte, dubito che negli albi Disney dell'epoca si parlasse di Eisenstein con tanta disinvoltura.

24/02/25

Retronika PIN Up la Mater Lacrimarum Ania Pieroni


Vattelapesca da dove avevo ritagliato ste foto. Non è stata un' attrice attivissima la Pieroni, ma credo di aver visto tutti i film che ha interpretato, il suo sguardo bucava lo schermo. Forse è più famosa per la sua storia con Bettino Craxi e questo è un vero peccato. 

20/02/25

Ho scoperto il segreto di Giucas Casella


Certo che nelle riviste degli anni settanta si vendeva di tutto, ho trovato questo "tavolo magico" in un vecchio Monello. La cosa più magica è che si può trasformare anche in un tavolino vero all'occorrenza 😁. Costava pure un botto 12900 lire che sarebbero 125,34 € di adesso. C'erano pure 1500 lire di spedizione. 

10/02/25

Un Tetris da un milione di dollari


Verso la fine degli anni '80, prima dell'uscita del Game Boy, Nintendo acquisì tutti i diritti esclusivi su Tetris, sviluppato da Alexey Pajitnov, per la sua console portatile. A quel tempo, la Sega aveva già rilasciato una versione arcade di Tetris per il Mega Drive, la sua prima console a 16 bit. Tuttavia, poiché i diritti del gioco furono trasferiti a Nintendo, Sega non fu in grado di mettere in vendita la sua versione di Tetris.

08/02/25

BRACCIO DI FERRO CLASSIC SERIE ORO – VOL.1****"


Ho aspettato quarant'anni, anno più anno meno. Mi da una strana sensazione avere tra le mani qualcosa che ho desiderato così tanto ardentemente. Vorrei avere una macchina del tempo in cui infilare il mio artrosico corpo che ha superato il mezzo secolo per  tornare  nei primi anni ottanta. La prima cosa che farei è rintracciare il piccolo Salvatore, sicuro di trovarlo in biblioteca o in edicola e dirgli "lo faranno".

04/05/24

Recensione: Il Braccio Di Ferro italiano 1 (Editoriale Cosmo) 2024****


Non lo volevo comprare per principio, avevo abbandonato la serie del Popeye Cosmo quando aveva raggiunto il prezzo di 7,90€ figuratevi se avevo voglia di  prendere questo "giornaletto" che già partiva da un costo di ben 8,90€.

23/04/24

I pensieri di...Paperone di Guido Martina e Giovan Battista Carpi (Mondadori 1973) *****

La gioventù di Paperone fu accennata da Barks, l'oro del Klondike, Doretta Doremì e Cuordipietra Famedoro  sono tutto quello che ci ha lasciato il buon Carl sul giovane Mcduck.
Don Rosa con la sua epica saga scrisse e disegnò uno dei migliori fumetti della storia, trasformando il papero in eroe, la cristallina rappresentazione del sogno americano, l'impossibile capitalista pregno di valori, l'uomo che si è fatto da solo.

25/03/24

Brigantino e Bragozzo , altri due personaggi Bianconi


Gaspare Pero mi ha inviato questa chicca e scrive:
"Sfogliando Gran Felix n° 3 del 1980, che contiene presumibilmente due Super Felix data la numerazione delle pagine più "abbondante" del solito, mi sono imbattuto in questi due personaggi dei quali non ho trovato traccia né su Internet né nel tuo libro...
Si tratta di una coppia fin troppo assortita di pirati. Brigantino è il capitano, piuttosto irascibile e insofferente delle sbadataggini del suo marinaio, Bragozzo, che usa il cannocchiale al contrario ed è tutt'altro che coraggioso.
Nella storia in questione, avente comunque Felix come protagonista "in contumacia", i due finiscono per sbaglio su un'isola abitata da grosse scimmie che iniziano a bombardarli di noci di cocco.

19/03/24

Goldrake contro Jeeg Robot d'acciaio


Quando uscivamo dal cinema, dopo che i nostri genitori ci avevano comprato indebitandosi l'ennesima inutile enciclopedia, la domanda che ci assillava era ma perché non c'era Jeeg?
Eravamo totalmente ignoranti, le fonti mancavano e davamo per certi anche gli assurdi montaggi e doppiaggi che Enrico Bomba ci propinava in quei malsani frullati che erano i vari Mazinga contro Goldrake o contro gli invasori spaziali.
Perché c'erano due Ryo? Cosa era successo a Getter Robot? Perché Alcor e Ryo Kabuto hanno la stessa faccia? Chi cavolo era Devilman? Ma alla fine Goldrake (anzi Goldjack) moriva sul serio?
Ma soprattutto dov'è Jeeg robot d'acciaio?

09/01/24

Il sonno dell'orso. Una bella fiaba di Tiziano Sclavi e Federico Maggioni (1977)


Uno Sclavi ancora libero dall'orrore che ormai tutti  si aspettano dopo il suo Dylan Dog.
Deve essere brutto essere sovrastato dalle tue creazioni, un uomo è fatto di tante emozioni, a volte è cupo, a volte sorride. Sclavi come tutti sanno era anche uno splendido umorista, io me ne ero accorto sul Corriere dei Ragazzi  ma non avevo ancora letto il Tiziano "per bambini" pubblicato sul Corriere dei Piccoli.

03/01/24

Storia dei Pupi di Enzo Marciante (1990)

Sono passati moltissimi anni da quando ho visto l'ultima "opera dei pupi", esisteva ancora nei primi anni ottanta,  una forma d'intrattenimento popolare per i ragazzini che veniva sporadicamente rappresentata durante avvenimenti importanti, da noi ad Agrigento ad esempio durante la "festa del mandorlo in fiore" . 
I pupi ai miei tempi erano già storicizzati e noi bambini degli anni ottanta non capivamo come le avventure di queste marionette potessero essere state così avvincenti per i nostri nonni e genitori. Noi avevamo già TV e videogiochi e Orlando e Rinaldo non potevano competere con Goldrake e Pac Man, eravamo ormai abituati al "sogno tangibile" ed era diventato difficile immaginare. 

23/11/23

Tiramolla 23 del 1971****


Mi è arrivato un bel lotto di fumetti, di cui parecchi Alpe e visto che nonostante le buone intenzioni su Retronika non è che si sia parlato così tanto dei personaggi di questa casa editrice penso che sia il caso di rimediare. 
Il Bianconesimo ha sempre pervaso questo blog fagocitandolo...ma parlare di Bianconi è più semplice che parlare di Alpe. In Bianconi, specialmente dagli anni settanta in su gli autori si potevano contare sulla punte delle dita, in Alpe c'è sempre stato un grande viavai di artisti e personaggi 
Comunque iniziamo a sfogliare questo numero di Tiramolla. La prima cosa che bisogna notare è che Alpe del formato degli albi se ne è sempre catafottuto, probabilmente pensava che nessuno li collezionasse e quindi le serie principali di Tiramolla e Cucciolo sono state pubblicate in varie misure: albo spillato, libretto, gigante, mignon, ecc...
Nei primi seventies  alla redazione preferivano il formato Almanacco.
Il periodo degli anni settanta per quando riguarda Tiramolla e Cucciolo lo ricordo bello vivo, un sacco di characters di Bonvi, Peroni, Bottaro, Rebuffi, Manfrin, ecc...
Le storie pubblicate da Caregaro erano più complesse e mature di quelle pubblicate da Bianconi, credo che proprio il target fosse differente, In Bianconi si indirizzavano prevalentemente ai bambini mentre in Alpe forse anche agli adolescenti cresciuti. 
È peccato dire che gli Alpe erano disegnati e scritti meglio di tutti gli altri albi concorrenti? 

19/11/23

Gli Albi di Topolino 865 del 1971: Jota Kappa, l'Eta Beta vizioso

 


Eta Beta e la benzina corretta è una storia di  Roberto Catalano disegnata da Giuseppe Perego.
In questa avventura che io ho letto su gli albi di Topolino 865 del 1971  facciamo la conoscenza di Jota Kappa, "paesano" di Eta Beta.
Jota crea ancora più confusione sulle origini dello strano  testone creato da Gottfredson e Walsh.
Eta Beta è un uomo del futuro, l'essere di un'altra dimensione o un alieno?
Jota Kappa è un alieno ed in questa storia lo è di conseguenza anche Eta Beta. 
Eppure per Bill Walsh e Floyd Gottfredson Eta Beta veniva dal futuro del pianeta terra dall’anno 2447, chissà se già nel 1947 avessero pensato ad un multiverso, dove uomini evoluti si sono trasformati in strani cavernicoli dalle tasche infinite. 

23/10/23

Uno su mille ce la fa: Cinecomics e film d'animazione: l'elenco di tutti i desaparecidos al 1991.

Mamma mia! Chissà se in un'universo alternativo è uscito quello che era in progetto in questo listone che ho preso da Comics Scene 20 dell'agosto 1991.
I film di American Flagg, Plastic Man, Mandrake, Beetle Bailey, Betty Bop, Wizard of id, Deathlock, Elfquest...
Il musical di Blondie
La serie TV di Barbarella, Tin-Tin, 
Le serie animate invece sono uscite quasi tutte.

20/10/23

Chi fa da Sè...una storia completa delle TMNT disegnata da Leone Cimpellin (1991)


Ah...scritta da Bob J. Caretta.
Comunque...non ho mai capito perché le ninja turtles siano tra i personaggi più famosi e amati del mondo dell'animazione, mentre il Batman degli anni ottanta per certi versi richiamava il character dei fumetti i rettili dei cartoons  snaturavano completamente la grottesca opera di fantasia di Kevin Eastman e Peter Laird. Il comic originale era bello grezzo, underground e avrei visto meglio Leone Cimpellin ricalcare quelle atmosfere piuttosto che vederlo asservito al cawabunghesco stile dei disegni animati. 

27/09/23

Retronika Pin Up : Edwige Fenech


Riesumo una delle rubriche più vecchie di Retronika, le Pin Up perché mi sono ritrovato tra le mani un vecchio albo Blitz degli anni ottanta, prima che la testata diventasse una clone rustico di Playboy. L'albo è privo di copertina e con dei fumetti dozzinali e noiosissimi, ha già trovato il suo posto nel cestino della carta ma almeno recupero queste foto per il web a futura memoria della divina (aggettivo in questo caso non abusato) Edwige Fenech.
Nel Blitz c'è la promo di "Sballato, gasato, completamente fuso" con Diego Abatantuono quindi dovrebbe essere un  albo del 1982.

23/09/23

Recensione: Vintagerotika sexy pocket all'italiana (Annexia)*****

In altri siti ci sarebbe una recensione tecnica del saggio di Luca Montagliani, ci si soffermerebbe sulla qualità fisica del tomo, bellissimo cartonato con carta di grammatura di lusso, alla quantità di informazioni inserite, al prestigio degli ospiti che sono intervenuti, allo spropositato numero di illustrazioni...ma io non sono un newser, non mi paga nessuno, non devo venderlo ed ho la libertà di pensiero ed opinione del lettore. Sono praticamente ubriaco, pieno di soddisfazione. Quando compriamo qualcosa, specialmente noi maledetti geek pretenziosi, ci soffermiamo più sui difetti, gli errori e le mancanze che alle qualità di quello che stiamo leggendo.
Beh sto libro non ha difetti, lo dico quasi con rabbia.
La  rabbia nasce dal fatto che Luca Montagliani non è ricco ma meriterebbe di esserlo, perché la mancata esposizione di certe perle da parte dei portaloni, le inique miserie del mondo del fumetto, la scarsa intraprendenza degli editori impedisce che libri come Vintagerotika abbiano la distribuzione che meritano. Siamo pieni  di cataloghi collezionistici che sembrano album di figurine, gente che pubblica storie a caso di eroine del passato con scarnissimi editoriali e senza un briciolo di cuore, saggi asettici ed editori improvvisati pieni di sorrisi come se vivessimo ancora in un mondo a cui fotta qualcosa del vintage, come se ci fosse una generazione che ha curiosità del passato. L'ipocrisia, il nepotismo e l'incuria dilagano. Sto libro di Luca è onesto. È quello che aspettavi, come volevi che fosse scritto e che ti viene proposto da un amico, uno che ama il fumetto quanto te e sa cosa vuoi quando compri un saggio.

08/09/23

06/09/23

Detenuto in attesa di giudizio (1971)****


Pare che Nanni Loy per il film si sia ispirato alla vicenda di Lelio Luttazzi che fu arrestato nel 1970 per un errore giudiziario.
Io l'ho visto la settimana scorsa per la prima volta. Mi ha fatto più paura di tanti film horror. Un incubo plausibile, vicino, palpabile. L'uomo solo contro l'ottusità e gli errori della burocrazia. L'uomo medio in pasto ai criminali. L'uomo normale privato di voce, personalità e identità. La vita che cambia in un attimo e diventi "inferiore" a tutti in un luogo a cui nessuno importa della tua sofferenza. La dignità non ti appartiene e  le tue lacrime sono acqua.

02/09/23

Negli anni settanta, in Italia, potevi comprare una calibro 22 per corrispondenza

Ma in pratica nel 1974 potevi comprare armi per corrispondenza in Italia senza porto d'armi? Ho trovato questa pubblicità su di un Monello del 1974...c'è scritto:  "porto proibito all'esterno ma autorizzato in casa e in auto". All'inizio pensavo fossero "scacciacani" ma qua scrivono di cartucce calibro 22.

30/08/23

Ma non saranno scadute? Su eBay della caramelle di Popeye vecchie di 44 anni

Mi sono sempre chiesto come sia possibile che ci sia gente che in casa abbia oggetti e fumetti di un passato ormai lontanissimo in perfette condizioni. Roba non intaccatta dal tempo, albi senza muffa ed usura, decine di trasferelli, giornaletti, giocattoli ancora blisterati o in box.
Come resistevano alla lettura, al giocare con l'action figure o ad aprire la "busta sorpresa"...come vincevano la curiosità? 

24/08/23

il sangue velenoso di Tarzanetto


Si conosceva già  la super forza del reuccio della foresta, il fatto che i suoi capelli siano duri come fil di ferro e Panterina accorciandoli con una lima produce scariche elettriche e fiammate che incendiano la foresta. 
È anche evidente che  Tarzanetto abbia i polmoni d'acciaio, un bambino con il cubano in bocca non si vede tutti i giorni. Inoltre...la bombetta del piccolo selvaggio è di piombo ed affilata come un rasoio. 

20/08/23

Baggy Pants e gli Svitati (1977)


Un mio amico su Facebook, Giuseppe Pippo Pizzo, mi aveva fatto scervellare su di un cartone animato passato in TV negli anni ottanta che raccontava le avventure di un vecchio super eroe baffuto che volava grazie ad un bastone ed era vessato dall'anziana moglie. La discussione era nata sotto un post dove si parlava del fratello di Dick Dastardly ed il clone di Muttley (ne scriverò prima o poi).
Le abbiamo pensate tutte e anche gente che di cartoni dice di saperne tanto non era arrivata a nessuna conclusione, era venuto fuori il dottor Giggles (su Retronika c'è un post da qualche parte) ma non era lui, eravamo convinti che fosse abbinato alla "strana coppia", il cartone con il cane e gatto che riprendeva i personaggi di Neil Simon ma del gagliardo vegliardo non c'era ancora  traccia.

13/07/23

Johnny Bassotto: il film con Lino Toffolo mai realizzato


Su Intrepido 7 del 1977 ho letto questa intervista al compianto Lino Toffolo, artista che insieme a tanti altri pian piano sta scomparendo dalla memoria degli italiani, non lo si vede nemmeno nei vari "techetechetè" che passano in queste serate calde. Vero è che Toffolo non era un presenzialista, apparizioni fugaci in TV e al cinema, però era uno che  lasciava il segno e mi dava l'impressione di ricercare la qualità nel lavoro, anche se resterà per sempre impresso a tutti per la sua perfetta rappresentazione del "Trinchetto" veneto.
Nell'intervista è Lino stesso a dire che lui non fosse un maniaco dello Star System, dichiarando che andava a "rubare" un po' di soldi a Roma e poi tornava vivere a Murano con la famiglia e i suoi amici. Toffolo non amava la capitale, ai tempi mecca del Cinema e considerava l'ambiente stressante.

06/07/23

Ma a che serve sta PlayStation 5?


Vengo dalla generazione delle "killer application" cioè i giochi che ti facevano scegliere la console, del game che faceva la differenza tra Sony, Sega e Nintendo.

Vengo dalla generazione dove il salto di generazione hardware era evidentissimo e non vedevi l'ora di cambiare epoca passando da 8/16/32/64 a128bit.

In questo momento ho in casa PS3, PS4, Switch, 3ds,PC e svariate console emulative. Non provo nessuna attrazione per la Ps5 e la nuova console Xbox (che ha delle sigle così strambe che non si capisce più un cazzo, tipo  i nomi dei figli di Elon Musk). 

28/06/23

I serpenti: Un fumetto nero disegnato da Perogatt

Queste sono soddisfazioni che mi fanno rendere conto che Retronika nel suo piccolo ha avuto il suo peso nel recupero della memoria storica del fumetto italiano.

Su Facebook l'associazione di Carlo Peroni scrive:

"Una tavola originale di Perogatt in stile realistico. Purtroppo non sappiamo né di che storia si tratta, né dove e quando sia stata pubblicata.... perciò se c'è qualcuno fra voi che lo sa o che possa darci maggiori informazioni, gliene saremmo grati! :)"

23/06/23

Quando Satana era bellissimo: le altre origini di Geppo (Motta e Dossi)


A volte penso che alcuni fumetti non possono essere più pubblicati...per robe innocenti come la rappresentazione di una fede religiosa piuttosto che ultraviolenza, sesso e sangue. 
Per un editore è più facile ristampare Gore Scanners o Sorchella che le candide  e "cattoliche" storie di Geppo. 
Per assurdo l'editore ideale per una riedizione di Geppo  sarebbe  edizioni San Paolo che ha i soldi e i mezzi per una cronologica del diavolo buono...ma dubito che sia interessato  a mettere un demone sulla copertina del Giornalino.
Pare impossibile che descrivere un dio buono ormai sia screditante per l'autore che automaticamente viene bollato come bigotto, retrogrado e fuori dal tempo, soltanto se descrivi massacri alla Devilman puoi parlare di angeli e demoni, eppure sino agli anni ottanta i fumetti italiani per bambini erano pieni di santi e madonne, i Bianconi sicuramente più di quelli Alpe. Gli americani mi pare che nei fumetti umoristici non abbiano mai (o quasi) inserito figure religiose, forse avevano ragione loro, inserire Gesù in un comic di Bugs Bunny è un po' come la storia di Zelensky a Sanremo, nei luoghi (anche virtuali) del divertimento non bisogna riflettere ma ridere.

21/06/23

Oscar Mondadori: Le amnesie del Prof. Phumble di Bill Yates****


Ho riletto dopo moltissimo tempo questo Oscar Mondadori del 1977 e mi sono innamorato del Prof. Phumble. Nella mia capoccia scassata ricordavo  Phumble come un fumetto di  Mort Walker, ma riprendendo il volumetto ho fatto la conoscenza di Bill Yates. Mondadori di solito pubblicava negli Oscar a fumetti le robe di cui aveva i diritti e che usava in altre pubblicazioni. Oltre a questo Oscar qualcuno sa se è stato pubblicato altro in Italia di questo sbadatissimo Phumble? Yates ho letto che non ha lavorato molto come cartoonist.

19/06/23

Superman dentro Gatto Silvestro


A volte le rarità sono dove meno te le aspetti. Un bel poster doppio di Superman in una raccolta "Silvestro Show" Cenisio del 1980. La raccolta contiene i numeri 48 e 49 del 1979. Il Poster era allegato nel n. 49.

11/06/23

La post Nonna Abelarda tedesca, Nonna Smeralda di Giovan Battista Carpi



Alla fine penso che sia stato un bene che questa "evoluzione" della vecchia signora Di Castiglia non abbia (credo) visto la luce, un personaggio lontanissimo da quello a cui eravamo abituati, Il tratto di Carpi nelle poche immagini che si hanno a disposizione è ai suoi massimi, forse eccessivamente disneyano ma ricordiamoci che il sommo fece scuola, prima di Cavazzano (e per un periodo in contemporanea) per tutti quelli che lavorarono per la major americana, del Giovan Battista feroce degli albi Bianconi non c'era più nulla nel 1989